Nuovi inizi: incesto in famiglia con mia suocera
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Ciao amici,
dall'ultima volta sono passati mesi, e la mia vita è stata stravolta. Mio suocero è deceduto dopo un riacutizzarsi di una vecchia malattia. In 20 giorni è morto.
Il mio adorato marito mi ha presentato "suo" figlio di un paio d'anni, avuto da un'altra. La cosa incredibile è che non riesco neppure a odiarlo, perché la mamma del bimbo è una delle donne più belle che io abbia mai visto. Rasenta la perfezione.
Capoverdiana, 25 anni, mora... neanche l'intelligenza artificiale poteva farla meglio. Se a letto è brava un quarto di quanto è bella, è la fine del mondo. Tra l'altro, il mio ex continua a dire che è innamorato di entrambe, e io, cretina, gli credo.
Comunque, si sono trasferiti a Capo Verde. Dopo aver diviso l'eredità con la madre, sono partiti con una vagonata di soldi, così tanti che nemmeno mia suocera ne era a conoscenza. Solo un appartamento al centro di una rinomata località di mare permetterebbe a una famiglia di ventenni con un figlio di vivere agiatamente per il resto della vita, senza fare nulla. E quella è del mio ex.
Poi ci sono altri immobili e liquidità con tanti, tanti zeri. La mia "nuora vedova" prenderà anche una pensione moooolto ricca. Va bè. Lui è andato via, e io... sono andata a convivere con lei.
Ora vorremmo trasferirci vicino a Barcellona, ma non voglio lasciare il mio lavoro part-time né essere mantenuta da lei, anche se il mio ex, che deve aver capito qualcosa, provvederà comunque a me.
Io e la mia splendida suocera cinquantenne, con un viso liscio senza una ruga (che rabbia!) e un fisico eccezionale... ci amiamo, ora è sicuro. Svegliarsi la mattina con il calore del suo corpo vicino, magari con ancora addosso il godimento della sera prima, è impagabile.
Ieri mi sono svegliata di soprassalto. Sulla mia bocca c'era un sapore e un odore che mi stordisce sempre. Era lei, con la fica sopra la mia bocca, che si muoveva piano, avanti e indietro, accarezzandomi i capelli.
"Ho pensato che ti sarebbe piaciuto svegliarti così," mi ha sussurrato.
Non ho risposto. Le mie mani sono andate sul suo culo, tirandola a me. Poi ho cominciato a toccarle e strizzarle un po’ i capezzoli duri, mentre sentivo il suo respiro sempre più affannoso.
Si è tirata un po’ indietro, mettendomi una mano sulla fica bagnata e le gambe aperte. Ho subito mugolato, perché è così ogni volta che mi tocca.
"Aspetta..." ho sussurrato.
"Sì, sì, quando vuoi," ha risposto.
Poi ho sentito la sua fica muoversi sempre più velocemente sulla mia bocca, mentre mi teneva su la testa. Non ho resistito. Siamo venute insieme. Ho sentito il suo sapore in bocca e il mio umore sulla sua mano.
Si è lasciata cadere a peso morto sul mio viso, e in quel momento la mia lingua si è infilata ancora più dentro di lei, che ha mugolato di nuovo. Dopo poco, ci siamo baciate, lingua con lingua, e lei mi ha messo in bocca le due dita che sapevano di me.
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