Il padre racconta: Mia figlia cerca il cazzo


Io sono Claudio di anni 42 padre di 2 splendidi figli, una femmina e un maschio, il maschio Roberto di anni 15 e Barbara di quasi.... , infine mia moglie di anni 37, descrittovi la mia famiglia posso iniziare la mia confidenza, strana ma vera.
Come tutto ha avuto inizio...
Mia figlia Barbara già a 11 anni aveva un bel corpicino, non da bambina bensì già da signorinella e devo dire che man mano che passavano i mesi si all’età di 12 e mezzo aveva sviluppato un corpo quasi da donna matura, io la vedevo come figlia pur non nascondendo che in certe situazioni si lasciava guardare anche da me uomo, momenti credo che tutti x attimi gli passano x la mente, specialmente se lo fanno maliziosamente.
Detto questo le debolezze di pochi attimi di tanto in tanto vengo al dunque.
Un giorno come tanti altri mia figlia doveva andare ad un concerto di un suo cantante preferito e naturalmente dovevo accompagnarla ed sorbire tutto il concerto nonostante non mi piacesse affatto, bene stavamo in una fila tremenda x entrare e come me tanti altri accompagnatori di ragazze poco più grande e poco più piccole di mia figlia.
Era il mese di luglio, un caldo tremendo e quasi tulle le ragazze e ragazzi compreso molti accompagnatori indossavano pantaloncini corti, qualcuna anche minigonna, Barbara indossava un pantaloncino corto molto aderente. I minuti passavano e la fila si faceva sempre più lunga e compatta, io provavo a stare di lato x stare un tantino più fresco e fu quello il fatidico momento che mai avrei creduto poteva succedere.
Un uomo di circa 45-50 anni era dietro Barbara con una minima distanza, diciamo 5-6 centimetri. Dite voi ..beh… allora? Infatti sin qua tutto ok, cmq osservavo questo signore dietro mia figlia e vedevo che la distanza era sparita, ma la cosa curiosa era che dietro di lui nessuno spingeva aveva spazio x stare un pochino più distaccato, però senza farsi tanti problemi era attaccatissimo a Barbara, ero vigile, guardingo, non gli levavo gli occhi di dosso x vedere se facesse qualcosa di anomalo. Immagino cosa state pensando, cosa aspettavo a dire a quel signore di mantenere le distanze?
La normalità era quella, però non so cosa mi prese.. ero li che osservavo, si aspettavo che quel signore facesse qualcosa, ma non per reagire bensì volevo che lo facesse, mi stavo eccitando a vedere quel uomo dietro mia figlia che si strofinava sul suo grazioso culetto, tanto che si notava il gonfiore della patta dei pantaloni, era tutto così strano e allo stesso tempo eccitante… mi stavo eccitando vedendo quell’uomo che spingeva il cazzo sul culetto di mia figlia.
Barbara mi guardava sottocchio arrossendo, facevo finta di non accorgermi di nulla, però avevo capito che Barbara sentiva il cazzo di quell’ uomo dietro di lei e non si allontanava anzi…spostava il culetto all’indietro. Tutto questo mi stava facendo impazzire, vedere mia figlia di quasi 17 anni desiderare il cazzo in quel modo, a tal punto da sfidare il fatto che potessi accorgermi di tutto.
Quell’uomo ebbe la fortuna dalla sua parte in quanto la folla aumentava sempre più e naturalmente rimase lui stesso imbottigliato dietro mia figlia, cosa che a lui non dispiaceva affatto.. anzi.. e devo dire che alla fine non dispiaceva neanche a me vedendo come approfittava della situazione x spingere sempre più il suo cazzo sul culetto di mia figlia. La sua borsa a tracollo gli faceva un po’ da scudo, peccato.. x lui fortuna x me, che la borsa era sul lato opposto della mia direzione, quindi osservavo tutto a meraviglia.
Passò qualche minuto, forse 2 quando quell’uomo con molta disinvoltura e lentezza portò la sua mano verso il cazzo…. Il cuore mi batteva fortissimo al pensiero, o meglio a quello che immaginavo o forse volevo che accadesse. Passarono pochi istanti ancora e quell’uomo tirò il cazzo fuori dai pantaloni appoggiandolo sul culetto di mia figlia senza nessun timore o paura, tanto si era accorto che Barbara era consenziente a quello che gli stava facendo quel tizio.
Il cazzo mi stava x scoppiare al vedere quella scena fatta tra centinaia di persone, ed io? Padre, addirittura mi eccitavo da morire. Mia figlia di tanto in tanto alzava all’indietro il culetto mentre lui dietro glie lo strofinava in tutti i modi quando ad un tratto mia figlia con la scusa di aggiustarsi i pantaloncini gli toccava la cappella, con lo sguardo furtivo si accertava che io non mi stessi accorgendo di nulla, devo dire che facevo una fatica enorme a nascondere tutto quello che stavo provando, tutta questa situazione stava durando da pochi minuti, ma sembrava un’eternità.
Ritornando allo sguardo furtivo di Barbara, assicuratosi che non mi accorgevo di nulle ebbe il coraggio di prenderlo in mano, devo dire che era anche ben dotato il tizio, tutto ad un tratto grida di tutte le ragazze, avevano visto il loro idolo, come tutte anche mia figlia incominciò a strillare e battere le mani con le braccia in alto, il fatidico momento, quel tizio sicuramente non alla prima esperienza approfittò del momento x mettere le mani sui fianchi di mia figlia e tirarla stretta se, mia figlia x istinto abbassò le braccia.. lui le prese una mano e se la portò sul cazzo mia figlia senza esitare lo strinse segandolo, bastarono pochi colpi e la sborrò tutta in mezzo alle gambe…mentre il mio cazzo stava x scoppiare e il cuore mi stava arrivando in gola.
Barbara mi fece cenno che andava in bagno, naturalmente x pulirsi e sicuramente anche x soddisfare la sua foga, (almeno credevo). Le andai dietro x farla compagnia e aspettai furi al corridoio del bagno, dopo circa 10 minuti Barbara uscì e mi guardava tutta sorridente, allora le chiesi… è successo qualcosa? Ti vedo tutta sorridente, cosa c’è?
Lei mi rispose sempre sorridendo e arrossendo un pochino…
dai non fare finta di nulla lo sai benissimo…
io sbalordito ed incredulo non sapevo se alludesse a quello che era successo, quindi rimasi un tantino imbambolato quando ad un tratto Barbara esclamò… dai non si vede che sto scherzando?
Facendo un sospiro di sollievo chiudemmo il discorso. Ritornammo alla fila e mi accorsi, come sicuramente anche mia figlia che quel tizio era sparito, Barbara si rimise quasi allo stesso posto di dov’era prima e di tanto in tanto si guardava in giro e guardava me come x dire…lo hai visto? Beh in quel momento pensavo quello. Passarono circa 7/8 minuti quando Barbara mi fa cenno di andare da lei, pensavo che le servisse qualcosa, magari acqua oppure altro, invece mi disse..
dai papà stai vicino a me anzi mettiti dietro di me, in quel momento rividi in un attimo tutta la scena di prima con quell’uomo e il cuore mi arrivò davvero alla gola, forse arrossii o impallidii non lo so però Barbara mi chiese se era tutto apposto, io gli dissi si e lei senza prolungarsi esclamò ok.
Non nascondo che lo avevo già duro solo al pensiero di stare dietro di lei, tutto ad un tratto Barbara allunga le braccia dietro di lei e prende le mie mani x farsi abbracciare, fu in quel momento che mi ritrovai il culetto di mia figlia appoggiato sul cazzo, ero tutto un fuoco Barbara lo faceva apposta sentiva il mio cazzo dietro di lei e con sorriso malizioso disse di nuovo quella frase…
lo so che vedevi tutto dai dimmi la verità papà sento che sei eccitato anche tu, sento il tuo coso, anzi lo dico… cazzo che spinge sul mio culetto…
sempre Barbara con aria disinvolta e non più timida come la vedevo poco prima diceva… adesso tiralo fuori anche tu come quell’uomo e poi ti spiego tutto papà.
Generi
Argomenti