Alice l'insaziabile
Sono Alice, ho 30 anni e sono fidanzata con 2 uomini diversi. La mia famiglia è a conoscenza di questa mia particolare situazione e so per certo che li mette in difficoltà, ma, nonostante tutto, mi aiutano a mantenere questo piccolo grande segreto.
Che posso dirvi? Sono un’inguaribile romantica. Li amo entrambi. So che da fuori sembra strano, ma per me è una cosa del tutto normale. Le mie giornate le passo all’università, in biblioteca a studiare, oppure a casa del mio primo ragazzo a “studiare” (anche se dovrei dire a scopare). Mi mancano ancora 2 anni alla laurea, ma non me ne preoccupo più di tanto; do un esame quando ne ho voglia e devo ammettere di aver messo da parte lo studio per il divertimento. Il tempo passa senza che me ne renda conto e intanto trovo dei lavoretti presso il centro commerciale vicino a casa. Devo racimolare qualche soldino per potermi divertire. Qui l’impegno è quello di vendere dei prodotti, tenendomi impegnata diversi giorni a settimana; mi resta comunque il tempo per le mie cose.
Da qui a breve la mia vità avrà un repentino cambiamento.E’ un giorno come ogni altro quello in cui conosco il mio secondo fidanzato. Anche lui lavora presso questo centro commerciale e da subito abbiamo un certo feeling. Non sono una santa e non lo nascondo, ci vado a letto quasi subito – una delle trombate migliori che abbia mai fatto. Non è particolarmente dotato, ma mi fa sentire unica; e poi è un mago con la lingua. Mi provoca orgasmi multipli, piacevolissimi preliminari e, beh, adoro quando gli faccio i pompini; tutti quanti con un unico epilogo: io che ingoio il suo seme fino all’ultima goccia. Mi rendo presto conto che, nonostante tutto, non mi bastano due fidanzati. Ne voglio di più!Ho sempre voglia di fare sesso, e loro due non mi bastano più. Comincio ad uscire con le amiche e a fare altre conoscenze. Ogni volta, all’insaputa dei miei due fidanzati, trovo uno stallone che soddisfi le mie voglie, delle sere anche con tre ragazzi diversi. Entro in un periodo da “insaziabile”; mi ritrovo a rincorrere certi uomini, perchè la voglia è tanta e finché non mi scopano non sto bene. Mi basta un bel membro per godere. Lo desidero. Ci sono giorni, in cui non lavoro e non vado all’università, che arrivo a frequentare fino ad otto uomini. La mia giornata inizia ad essere scandita da precisi orari che mi permettono di essere me stessa e di avere ciò che voglio (le coscie aperte e un bel cazzo in mezzo). Sono felice. Ho la fica grondante di umori e sperma, il respiro affannato e sento scosse in tutto il corpo. Il periodo migliore della mia vita. Il mio obiettivo giornaliero è mettermi un uccello in figa, e quando ci riesco sono felicissima.Le mie giornate tipiche iniziano alle ore 6,00. Doccia calda e mi preparo per vedere il mio primo amante, un uomo sposato che ho conosciuto per caso. E’ rimasto folgorato dalla mia chioma e dal mio viso, ripensandoci è stato come uno scontro. Sorrido tutto il tempo, mentre mi trucco, mi vesto e anche scendendo le scale; penso alla goduta che avrò a breve con il suo bel cazzo. Lo vedo già in macchina che mi aspetta. Salgo e ci baciamo. Sono già bagnata al solo contatto con le sue labbra. Lo accarezzo da sopra i pantaloni e sento che il suo tronco è già bello duro.
Ci avviamo verso il suo ex-appartamento da single. Arriviamo a casa sua che non è distante dalla mia. Appena entrati, senza neanche molti preamboli, mi butta sul letto. Mi spoglia e si spoglia. La mia figa è già bella fradicia, pronta ad accoglierlo. In un attimo mi infila il suo splendido uccello e, con diversi colpi, mi porta al primo orgasmo. Anche a quel punto non si ferma, continua ancora, mi scopa con foga e sento che è lì sul punto di venire. Ho molta sete e, con un movimento repentino, prendo in bocca il suo uccello e lo pompo fino alla sua sborrata che bevo fino all’ultima goccia. Ne tengo solo una piccola quantità e quando lo bacio le nostre salive con la sua sborra fanno un miscuglio inebriante che non attenua la nostra passione, anzi la alimenta.
Ricominciamo a scopare.
Mi mette a pecora e comincia ad entrarmi da dietro, mi tiene in pugno, mentre mi pompa. Inserisce nel mio buchino dietro un vibratore già lubrificato e alterna una vibrazione prima lenta e poi più veloce, provocandomi diversi orgasmi. Lui viene poco dopo, distribuendo il suo nettare dentro e sopra di me. Abbiamo entrambi ancora voglia. Finiamo di svestirci e ricominciamo. Ci desideriamo, in fondo non ci vediamo da ieri. Mentre penso a questo, lui è già entrato un’altra volta dentro di me e ricomincia a pompare. Siamo corpo a corpo, adoro il suo odore.
Mentre mi pompa comincio a baciarlo, a leccarlo e a morsicarlo; so che gli piace tanto.
Invece che venirmi dentro, esce e mi mette il suo uccello in bocca dove schizza una buona quantità di seme che bevo. Mi piace tanto il sapore dello sperma appena prodotto. Baciandoci, ci buttiamo sotto la doccia, ma presto la situazione si surriscalda. Ci tocchiamo, ci accarezziamo e le nostre lingue si attorcigliano. Prendo in mano il suo uccello già bello dritto e comincio a segarglielo, in poco tempo mi sborra sulla mano. La pulisco con la lingua. Con la sua mano mi fa godere ancora. Finiamo di lavarci ed asciugarci. Sempre con allegria ci vestiamo e mi riporta a casa.
Salgo in casa mia, dove mi lavo e mi cambio, pronta per andare a casa dal mio primo fidanzato.
Entrata in camera sua, dopo un bacio frettoloso, mi prende la testa e mi punta il suo uccello bello dritto di fronte alla mia bocca, e prendendolo in bocca gli faccio uno splendido pompino con tanto di ingoio. Con lui, la sequenza è sempre quella, pompino e pranzo insieme. Per fortuna il tempo passa in fretta, lo saluto e vado via, anche perchè ho un appuntamento con un mio caro amico; e la mia fighetta al pensiero è già bagnata.
Arrivo a casa dal mio amico, suono il campanello, mi apre e ciò che vedo mi piace molto. Ha un asciugamano allacciato alla cintura, è appena uscito dalla doccia, pulito e profumato. Non resisto. Gli salto addosso, gli tolgo l’asciugamano che porta in vita e, notando che il suo uccello è già pronto per me, me lo godo tutto d’un colpo. Gli faccio un bel pompino e gli regalo un orgasmo al top, bevendo fino all’ultima goccia.
Lui guardandomi con gli occhi pieni di desiderio, mi dice di spogliarmi.
Mi prende e mi mette a sedere sopra di se, comincio a cavalcarlo. Il suo uccello oltre ad essere grande al punto giusto, è perfetto per la mia figa. Sento l’orgasmo arrivare e vengo su di lui. Mi mette supina e comincia a pomparmi forte, provocandomi un altro orgasmo e non si ferma nemmeno quando viene dentro di me.
Ci coccoliamo un po’, ridiamo e scherziamo, ma poi mi lavo da lui e mi congedo, dicendo di avere un impegno lavorativo.
Lo saluto e mi dirigo verso la casa del mio secondo fidanzato.Arrivata in casa sua, lo trovo già nudo nel letto che mi aspetta. Mi spoglio e cominciamo a baciarci. Il suo uccello non è grossissimo, ma comunque nulla da dire, infilandomelo, comincia a scoparmi e per sentirlo meglio mi metto sopra di lui, e comincio a venire e poco dopo anche lui.Ci coccoliamo un po’, e poi ricomincia a baciarmi e a trastullarmi il clitoride. Provo altri orgasmi. Diciamo che sono bella carica, ma un po’ spompata. Lo sono veramente, però non è ancora notte e ho altro da fare.
Sono circa le 8 di sera. Ho una serata per sole ragazze, una bevuta in compagnia e, rientrata a casa mia, decido di mangiare un boccone con i miei. Mi preparo per uscire di nuovo. Faccio molta attenzione a come mi vesto, non si sa mai chi potrei incontrare ancora sul mio cammino.
Alice l’insaziabile vi aspetta al prossimo giorno tipico.
Spero che questo racconto, oltre ad essere succoso, vi faccia sorridere.E grazie se qualcuno vorrà darmi una recensione o un consiglio, è ben accetto.Questo racconto è dedicato ad “Alice” nome di fantasia, in quanto la vera lei vuole rimanere anonima.
Generi
Argomenti