Schiave e goduriose
Io e la mia ancora giovane e bella zia Axxxxxa non eravamo più sotto la dominazione della Contessa, non eravamo più le sue ...schiave come amava definirci al femminile tutte e due ...- Considerato quello che vi faccio, vi hanno fatto e vi faranno - affermava
Dopo il suo ultimo ordine , l'intervista ad un gruppo di immigrati assattanati di sesso , culo e bocca in cambio dell'intervista che ci avrebbe poi fruttato una buona ricompensa, eravao liberi, ma anche non più sotto la sua protezione
La clientela del nostro Bar era drasticamente calata, per spopolamento della vicina frazione e per ragioni stagionali, pochi passaggi, il postino, qualche cacciatore , cercatori di funghi, pastori, ma tra questi alcuni molto molesti , specialmente un pastore, un tipo grosso, grasso, molto volgare e violento che avevamo sempre respinto a volte con fatica
- C'è poca , pochissima gente in giro , il nostro è un posto isolato, se riesce a venire qui magari con...amici e prima o poi potrebbe riuscirci ...ci fa il culo - ricordò Axxxxxa, mentre preparavamo i tavolini , pur sapendo che difficilmente sarebbero stati occupati
- Abbiamo uno spray difensivo , un bastone e quello per la serranda...come difese - Ricordai
--Si un paio di sue aggressioni le abbiamo respinte , anche con astuzie ed un po' di fortuna, perchè era solo, ma se viene con altri...non ci resterà che arrenderci e lasciarci fare il culo, fargli un pompino piuttosto che ci riempia di botte e con i nostri...trascorsi non possiamo neppure pensare a denunce - Rispose e precisò mentre dava un colpo di spugna a l'unico tavolino che era stato occupato, da un rappresentante di birra e bibite....qualche cosa aveva consumato , con il caldo che ancora faceva, la sete l'aveva spinto sd una buona bevuta .
Axxxxxa, la mia bionda zia, come sempre attraente, indossava una delle sue magliette con una sola spallina e pantaloncini corti , sorrisi annunendo, condividendo ovviamente quello che sosteneva , le accarezzai le belle braccia nude, baciandole.
Stavamo seriamente pensando a seguire il consiglio della Contessa , chiudere qualche mese almeno fino alla prossima Estate, però non volevamo trascorrere mesi solo a spendere , spese e niente introiti, quindi pensavamo di offrirci a servizio di qualche padrone, magari una coppia, di contadini
Persone in grado di pagarci bene sia il servizio che le prestazioni particolari che , gradendo le persone e le situazioni eravamo disponibili a fare, come ricordava Axxxxxa ...il cazzo piaceva a tutte e due e pure a lei piacevano e molto anche, le donne , avevamo messo assieme un piccolo elenco , in una busta, classificata da zia P.P. possibili padroni ...
Ne iniziammo a parlare anche quel tardo pmeriggio e come altre volte lei commentò - Si caro siamo proprio un po' schiave e puttane...e come dissero dei preti a cui ci siamo confessati, ...sono cose che ci piacciono troppo, ma con certi tipi , come il Pastore, qualche cacciatore, no ! proprio no ! - Li chiamavano i grossi disgustosi porci
C'era un tempo che non volevamo assolutamente andare con gente di colore ...negri ...diceva lei, ma poi eravamo state...prese..prigioniere, inculate da dei loro, dei nigeriani, e questi...problemi li avevamo superati , in fondo c'era piaciuto, come ci avevano prese come ...schiave bianche e cristiane e non avevamo più fatto storie, l'ultima volta, ci aveva mandato la Contessa
Qualche problema aveva cominciato a darcelo Aziz ...pare un egiziano, un venditore ambulante da spiaggia, passava cercando di vendere le sue cinfrusaglie ai nostri pochi clienti, infastidendo loro ed anche noi, se non c'erano clienti, verso la chiusura aveva spesso cercato di toccarci , proporci di passare la notte con noi , una volta a bar ormai chiuso, di spogliarci ...- nuda...nudo - ci aveva proposto, avevamo sempre rifiutato, all'inizio cercando di rimanere sullo scherzo poi in modi più decisi anche bruschi, respingendolo arrivando ad insultarlo, perché era sporco, vecchio , trasandato, puzzolente
Era alto, magrissimo, brutto , calvo , ovviamente trasandato, sporco, quasi sempre in calzoncini e canottiera, sudice, all'inizio avevamo reagito con ironia, con dei - Ma va ...- - Lasciaci stare che diobbiamo lavorare - altre respingendolo con più decisione , come quella volta che aveva cercato di accarezzare le spalle nude di Axxxxxa , mentre puliva un tavolo e di toccarmi il culo
Quindi avevamo finito con allontanarlo anche bruscamente, però un po' pentiti per le sue condizioni e dopo aver intravisto qualche sguardo che non c'era piaciuto, Axxxxxa mi aveva suggerito - Sxxxxxo siamo in un posto isolato, teniamocelo buono, se diventa cattivo ....
Avevamo raggiunto un accordo, stava fermo con le mani...se voleva, apprezzamenti solo verbali e assolutamente, alla chiusura , se non c'era nessun altro cliente , non avremmo dovuto, ma, come ci eravamo confessati a vicenda, le sue propste qualche brivido di piacere ce lo avevano dato, inspiegabili, ma ce le aveva date .
Se faveva il bravo gli davamo da mangiare, un panino, qualche bevande e qualche banconota in cambio di lavori gravosi ...raccogliere le foglie cadute, sistemare taniche pesanti di vino, altro materiale nella nostra cantina , spostare mobili ecc, forse fu un errore
Un tardo pomeriggio , oltre l'orario di chiusura, si offrì di aiutarci a sistemare alcune cose in cantina, in cambio di una ventina di euro, avevo qualche dubbio, scambiai qualche sguardo con Axxxxxa, poi accettammo, in fondo avevamo bisogno, era un lavoro da fare, il suo aiuto sarebbe stato quasi essenziale
- Dai cosa vuoi che ci faccia - aveva deciso la mia bella zia , dopo che ne avevamo parlato un po' in disparte
Chiudemmo e scendemmo in cantina tutti e tre e cominciammo a sistemare le cose, era caldo, sudavamo, e lui non perdeva occasione di toccarci , la parte nuda della schiena di Axxxxxa, i miei fianchi, i culi, reagimmo respingendolo, anche in quel caso all'inizio scherzosamente
Poi in modo più fermo - Aziz siamo qui per lavorare...non altro...non so cosa ti abbiano detto di noi, ma non siamo puttane - Precisò Axxxxxa poi dopo esserci scambiato uno sguardo mi dissei, con un tono appena percettibile - Almeno ...non lo facciamo..più...-
Lui reagì chiudendo la porta alle spalle, rimanemmo con lui nel buio, rischiarato sola dalla luce esterna che filtrava da una finestrella - Dai, cazzo, vuoi prenderci prigionieri ? - disse zia respingendolo, cercando di scherzare , di rimanere sul cordiale - Prigioniere ...si prigioniere - Disse lui, ridendo
-Non dire cose - Quasi gridai, Axxxxxa mi fermò cercando di rimanere calma - Dai Aziz non farci del male, andiamo su a mangiare e bere e ti paghiamo...ma lasciaci stare, non facciamo queste cose -
- Per lavoro fatto, non voglio soldi, vedervi nudi...nude , dai solo vedervi ...vedere, solo vedere - Rispose impedendoci comunque di uscire, mettendosi sulla porta
Ci guardammo, era inconfessabile ma tutte e due avvertivamo brividi di piacere...spogliarci davanti a lui ... Axxxxxa cercò di sorridere e precisò - Aziz ..solo guardare, non toccarci , solo guardare - lui annuì - Si...tranquilli stare fermo...guardo solo, dai spogliatevi -
Sbagliammo ma avvertendo un incoffessabile piacere, ci guardammo, annuendo - Si dai ...non è il primo che ci vede...nude...come dicono...dai accontentiamolo - ammise Axxxxxa poi aggiunse rivolto a lui - Si va bene , ci spogliamo, ma guardi solo, pochi minuti poi te ne vai Ok ...- Lui rispose - Si dai, guardo solo -
Era caldo sudavamo anche per l'eccitazione, ci spogliammo completamente, lasciando cadere a terra magliette e pantaloncini, lui ci guardava, visibilmente eccitato disse a bassa voce - Su dai toccatevi...cose tra voi - Sorridemmo, il piacere aumentava, ed iniziammo a toccarci, accarezzai e leccai le tette di Axxxxxa, lei il mio pene, poi ci baciammo sulla bocca, lui ci guardava , toccandosi il cazzo, visibilmente eretto
Avanzò di un passo verso di noi, Axxxxxa lo fermò subito - No Aziz , abbiamo detto solo guardare, non toccare ...ci hai visto...nude ora basta - poi vedendolo molto eccitato , raccolse un ramoscello entrato con il vento , e glielo porse - Se proprio vuoi toccaci con questo....come un frustino ma non con le mani, pochi minuti poi ci lasci stare, te ne vai e non lo dici a nessuno
Lui prese il ramoscllo, lungo flessibile, con foglie e ce lo passò sul corpo, le tette di Axxxxxa, tra i miei testicoli, in mezzo alle nostre gambre, lungo le nostre schiene nude , sui culi, come se impugnasse un frustino , ma poi lo buttò e cercò di afferrarci, - Dai io bravo vi faccio godere - gridò
Lo respingemmo, era molto magro, ma alto e le mani grandi, forti , abituate a lavori pesanti, ci afferrò - No Aziz abbiamo detto di no ! - Ripetè Axxxxxa, io una precauzione l'avevo presa, scambiai un brevissimo sguardo con lei, che assentì , frugai velocemente tra i calzoncini che mi ero tolto ed estrassi uno spray difensivo e lo puntai verso la faccia dell'egiziano, visibilmente in preda all'eccittazione
- Fermati Aziz, non costringermi ad usare questo - gridai , lui si spaventò, arretrò proteggendosi gli occhi con le mani e gridando - No, quello no...no - si voltò, aprì la porta della cantina ed uscì di corsa gridando - No non usare...io vado via - - Si e non tornare - gridai
- Vattene e non farti più vedere, panini e bevande vai a prenderli da un'altra parte - urlò Axxxxxa
Raccogliemmo magliette e calzoncini e senza nemmeno coprirci, rientrammo in casa - Beh il culo l'abbiamo salvato - Esclamò lei - Ci ha visto nudi...- dissi -Per lui...nude visto quello che ci voleva fare - Precisò Axxxxxa poi sorridendo maliziosamente aggiunse - Dai un po' c'è piaciuto...con quel ramoscello ....quasi un frustino ...si dai siamo proprio puttane , però con limiti...solo se ci va -
Aziz non si fece vedere per parecchi giorni, e noi non ne sentimmo la mancanza, qualche giorno fiacco ma anche un paio migliori per alcune manifestazioni religiose e sagre, nelle vicinanze, le ultime prima dell'autunno , un pomeriggio si fermò una comitiva di 8 ciclisti, ed una coppia con tre ragazzini, a mangiare e bere, poi più sul tardi entrarono due tipi, forse pescatori o contadini, uno grosso, calvo, sulla cinquantina, l'altro più anziano, anche più grosso come corporatura , presero solo del vino
Quello che ci allarmò è che pochi minuti dopo entrò quel porco, quello più grasso , come lo definiva Axxxxxa , di pastore , forse più obeso dall'ultima volta che ci aveva provato con noi, anche più trasandato con folta barba incolta, capelli non lavati da chissà quanto , ordinò da mangiare e birra .
Lo dovemmo servire, si avvicinava l'ora di chiusura, la comitiva di ciclisti fu la prima a lasciare il locale, seguita poco dopo dal gruppo famigliare , guardammo con apprensione l'orologio digitale appeso alla parete, con stampata la pubblicità di una bibita .
Mi avvicinai al tavolino del pastore e chiesi se voleva il conto, lui rispose - Col cazzo - ridendo e sputacchiando birra - volevo replicare ma Axxxxxa mi prese portandomi ad aiutarla a sgomberare i tavoli che si erano liberati - aspettiamo, speriamo se ne vada ...dovrà pure alzarsi cazzo ! - mi sussurrò
Poco dopo disse - Signori siamo spiacenti ma tra ...venti minuti chiudiamo se volete domani...- il pastore l'interruppe - Se chiudete tra 20 minuti...tra 25 vi faccio il culo e poi me lo succhiate - terminò la frase ridendo sguaiatamente
Reagii - No senta, usi altri termini , se ne deve andare - - Su Signore ha bevuto abbastanza - aggiunse Axxxxxa, ma lui si alzò e gridò - No questa volta non me ne vado cazzo - i sozzi pantaloni da lavoro erano retti da bretelle su di una maglietta con macchie , alcune recenti , altre meno, più evidenti per il ventre prominente
Aveva anche una cintura di cuoio con una grossa fibbia , che si sfilò minacciandoci - E' un po' che ve la voglio far assaggiare prima di rompervi il culo, mi avete ...fregato altre volte, fatto fesso, ma questa...-
Afferrai un pezzo di un manico di scopa di una sessantina di centimetri che tenevamo in un angolo - E' grosso, Dio mio, forte come un toro ...ci massacrà di botte - mi disse Axxxxxa , lui rise e rispose minacciosamente - Cosa credi di fare, te lo strappo di mano e vi inculo anche con quello ! -
Cercavo di fronteggiarlo, avevamo sperato che la presenza degli altri due signori, facesse da deterrente , invece i due si alzarono e si avvicinarono , quello alto e calvo disse - Perchè non volete accontentare il nostro amico - ed estrasse un lungo coltello che portava dietro la schiena, occultato dal giubbotto senza maniche che portava
Si avvicinò brandendolo, passandoselo da una mano all'altra, giocandoci, l'altro sfilò di tasca un grosso tirapugni di ferro e se lo infilò sulla mano destra - meglio che stiate buoni - disse avvicinandosi, Axxxxxa sorrise mestamente e mi disse toccandomi il braccio - Su dammi il bastone ...questi ci massacrano, poi ci stuprerebbero ugualmente, meglio che ci arrendiamo .
Lasciai che mi prendesse il bastone, lei lo consegnò al pastore , alzò le braccia nude in alto e disse - Ci arrendiamo, non fateci del male, vi prego, quello che volete ma non picchiateci -
L'uomo scambiò uno sguardo di soddisfazione con i due compari e ci ordinò - Spogliatevi ! - ubbidimmo tremando e tenendoci per mano, poi lui ordinò ad Axxxxxa - Puttana sbrigati abbassa la serrada
Lei ubbidì agendo sul comando elettrico che avevamo installato da alcuni mesi , avevo però voluto conservare il bastone con il gancio, sempre per una possibile difesa , Axxxxxa eseguì l'ordine nuda, fino all'ultimo notai che guardò fuori sperando, passasse, arrivasse qualcuno
Lo notò anche uno dei tre che ghignando esclamò - Inutile che guardi e speri troia, non arriva nessuno, siete nelle nostre mani - il pastore con due manate buttò a terra , piatti e bicchieri della tavolata , che non avevamo finito di sgomberare
Subito dopo disse agli altri due - Leghiamoli ! - - Come, di pancia, così gli facciamo il culo ? ... - Chiese quello del coltello - La puttana di schiena, prima di stuprarla voglio torturare un po' quelle belle tette, lui invece si, così gli facciamo subito il culo - Rispose il pastore
- Vi prego non fateci del male, faremo tutto quello che vorrete, saremo le vostre schiave e puttane ma non fateci brutte cose...se volete rapiteci e teneteci prigioniere anche due...tre giorni, così potrete sfogarvi bene su di noi , - Implorò zia , e rivolto al pastore aggiunse - Si l'abbiamo ingannata altre volte, ci punisca , ci faccia pure il culo ma non ci infligga cose troppo brutte - Non le risposero
Legarono prima lei, nuda , di schiena sul tavolo, poi quello del tirapugni mi afferrò e cominciò a legarmi, il mio polso sinistro allo stesso legaccio del braccio sinsitro di Axxxxa, almeno così potemmo tenerci per mano, con due calci mi allargò le gambe , appoggiandosi su di me e facendomi sentire che aveva il cazzo già duro , scambiò una risata con gli altri, dicendomi - Lo senti ? -
- Si...si - Risposi e Axxxxxa implorò nuovamente - Signore il cazzo ci piace a tutte e due, divertitevi pure , fateci il culo ma poi lasciateci liberi , non picchiateci - riuscimmo a tenerci per mano, con le sinistre, per farci coraggio , erano violenti, il pastore probabilmente sadico, spesso eravamo riusciti e respingerlo, giocarlo, prenderlo in giro ma ora eravamo nelle sue mani, appariva il capo dei tre
Ridevano, fumavano e continuavano a bere pregustando quello che ci avrebbero fatto, quello che avevo adosso stava per legarmi anche il braccio destro, ad un tratto si sentì una voce - Lasciateli...sono miei ...-
Era quell'egiziano, Aziz ed il tono era stranamente calmo tranquillo, pure rivolto a quei tre tipi, il pastore per un momento forse non capì, poi chiese - Tu chi cazzo sei, negro ? cazzo vuoi ? -
Aziz rispose con lo stesso tono freddo, calmo ma non meno deciso - Sono miei andatevene !-
- Cosa ...senti mucchio d'ossa , spaventapasseri , guarda ce se ti do una sventola dovranno faticare a rimettere insieme le tue ossa e ..- ..Replicò il pastore, ma quello del coltello rise, buttò giù una sorsata di birra e commentò rivolto all'amico
- Ma va, stiamo a litigare per quei due ? - poi verso l'egiziano disse in tono amichevole - Non scontriamoci per quelle due schiave, due puttane dal culo rotto, guarda amico che ce n'è anche per te, dopo che ci siamo divertiti, le abbiamo seviziate, inculate te le lasciamo, potrai divertirti tutta la notte. -
Era difficile comprendere l'espressione di Aziz, portava un paio d'occhiali scuri, la bocca accennò un sorriso , scosse il capo e sempre con un tono tranquillo ma fermo rispose - No ! ho detto miei, voi sparite ! -
Il pastore reagì subito - Senti questo vecchio ! allora non hai capito - si era arrotolata la cintura sulla mano destra, con la fibbia all'esterno e partì con un forte dritto di destro, guardammo con apprensione, io riuscendo a girarmi un po' sulla destra
Avevamo saputo, sentito dire, che quel tipo, con un pugno, era riuscito, per scommessa, a far stramazzare a terra un vitello o un asino , temevamo quindi che avrebbe inferto un duro pestaggio all'egiziano che era intervenuto per noi
Invece lui, pure più vecchio, magro, ma più agile, scansò il colpo spostandosi a sinistra , con le mani unite a pugno, colpì l'altro con una rotazione a destra, alla nuca, il pastore si piegò in avanti ed Aziz ruotando ora verso sinistra gli sferrò una ginocchiata allo stomaco con il ginocchio destro.
Il pastore cadde all'indietro e l'egiziano , saltando, gli sferrò una pedata con il sinistro, colpendolo al torace , il pastore finì sopra un tavolino, rotolando dall'altra parte, i colpi erano stati forti ma anche la caduta doveva averlo conciato male èerché non si mosse.
Il compare con il coltello rimasto interdetto un attimò per la sorpresa, urlò a quello che stava finendo di legarmi - Lascia perdere le puttane, vieni perchè questo tipo sembra un duro, io avevo ancora il braccio destro libero, quando loro avevano buttato a terra piatti, bottiglie, bicchieri della tavolata, quasi tutto era caduto sul pavimento
Qualche cosa però era rimasto sulle sedie davanti ame, vidi un piatto, Axxxxxa era stata irremovibile sul rifiutare piatti di plastica, ...tanto c'è la lavastoviglie...plastica non ne voglio...aveva detto, fu una fortuna, afferrai il piatto e ruotando il più possibile a destra cercai di colpire quello che mi stava legando e che ci voleva poi inculare
Speravo di colpirlo in faccia, ma lui si stava girando anche per andare ad aiutare il compare, lo presi ugualmente, direi alla nuca, dietro all'orecchio sinistro, gridò, bestemmiò poi cadde in avanti, mi fu sufficiente chiudere le gambe per farlo inciampare
Sbattè contro tavoli, sedie, ribaltandosene addosso, quello con il coltello cercava di assalire Aziz , menando fendenti che l'egiziano schivava, trovandosi con le spalle contro il bancone afferrò un vassoio con tazzine e bicchieri, che Axxxxxa aveva sgomberato da un tavolo, e lo scagliò contro l'avversario
Axxxxxa gli gridò - Aziz c'è un bastone nell'angolo del bancone - lui lo prese era quello che nei mesi precedenti serviva per abbassare la saracinesca, aveva all'estremità un gancio di ferro, l'egiziano l'afferrò e menando un paio di fendenti riuscì a frenare gli attacchi di quello che brandiva il coltello
Poi finse un affondo di punta verso il ventre di quel tipo , che abbassò il braccio sinistro per pararlo , Aziz rivelando un passato militare, ruotò l'estremità destra del lungo bastone, colpendo duramente il mento dell'altro
Subito dopo ruotò l'estremità sinistra assestandogli un forte colpo alla parte sinistra del viso, l'uomo del coltello gridò e cadde , rotolando sul corpo del compare, il pastore , quello che ci aveva legato, si rialzò a fatica, tra sedie e tavoli ribaltati, si teneva dietro all'orecchio, osservò com'erano finiti i due suoi compari
Sicuramente valutò che quello che doveva essere una sera e notte di piacevoli violenze, forse sevizie su Axxxxxa e me , considerati...due...puttane...due schiave , docili...arrendevoli, inermi, si era trasformato in un pericoloso scontro.
Aziz urlò - Via, andatevene - menando due fendenti a poca distanza dall'uomo che arretrando cercò di sorridere, si sfilò il tirapugni, poggiò una bottiglia che aveva impugnato e disse - Ok...ok...amico non pensavamo che te la prendessi tanto per il culo di due schiave...puttane... da negri, va bene, tranquillo se ci tieni tanto tienteli , noi ce ne andiamo - Concluse , poi passando rasente la parete, il più lontano possibile dal bastone impugnato da Aziz, aiutò uno dei compagni a rialzarsi ed insieme sorressero il pastore, un colpo al pulsante ed uscirono dal Bar, scomparendo nel buio della sera
Intanto ero riuscito a slegarmi e liberare Axxxxxa , che raggiunse Aziz, gli accarezzò le mani , le baciò dicendogli - Il nostro salvatore, ci hai salvato ...chissà cosa ci avrebbero fatto quei porci , oltre che stuprarci - poi visibilmente commossa aggiunse - Potevi...unirti a loro...fare anche tu i tuoi comodi con noi ....l'altra sera ti abbiamo scacciato ....
Io offrii - Aziz hai fame ? vuoi mangiare ...bere ? - lui sorrise, ci guardò ...eravamo nuda e nudo rispose solamente - Lavarmi...bisogno di lavarmi - Annuimmo, ci prese per le braccia, Axxxxxa cercò di fermarlo dicendo - Aspetta Aziz...un momento - - Cosa ? no aspettare io ! ...- rispose seccato, con uno sguardo larvatamente ostile
- Lasciaci vestire ...siamo...nude......- accennò Axxxxxa ma lui troncò subito esclamando - No bene così ! . lei allora lo pregò - Aspetta lasciami almeno chiudere, tirare giù la serranda, se passa qualcuno, tu ci hai già visto...nude ma altri...
Sorrise, annuendo con un'espressione più gentile e lasciò che chiudessimo, Axxxxxa tornò subito vicino a lui, ci prese per le braccia sospingendoci verso i locali nel nostro appartamento ed il bagno , ci spingeva accarezzandoci le schiene, le braccia ed il culo, baciandoci sulle spalle nude..
Avremmo già dovuto ribellarci ?, guardai la mia bella zia, ci scambiammo uno sguardo, e con una tacita intesa decidemmo di lasciarlo fare, in fondo ci aveva salvato, avrebbe potuto, unirsi agli altri nelle violenze, probabilmente sevizie e farci il culo con comodo , divertirsi ed ubriacarsi con quei tre ...forse anche rapirci ...invece aveva corso pericoli di botte, coltellate per difenderci, avvertivamo gratitudine
In pratica ci spinse fino al bagno - bello, grande ! - commentò in effetti quando avevamo costososamente ristrutturato ci eravamo fatti fare un box vasca e doccia ampio, comodamente per 2 - 3 persone
- Così ci laviamo a vicenda e se ci va mi fai il culo - aveva sottolineato appena soli, Axxxxxa quando avevamo ordinato il rifacimento , poi con il suo solito atteggiamento intrigante aveva aggiunto - E se arriva una o uno che ci piace qualche cosetta a tre - ed era accaduto più volte, con donne e uomini
L'egiziano si tolse i vestiti, in effetti era molto magro ma con evidenti fasce muscolari, aveva cicatrici - Stato soldato...guerra - spiegò , entrò nella vasca, capimmo subito che gradiva essere lavato, da un cassetto estrassi guanti di lattice - Cosa ! - esclamò lui ed Axxxxxa, con un'occhiataccia me li strappò di mano, gettandoli - Potrebbe picchiarci - mi sussurrò
Facemmo correre l'acqua e cominciammo ad, insaponarlo e lavarlo, io mi occupai della schiena, del sedere, della parte posteriore delle gambe , Axxxxxa del torace , delle cosce, dei piedi, Aziz cominciò a toccarci, accarezzarci spalle e braccia nude dicendo - Io forte...guerriero - - Si Aziz ci hai salvato - rispose zia e lui disse ancora - Ora voi mie, mie prigioniere - ci guardammo
Come ad altri evidentemente gli piaceva usare il femminile per tutte e due Axxxxxa sorrise timidamente, lavò il torace e rispose docilmente - Si Aziz ci hai protetto, salvato , siamo tue prigioniere - il suo cazzo iniziò ed indurirsi ed avere l'erezione
Ci scambiammo uno sguardo, Axxxxxa mi sussurrò - Dai se lo merita - iniziammo a toccargli delicatamente i testicoli e masturbarlo, poi a turno a leccargli e succhiargli il cazzo - Axxxxxa gli disse
- Sai Aziz il pompino in coppia è una nostra specialità, abbiamo imparato a farlo quando eravamo ragazzi, da diversi anni ...quando ci hanno preso...quando abbiamo iniziato a fare le puttane , quando ci hanno preso come schiave -
-Anche...noi... negri ? -Chiese lui - Si, per anni non volevamo poi ... ci avete preso ...prigioniere...anche voi...l'abbiamo fatto ed abbiamo goduto - Rispose mia zia - Sembrare sorella e fratello - sottolineò lui - No zia e nipote ma ...- Axxxxxa non fece tempo a finire la frase, lui , ad un tratto, scattò violenteme
Ci afferrò trascinandoci dentro la vasca , nell'acqua insaponata , schiumante dei sali da bagno, - No aspetta cosa ci vuoi fare ?- Gridò Axxxxxa , non rispose, con forza ci buttò giù in ginocchio, davanti a lui, capimmo e cercammo di fermarlo
- No ! ti prego, il culo no ...quello no ... - Implorò ancora Axxxxxa, cercammo di fuggire dalla vasca ma lui ci colpì con schiaffi e sberle sulle spalle , provai ad alzarmi ma con una forte testata sulla schiena me lo impedì, ci colpiva ma stando attento a non farci veramente male, come avrebbe potuto, come aveva fatto con il pastore e gli altri due teppisti.,
- Il culo no...non adesso...non siamo le tue schiave ... - Provò a pregare ancora la mia bella ed ancora giovane zia , lui ci inflisse ancora due schiaffi, aveva mani grandi, forti , afferrò il braccio sinistro di Axxxxxa ed il mio destro e ce li torse dietro alle schiene, minacciandoci con quel tono freddo e duro usato con i tre da cui ci aveva salvato - Se resistere ve li rompo -
- Va bene , va bene Aziz ci arrendiamo , prendici ma non farci del male - Rispose subito Axxxxxa , gli schiaffi diventarono carezze, palpeggiamenti alle sue tette, al mio petto, il mio pene, iniziò a baciarci e leccarci le schiene poi a penetrarci il culo con le sue grosse dita, prima, uno, poi due...tre
Iniziammo a gemere e godere, toccandoci e baciandoci sulla bocca, infine ci fece il culo , prima Axxxxxa, poi me, gridammo gememmo, lei ansando - Dio che cazzo hai Aziz...che maschio che sei ...africani invadeteci, pure, noi ci arrendiamo e saremo schiave e puttane
Una volta venuto ci fece girare nuovamente davanti a lui in modo che potessimo leccargli il cazzo, spompinarlo e pulirlo con la lingua , noi eravamo esausti , poco dopo disse - Devo, ora devo pisciare - pensai di spostarmi per farlo uscire dalla vasca, invece lui con una strana espressione soddisfatta , quasi trionfante ci spinse ad inginocchiarci nuovamente davanti a lui , dandogli le spalle ed il culo
Axxxxxa capì subito e docilmente si giro, facendomi fare altrettanto, dicendogli - Va bene Aziz facci pure quello che vuoi che ti da piacere farci - Vi piscio nel culo... avevate scacciato...- ci irrorò nel buco del culo e sulle schiene
- Si ti abbiamo scacciato, ci hai salvato ora ...ti sei vendicato ci hai inculato, pisciato nel culo , siamo state le tue schiave, ti prego non farci del male - Implorò nuovamente zia
Senza dire altro, lui saltò fuori dalla vasca, si asciugò sommariamente , prese i suoi vestiti e se ne andò, noi rimanemmo esausti, distrutti con il solito senso di colpa di aver goduto, nell'acqua piena di schiuma della vasca ma anche dei liquidi , dell'urina di Aziz
Togliemmo il tammo facendola andare via, ne chiamammo altra e ci lavammo a vicenda, ungendoci il buco del culo con la nostra pomata miracolosa - Che palo ha quell'egiziano ! - commentò Axxxxxa , poi uscimmo dalla vasca, la lavammo e ci guardammo allo specchio asciugandoci
- Cosa faremo ora ? - - Ora caro ...ci ha fatto il culo siamo le sue schiave, siamo nuovamente delle schiave - Rispose zia - Dici tornerà ? - Chiesi ancora baciandola - Sicuramente cazzo, è un arabo ed un venditore ambulante, povero, ci vorrà fare da protettore, vorrà venderci e far fare le puttane con suoi amici, parenti - Mi rispose pettinando i suoi bei capelli biondi e guardandosi allo specchio
L'ammirai anch'io era bella e domandai - E noi ?- -Noi caro ...ci siamo arrese siamo le sue schiave, vediamo se ci fa pagare bene potremmo accettare e risolvere il problema, la situazione per qualche mese, come ha consigliato la Contessa , la nostra ex padrona, potrebbe essere il nostro protettore, è forte a modo suo , direi che ci vuole bene
Ad un tratto però scattò - Cazzo che scemi siamo - mi afferrò per un braccio trascinandomi verso il Bar , appena oltre la porta del nostro "Privato" corse alla cassa , affermando ad alta voce - Schiave e puttane va bene, inculate pure, ma coglioni no ! -
Pochi istanti dopo mi guardò con un'espressione sorpresa ma serena, sorridendo confermò - Non ha preso niente - riferii anch'io - Si niente, un panino, due bibite, cose che gli avremmo dato ugualmente - poi guardando su di un tavolo precisai subito - Non ha preso...rubato , guarda ha lasciato delle banconote e sono parecchie -
Axxxxxa controllò , contò e confermò - Cazzo non intendeva pagare le cose, ha pagato noi , le...prestazioni ! ci considera chiaramente le sue puttane - Con un sorrisò un po' mesto aggiunse - E direi che lo siamo
Ci guardammo attorno la sala era un macello, tavoli e sedie ribaltate, ed era il meno , le cose, bicchieri, bottiglie , piatti erano stati buttati sul pavimento, molti si erano rotti, ma il peggio era che avanzi di vivande, bevande erano state pestate, con sporco e schifezze trascinate dappertutto.
-Dai raccogliamo e puliamo - Esortò zia - Adesso ? - Domandai, - Si dai caro non possiamo andare a letto lasciando uno schifo del genere !- Almeno ci vestiamo - proposi , lei scosse la testa e rispose - Possiamo anche lavorare nudi , quando siamo state prigioniere, schiave, ce l'hanno fatto fare nude, possiamo farlo anche adesso, con il caldo che fa ! .
- Se ci vedono ...- Provai a dire - Chi ? - Rispose lei e spiegò - La serranda è giù, il locale è chiuso, non penso che di notte passi qualcuno dal bosco, vicino alle finestre e se anche fosse...oramai qui sono più quelli che ci hanno visto nude che no cazzo , dai prima iniziamo e prima finiamo ed andiamo a letto
Dopo quasi tre ore avevamo finito, Axxxxxa fu soddisfatta, facemmo un'altra doccia, questa volta tranquilla, tra noi, lavandoci a vicenda, era sempre una delizia insaponarle e lavarle il culo e le tette, e farmi insaponare e lavare da lei.
Subito dopo ci avvolgemmo in un ampio lenzuolo, restando nude sotto ed uscimmo dal retro a prendere un po' di fresco sull'erba , sotto ai primi alberi, nel buio e silenzio
Ci baciammo e lei sussurrò- Ora siamo le schiave di Aziz l'egiziano ! - poi la solita battuta - Dai rientriamo che non passi il sadico maniaco del bosco...saremmo già pronte, nude per le sue voglie - Subito dopo tornammo dentro - Domani ? , domani vedremo ! - disse prima di andare a letto e dormire
Trascorsero alcuni giorni, tranquilli, anche troppo, praticamente non passò nessuno - E' veramente venuto il momento di chiudere e cercarci un posto...qualcuno che ci prenda , che possa pagarci per passare questi due o tre mesi - Concluse lei
-L'egiziano non è tornato, strano - Commentai - Si è strano, forse voleva solo farci il culo, ha colto l'occasione, ci ha fatto quello che voleva ed ora non gli interessiamo più - Convenne Axxxxxa poi aggiunse - Forse ha trovato altro, altri culi da sfondare , noi non siamo poi chissà cosa , forse un po' attraenti ma più che altro ...disponibili , pronti anzi come dicono loro, pronte sottomesse, arrendevoli
Alla sera chiudendo dopo una giornata scarsa la mia bella zia decise - Domani pomeriggio se va ancora così apriamo la busta P.P. ...possibili padroni ...e cominciamo ad offririrci - - Axxxxxa e ...se qualche ...padrone...padrona a cui ci diamo non rispetta i patti, non ci lascia liberi alla fine del periodo concordato, ci sequestra ? una preoccupazione che ho ...- Chiesi .
Lei mi passò la mano tra i capelli ed una toccatina scherzosa al cazzo e rispose - Tranquillo caro come altre volte prenderemo le nostre precise precauzioni -
Il giorno seguente andò male poi nel pomeriggio , di sorpresa, torno Aziz l'egiziano, questa volta era vestito bene, un tipico camicione chiaro su pantaloni scuri, scarpe non sandali, copricapo arabo, barba curata, occhiali da sole .
Entrò e si accomodò su uno dei divanetti e si accese un lungo sigaro, ovviamente non osammo ricordargli il divieto di fumare, ad un suo cenno, chiudemmo la serranda, rimanendo in una penombra, del resto l'avremmo fatto tra pochi minuti, dopo esserci scambiati uno sguardo ci inginocchiammo davanti a lui , tenendoci per mano, provavo, provammo brividi di timore ma anche di piacere, ci tenevamo per mano, accanto , con il mio braccio avvertivo il piavevole contatto del braccio sinistro nudo di Axxxxxa.
- Aziz..Padrone ci hai preso, fatto il culo, siamo le tue schiave , cosa vuoi fare di noi ? - Chiese lei , lui sorrise entrò subito in argomento - So che situazione male, avete delle paure, giusto, cose accsadute giorni fa ...se non arrivavo ... - - Si ci hai salvato ...- risposi, mi guardò contrariato , Axxxxxa mi pizzicò il braccio - Non interromperlo - mi sussurrò ed a lui disse - Si ci hai salvato e protetto ...- Lui continuò
- Capito che volete darvi a gente che vi tenga per un po'...per mesi migliori ...sentito questo -
Non sapevamo chi l'avesse informato di una cosa che tenevamo gelosamente per noi, comunque Axxxxxa confermò - Si cercheremo qualcuno che ci prenda a servizio, anche ...servizi particolari per 3...4 mesi ...per tirare su soldi...non possiamo - Si interruppe comprendendo di non poter annoiarlo con i nostri problemi, infatti lui la fermò alzando una mano e disse seccamente
- Vi prendo io a mio servizio ...come schiave...puttane ovviamente ...anche subito...ora ...-
- Scusa sei un venditore...- provai a dire ma Axxxxxa mi fermò con uno strattone e proseguì lei cercando di modificare il modo, lasciando però il contenuto
- Padrone ...perdona ma tu sei un venditore ambulante noi abbiamo bisogno di uno...meglio una coppia ricca, o più , con disponibilità economiche a cui darci , pagati bene anche come schiave per 3..4 mesi, in attesa della prossima stagione estiva e riaprire il Bar, con nuovamente un buon giro di clienti ed entrate. .
Rimase un attimo in silenzio poi giunte le mani in grembo Axxxxxa aggiunse - Potresti essere il nostro protettore, forte , e venderci ...a questi padroni...divideremmo il ricavato ed avremmo la tua protezione da eventuali maniaci, sadici che non rispettino i patti, ci rapiscano ...non paghino, in quei casi, ci verresti a liberare
Lui rise scoprendo nella faccia scura una fila di denti bianchissimi e rispose - Protettore ? si forse altro giorno, ma ora vi voglio io, per me - ed estrasse da una tasca una grossa bussta, gettandola in grembo ad Axxxxxa e chiedendo - Bastano ? -
Era piena di banconote, zia le contò rapidamente, ci consultammo pochi secondi poi lei alzando le braccia nude in alto rispose - Altrochè, vanno bene .ci arrendiamo .per un mese...un mese e mezzo saremo tuoi - poi dopo uno sguardo con me precisò
- Senti Aziz...scusa Padrone noi qualche precauzione la dobbiamo prendere ...l'altro giorno sei stato ...violento , dopo abbiamo goduto, ma all'inizio ci hai stuprate , con il nostro tablet manderemmo ad un sacerdote il nostro accordo con te di sottomissione -
- Un sacerdote ...un prete ? - Domandò l'africano più stupito che irritato
- Si un ...sacerdote, un po' particolare, un congolese da cui ci confessiamo ...una specie di grosso peso massimo, ...un po' particolare, quando ci confessiamo ci fa frustare da sua sorella , perché sostiene che sono cose che ci piacciono troppo e la nostra carne deve essere punita, poi ce lo fa succhiare ed infine ci fa il culo, poi va a confessarsi pure lui , ovviamente -
Spiegato la cosa Axxxxxa mostrò all'egiziano alcune fotografie dove noi, nude, venivamo frustate da una bella ragazza negra , poi, i nostri corpi bianchi , mentre facevamo uno dei nostri pompini in coppia, al grosso uomo di colore, che nelle immagini successive ci prendeva e ci faceva il culo, i nostri corpi bianchi sottomessi , sotto il grosso , grasso religioso di colore.
Cii tenevamo con le mani allo schienale del divano, su cui lui ci stava facendo il culo, penetrandoci con il cazzo e le dita, il sonoro riportava le nostre urla, i gemiti di piacere .
Aziz osservò lo scorrere delle immagini, notai, notammo che si eccitava , le immagini erano vecchie di un paio d'anni, l'indirizzo non più valido, ma questo lui non poteva saperlo, le guardò poi chiese - Allora ?-
Qui scriveremo che ci prendi e ci porti nel tuo posto, dove ci terrai prigioniere per 45 giorni, eventualmente rinnovabili, che saremo al tuo servizio....lavare, pulire, cucinare, le tue serve insomma ed anche per le tue ...soddisfazioni particolari
Sesso ovviamente tutto quello che vorrai, accettiamo con qualche limite anche punizioni corporali, sia come...punizioni che anche solo per il tuo piacere, un giorno alla settimana ce lo dovrai lasciare libero, per le...nostre faccende , ovviamente fino al momento di prepararti la cena che avrai il diritto di trovare pronta
Saremo le tue schiave e puttane quindi se vorrai, potrai , con le ovvie precauzioni e sicurezze anche nel tuo interesse, farci prostituire con tuoi amici, conoscenti o anche persone...clienti occasionali, in strada, se vorrai , dove e come potrà eccitarti, darti piacere ... in quei casi divideremo i soldi che ci daranno -
Axxxxxa interruppe le...condizioni...i limiti, ci guardammo tenendoci per mano e mi sussurrò - Saremo delle schiave quindi non credo possiamo chiedere altro, troppo - Annuii baciandola , lei si rivolse nuovamente all'egiziano - Ecco Padrone se accetti, inseriamo in questo scritto il tuo nome ed il luogo dove ci terrai prigioniere, poi inviamo
Lui dopo un attimo chiese - Ma questo prete , la sorella non è che racconteranno, andranno in giro ? .
- No Aziz...Padrone, saranno riservati anche per la loro posizione, anzi quando leggeranno questa mail, saranno eccitati ad immaginare le nostre confessioni, quando racconteremo cosa ci facevi e ci facevi fare , lei, la sorella, è molto bella .
A proposito avrai capito che il cazzo ci piace a tutte e due, a me piacciono anche, e molto, le donne , quindi se vorrai potrai offrirmi come schiava ad una Signora - Dopo un attimo di silenzio ed un mio sguardo precisò - Unica ed ultima cosa noi saremo le tue schiave, le tue puttane ma sempre assieme , altrimenti...niente ! ...noi ...lavoriamo solo così ! -
Aziz non apparve nè sorpreso nè irritato da queste ultime frasi di mia zia e concluse - Va bene, anzi mi piace prendervi tutte e due , ok vi prendo - fornì il luogo dove ci avrebbe portato, Axxxxxa finì di completare lo scritto ed eseguì l'invio, un invio falso, ma questo l'egiziano non poteva saperlo, era l'unica precauzione di cui potevamo dotarci
Nei casi in cui ci saremmo offerti ad altri Padroni e Padrone , ne avremmo studiato di più efficaci, ma gli ultimi eventi, l'aggressione di quei tre porci, il suo intervento, il suo farci il culo ed ora il volere e potere ...prenderci , ci aveva colto di sorpresa
- Vi prendo ora ? - Disse e non era chiaro se si trattava di un'affermazione o una richiesta , Axxxxxa chiarì subito - No Padrone , domani sera a quest'ora, domattina dobbiamo sistemare ancora diverse cose, a quanto abbiamo compreso ci terrai come tue puttane per un po' , ed il locale dovrà rimanere chiuso del tempo, domani sera torna e ci potrai portare dove vorrai, saremo le tue docili schiave per 45 giorni almeno, considerato quanto ci hai già pagato -
Non sembrò contrariato anche se ridendo esclamò - Va bene...mmhh però il ritardo vi costerà qualche frustata - abbassammo gli occhi annuendo, tenendoci per mano, lui si alzò da sedere e ci passò dietro , accarezzandoci le spalle nude
Axxxxxa alzò lo sguardo verso di lui domandando timidamente - Padrone, vuoi farci qualche cosa ora, qui ? Lui assentì, la mia bella zia, con un lieve sospiro replicò rivolto a me - Beh, si , in fondo ci ha già pagato - l'egiziano ordinò - spogliatevi ! - ubbidimmo restando nuda e nudo , Axxxxxa chiese - Dove ci vuoi, in camera ...nel bosco qui dietro ? -
Aziz scosse il capo ed indicò il tavolo dove quei tre bastardi ci avevano legato - Dove ci hai salvato ! - esclamò con un timido soriso Axxxxxa, ci stendemmo appoggiando al piano del tavolo la pancia , con la sinistra lei si resse al bordo del tavolo , io feci lo stesso con la destra , ci tenemmo strette con le altre .
- Accomodati Padrone - Disse mia zia, lui si sfilò la cintura e ci inflisse alcuni colpi sul culo e le schiene, poi ci prese, questa volta fu meno violento, più dolce, ci scopò, palpandoci , le tette di Axxxxxa, accarezzandoci le spalle nude, masturbandoci con le mani , poi ci penetrò sia con le dita che con il suo grosso cazzo , prima mia zia, poi me
Una volta soddisfatto si diresse all'uscita, varcata la soglia lo accompagnammo per qualche metro lungo il cortile, nude, protetti dal buio della notte, nel luogo isolato, ci sorprese mettendosi alla guida di un'auto, era un'utilitaria vecchia, con qualche vistosa ammaccatura, mise in moto e partì, lo salutammo abbracciati
Mentre rientravamo ...velocemente in casa, mi venne naturale domandare - Come avrà fatto quell'ambulante ...soldi, un'auto, vecchia ma sempre un'auto ? - - Avrà venduto molto ! - mi rispose Axxxxxa ridendo - poi più seriamente aggiunse - Si è strano, però non sono fatti nostri
Sistemammo un po' di cose, poi lei suggerì - stiamo una mezz'ora fuori , nel bosco, vicino al torrete , nude sotto un lenzuolo a prendere un po' di fresco, l'aria è così dolce, piacevole, l'Estate sembra non finire e si stava bene.... nude come ci dicevano -
Naturalmente fui ben contento di accontentarla, come sempre, abbracciati , nudi sotto il lenzuolo , ascoltammo i rumori del bosco di notte, osservammo stelle e la porzione di luna, che appariva tra le chiome degli alberi
- Non sono fatti nostri, speriamo non lo diventino ...dico l'auto, i soldi di cui dispone ora quello che ci prende - mi disse a bassa voce - Perché ...come potrebbe ? - Chiesi - Beh potrebbe averli rubati, fregati a qualcuno...qualche giro, gente che potrebbe sequestrarci , prendere noi, sue schiave, puttane e torturarci per farseli restituire - Rispose
Non commentai, ...fu profetica ma questa è un'altra vicenda, dopo un poco ci baciammo poi lei decise
- Dai andiamo a letto, per un bel po' sarà l'ultima notte di dolcezze tra noi, da domani saremo nuovamente delle schiave -
Tornammo verso casa , chiesi - E domani ? - - Domani mattina ci svegliamo presto , portiamo in banca una grossa parte dei soldi, quelli che ci ha dato lui e parte di quelli in cassa, poi chiudiamo bene e ci prepariamo per il momento che l'egiziano, il Padrone, verrà a prenderci e stai sicuro che verrà -
Le cose andarono come Axxxxxa aveva progettato, nel tardo pomeriggio, con il Bar chiuso ed in grado di restarlo per un bel po' ci mettemmo a sedere su di un divanetto, attendendo Aziz, il nostro Padrone
Io le domandai che bagaglio prenderci dietro - Qualche cosa da coprirci se le temperature dovessero abbassrsi, ma non tante cose, vedrai che dovremo stare quasi sempre nude - mi rispose lei
Non dovemmo aspettare molto, poco dopo il tramonto, scorgemmo i fari di un auto , era quella di cui si era dotato l'egiziano, uscimmo nel buio serale, ci indicò di metterci sui sedili posteriori, salimmo a bordo ed Aziz ripartì
Percorso alcuni chilometri della provinciale, superato il lago, le indicazioni di alcune frazioni, svoltò inoltrandosi nella campagna, intorno a noi il buio rischiarato solo dai fari dell'auto, ci tenevamo per mano
Non osavamo chiedergli dove ci stava portando , ovviamente sapevamo che per tenerci come sue puttane e schiave, doveva aver scelto un posto isolato, mi domandavo come avesse tutte quelle disponibilità di cose, uno che poche settimane prima andava in giro a pregare di acquistare le sue cianfrusaglie sulle spiagge
Sicuramente quello era anche il dubbio che preoccupava Axxxxxa, ci tenevamo per mano, lui gettò un'occhiata sullo specchietto interno, sorrise e disse - Tranquilli, anzi...baciatevi e toccatevi ed iniziate a spogliarvi , già mi sto eccitando, dai manca poco e siamo arrivati -
Ubbidimmo, baciandoci e toccandoci, io le tette di Axxxxxa, lei il mio pene , poi ad un tratto imboccò una stretta via di campagna, in fondo i fari dell'auto illuminarono una costruzione con un recinto intorno, una vecchia insegna , in pessime condizioni , indicava che doveva trattarsi di una vedcchia officina o piccola fabbrica dismessa
Aziz arrestò l'auto, davanti ad un vecchio cancello, scese e lo aprì, poi condusse l'auto all'interno , davanti ci apparve una palazzina a due piani, circondata da una serie di baracche in lamiera e legno, per il tutto il perimetro interno della recinzione.
Intorno erano cresciute erbacce di ogni genere, cataste di rifiuti, pezzi meccanici arruginiti, vecchi copertoni , facevano ritenere che dovesse essere stata un'officina o una carozzeria per auto, ci ordinò di scendere e di spogliarci completamente , ubbidimmo docilmente e ci preparammo a servirlo come puttane, schiave per quanto ci aveva già pagato
Intanto lontano dal luogo dove avremmo corso dei rischi con quei porci , quei brutti ceffi che avrebbero potuto tornare , un periodo e...e continuando a guadagnare...ne avevamo bisogno e quel Aziz l'aveva capito
Ci sospinse all'interno
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