La delusione

erotikamente
a month ago

I messaggi che ci scambiavamo erano tutti carichi di erotismo, inaspettatamente per me che mi ero presentato per come sono: un po' timido di carattere, qualche battuta. Avevo anche ammesso di non avere mirabolanti dotazioni e a sorpresa i nostri dialoghi si fecero sempre più intimi.
Non ci voleva molto per lasciare spazio alla fantasia, anche perchè lei descriveva con minuzia di particolari le sue doti e capacità amatorie; aperta a tutto ed esperta ci organizzammo per un aperitivo che si sapeva già come si sarebbe concluso.
Da parte mia avrei nutrito meno aspettative,ma caricato dai suoi racconti di vita vissuta ero pronto a tutto, tant'è che mi portai qualche sorpresa per lei.
I baci che seguirono all'aperitivo si fecero subito coinvolgenti, e le mani iniziarono ad esplorare i corpi; era bellissima; le dita accarezzavano il suo sesso sempre più umido, un dito entrò facilmente, al secondo invece, per quanto avessi fatto piano mi fermò;  
"ma come è possibile"pensai, ricordo benissimo le sue frasi dove raccontava di enormi membri che l'hanno posseduta. Starò sbagliando io, probabilmente non le piaccio abbastanza, ci sta,pensai, ma visto che non mi fermava continuai.
Dopo aver assaporato i suoi seni mi diressi giù e seguendo i suoi gemiti trovai velocemente la chiave del suo piacere; mentre leccavo mi inumidii un dito e andai ad esplorare le sue terga 
"no li no" disse; anche stavolta restai stupito da quel chebdoveva essere uno dei suoi dai punti migliori...
Lascio perdere per ora, magari è ancora presto pensai, anche se i suoi mugugni e i  movimenti dicevano il contrario.
Lei venne dopo poco, io invece ero in attesa del mio premio: provai a baciarla ma si ritrasse, "non mi piace il sapore che ho li sotto" tre prove fanno un indizio,  la mia voglia crollò vertiginosamente e tutte le mie fantasie si infransero di colpo.
Vediamo di portare a casa almeno il minimo sindacale, di fare self service non avrei proprio voglia; 
Almeno ora si stava dando da fare manualmente e poco dopo scese con la bocca. Almeno così sembrava perchè mi accorsi ben presto che non serrava le labbra, non mi era successo prima ; nonostante i miei suggerimenti che infarcivo di finti gemiti continuò in quel modo. Mi ritrassi e dopo essermi coperto la penetrai.
"Fai piano" disse nonostante fosse chiaramente bagnata e nonostante io non abbia misure xl, la assecondai, era ormai chiaro che i suoi erano solo racconti che nulla avevano a che fare con la realtà. Dopo un po' la girai, consapevole che dietro non si sarebbe concessa; infatti appena capì le mie intenzioni disse l'ennesimo no; deluso decisi di continuare tradizionalmente; al suo secondo fai piano, mi prese un'emozione che non saprei descrivere e inizia a cambiare movimenti che tutto erano fuorchè "piano";
Venne di nuovo
Ebbi il pensiero che i suoi no, fossero un suo modo per sentirsi usata e posseduta e che magari anche le piacesse questa cosa, cosi riprovai a prenderla analmente, ma pensai sbagliato, mi fermò di nuovo e convintamente nonostante insistetti un po' di più.
Volevo finire nella sua  bocca, avevo un'ultima sua fantasia da sfatare; mi scoprii e prendedole la testa la feci iniziare; come prima era più una masturbazione che altro. Non mi contenni e si capiva sarei venuto da li a poco...
"Dimmi quando stai per venire, non in bocca" era l'ultima cosa che sapevo sarebbe successa,mi mancava la conferma.
Deluso e sconfortato venni non so come.
Ci sistemammo, presi i suoi messaggi e  le chiesi perchè di certi racconti ; sarebbe stato più onesto e comunque piacevole sapere la verità prima; la sua risposta fu che le piaceva stuzzicare gli appetiti; 
Io restai dell'idea che la realtà stava in mezzo, un po'di fantasia sua e un po' non le piacevo io, che è legittimo e comprensibile; quello che non capii fu però il fatto che mi invitò a rivederci di nuovo.
Ci rivedemmo altre volte ma  con altre aspettative da parte mia, i no restarono no e fu per me un ripiego in mancanza d'altro.

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