Cazzo... dove sei?
Dai nostri archivi scegliamo una storia intensa e piena di sentimento... la confessione di @porcellino1949
Non avrei mai voluto scrivere di me...
ro un bel ragazzo, capelli neri, occhi verdi e più alto della media e dell’età in cui ci si trova tra amici per raccontarci le nostre esperienze, spessissimo di sesso, anzi quasi esclusivamente di sesso, tra questi amici, il più caro era, Daniele, un ragazzo biondino un faccino efebico ma quello che mi attraeva, allora non sapevo quali fossero i miei gusti sessuali, molto era il suo cazzo che sotto i pantaloni sembrava sodo come il mio e in più mi faceva vivere con i suoi racconti, che erano spesso illustrati da immagini prese da riviste, che non so dove prendesse, ci eccitavano molto guardandole, quei culi e quelle fighe che prendevano quei grossi cazzi in fica e in culo e ne godevano, me lo faceva indurire e si vedeva sotto i pantaloni e io vedevo quello di Daniele duro e sembrava più grosso del mio, mi incuriosiva, mi eccitava ero attratto avrei voluto vederlo e toccarlo...
mi accorsi che anche lui aveva le mie stesse curiosità, lo notavo da come anche lui mi guardava il culo, e passandomi vicino non perdeva occasione per passarci la mano; i desideri si concretizzarono quando un certo giorno, nella mia stanza, raccontando storie di sesso inizio a sentire il mio cazzo crescere come mai,
Daniele era vicino…molto vicino appoggiai una mano sulla sua coscia, e sentii un brivido nella schiena e ho visto nei suoi occhi il piacere, allora presi la sua mano e l’appoggiai sulla mia coscia e sentii una leggera stretta mentre la mia mano salendo toccò il suo cazzo sentendo quanto si era fatto duro e grosso, volevo vederlo, e iniziai ad aprire zip ed apertala infilai la mano e lo tirai fuori, lo strinsi delicatamente e cominciai ad accarezzarlo, era caldo e grosso lo avvolsi con la mano, e cominciai a segarlo come facevo con il mio, ma avere tra le mani un cazzo non mio mi eccitava molto, presi la mano di Daniele e sbottonandomi gli faccio prendere in mano il mio cazzo, credo che lo volesse e me lo menava con maestria facendomi godere, volli baciarlo mi avvicinai a lui, lo baciai sulla guancia e gli passai la lingua nell’orecchio e in quel momento che Daniele spruzzò la sua sborra ...
fu bello vederla, lo aiutai a tirarla fuori tutta e dopo toccò a me lui me lo segò così bene che sborrai alla grande…ma non finisce quiI nostri incontri andarono avanti per un bel po’ di tempo a segarci e ad abbracciarci, ma tutti e due pensavamo a qualcosa di più, non ci amavano di certo, era sesso, gran bel sesso ma ci eravamo limitati a segarci e baciarci ma ogni volta che prendevo in mano il suo cazzo, lui mi carezzava il culo, sentivo che sia io che lui volevamo qualcosa di più.E' passato da me, a casa sono solo, lo accolgo abbracciandolo e baciandolo, so che lui sa cosa voglio, lo prendo per mano e lo accompagno verso la mia camera entro e chiudo a chiave mi siedo sul letto e gli faccio cenno di sedersi vicino a me lo bacio e mi alzo, inizio a spogliami, gli prendo le mani e gli do il mio cazzo, che lui accarezza mentre io lo spoglio gli tolgo la maglietta e gli bacio i capezzoli e si sente che trema, slaccio la cintura e gli abbasso i pantaloni e le mutande, posso vedere e accarezzare nella sua interezza il cazzo ed il culo di Daniele...
mi metto in ginocchio e prendo a baciare il suo cazzo e a leccarlo, sento che stà per sborrare ed allora cerco il suo ano e l’ho penetro con un dito, a quel punto il suo cazzo è pronto, lo voglio nel culo, mi sdraio sul letto e apro le gambe mettendo in mostra il mio culo voglioso e il mio cazzo è durissimo, passo a Daniele una crema che lui, capendo passa sul suo cazzo e nel mio culo con il dito e ci ficca un dito e poi due, mi fa un po male, poi ci appoggia la cappella, già mi piace, si stende su di me e appoggia il suo cazzo al mio ano e inizia a penetrarmi fa piano, sentirà anche lui il dolore che stò sentendo io, stà entrando e sento uno strappo ed ormai è entrato tutto dentro di me e lentamente si muove su e giù, il piacere del cazzo nel culo supera il dolore, sento che mi ha sborrato nel culo e allora sborro anchio conil piacere che si prolunga ad ogni contrazione,
Dani esce dal culo, e capisco che la prossima volta dovrò fare una pulizia interna, porto Dani al bagno lo faccio sedere sul bidet e comincio a lavargli il cazzo... ormai scarico lui si alza e glielo prendo in bocca, ma ora debbo lavarmi, mi siedo sul bidet e sento uscire dal culo la sborra di Daniele.
Dani si veste, io mi alzo mi asciugo e mi vesto accompagno Daniele alla porta lo bacio e se ne va, debbo sedermi il culo mi fa un poco male, ma il piacere è più forte, mi piace il suo cazzo lo voglio...ma voglio il suo culo
Sono giorni che non sento Daniele e ci penso e ogni volta il cazzo si fa duro ho capito che voglio il suo culo, allora lo chiamo al telefono, e gli chiedo di venire da me, penso che sappia cosa gli chiederò, eccolo bussa è lui, lo accolgo con il solito abbraccio e lingua in bocca, sento irrefrenabile la voglia di incularlo, penso che anche lui ne abbia voglia, con una debole forza e baci sul collo lo spingo verso la mia camera e al solito chiudo a chiave e baciandolo l'ho fatto sdraiare sul letto, inizio a spogliarlo continuando a baciarlo gli tolgo i pantaloni e tiro fuori il cazzo che prendo subito in bocca e spompino con gusto per entrambi, a giudicare da come si erano fatti duri i nostri cazzi. Mi spoglio e Dani me lo prende in bocca lo succhia con delicatezza tolgo il cazzo, ormai durissimo, dalle sue labbra e lo faccio sdraiare bocconi gli bacio il collo e gli dico che voglio il suo culo lui annuisce, mi sdraio su di lui leccando tutta la schiena arrivato al culo apro le natiche e lecco il suo ano la saliva lo bagna tutto, mi lubrifico il cazzo e il suo ano,
apro con le mani il culo dove appoggio la mia cappella, spero di non fargli male, spingo piano e sento che il cazzo penetra con poca difficoltà, cazzo!!! Dani ha il culo rotto e non sono stato io sarei voluto essere io il primo, che stronzo, mi ha tradito, ora glielo infilo fino in fondo e lo pompo con forza e mi dice che gli faccio male, quell'altro cazzo non ti ha fatto male? gli riempio il culo di sborra, tiro fuori il mio cazzo, lo rimprovero di avermi tradito, si scusa e mi racconta di aver incontrato un ragazzo, Rino, carinissimo incontrato al mare dove era andato in vacanza con i suoi e inizia col dirmi del giorno che durante il bagno era stato avvicinato quel ragazzo da quale era attratto, lui si era avvicinato tanto sottacqua e gli aveva preso in mano il cazzo e accarezzato il culo e Dani mi racconta di come aveva preso in mano il cazzo di lui e di quanto fosse grosso e lungo e come si erano segati fino a sborrare,
poi si erano rivisti nel pomeriggio in pineta e subito si sono sdraiati sulla coperta che avevano portato e tirati giù pantaloni e mutande,
Rino lo ha messo bocconi e come lo ha inculato con forza e di come ha sentito dolore ma dopo anche il piacere che ne era seguito, certo resta uno stronzo, ma in fondo è stato il primo che mi ha fatto il culo non posso dimenticarlo, ma lo mando affanculo lo stesso ne troverò altri come lui e meglio di lui, un bacio a Daniele e addio.
È passato molto tempo e qualche nuovo cazzo, ma ora ho cominciato a vestirmi da donna mi piaccio molto e vedo che le persone mi guardano e gli piaccio, ho mantenuto un fisico molto femminile, che mi ha facilitato nel cercare compagnia, ma Daniele, quello stronzo, mi è rimasto sempre nel cuore? O nel culo.
Ora penso di mostrarmi a lui come piace a me, e allora l'ho chiamato, mi dice che sarà da me in serata, voglio stupirlo, ora doccia mi insapono bene il cazzo ed il culo, con il tubo della doccia nell'ano apro l'acqua e un bel getto di acqua tiepida mi inonda l'intestino, mi sento pulito ed eccitato, allo specchio della stanza da letto vedo un seno piccolo, d'altronde le tette grandi sono poco eleganti, ho nel cassetto e indosso un perizoma con un filo che mette in risalto il mio culo e il cazzo, non piccolo, lo tengo tra le gambe e a stento ne è costretto, e vedo una bella ragazza, gambe ben tornite, forse merito del palestra e dei massaggi, denaro ben speso, che mi permettono anche di potermi succhiare le miei dita affusolate dei miei piedi bianchi.
Si!...è, proprio tempo! ho comprato su internet un magnifico completino sexy...molto sexy, un bellissimo vestitino corto a mezza coscia...rosso, reggiseno nero, reggicalze e calze velatissime...naturalmente nere e un paio di scarpe rosse tacco 12, mi piacciono le scarpe, una parrucca di capelli neri a caschetto fino al collo ha bisogno solo di una bella spazzolata, trucco leggero...sono proprio donna, suona il campanello, e vado ad aprire,
Daniele rimane basito ha sgranato gli occhi, gli butto le braccia al collo,
- "stai benissimo, sei bellissimo, non ti avevo mai visto così, senti come è diventato il cazzo” - non dico nulla ma sono felice, lo abbracciò e lo bacio mettendogli un metro di lingua in bocca e una mano sul cazzo, e mi avvio sculettando verso la mia camera, sento gli occhi di Daniele posati sul mio culo, gli faccio segno di sedersi sul letto, lui obbedisce io mi avvicino e siedo vicino a lui lo faccio sdraiare e gli slaccio la cintura e tiro giù la lampo infilo la mano nelle mutande e inizio a massaggiargli il cazzo e le palle, era già in tiro, lo tiro fuori, è turgido liscio, faccio passare la lingua sulla cappella che inizio a leccare e scendo fino alla base, risalgo, apro la bocca e ingoio quel magnifico cazzo che arriva in fondo alla gola e rischia di soffocarmi, ma sento che mi freme dentro, e quello che sento mi fa impazzire, sto facendo un gran bel pompino, l'ho desiderato così tanto, e ora la sborra sento che sta arrivando, ecco il fiotto caldo,
mi inonda la bocca e la gola, la sputo in un asciugamano, mi avvicino alla bocca di Daniele e lo bacio facendogli sentire in bocca la sua stessa sborra, si gli piace facendomi sentire la sua lingua e la mano che scorre sulla calza che inguaina la mia coscia fino ad arrivare al mio culo, allora mi metto alla pecorina e con il perizoma ha la possibilità di mettermi un dito nel culo, mi piace, il cazzo è uscito dalle mutandine e ora Daniele mi sta facendo una sega e fa andare su e giù il dito nel culo e poi me ne infila due e sento il culo che si allarga e le sue dita arrivano fino alla prostata e la sborrata che scaturisce è enorme, sono spossato,
mi stendo e Daniele fa altrettanto, carezza il mio culo ed io il suo, restiamo così, poi: -
“sei una gran mignotta, vestita così sei bellissima, vorrei incularti" -
“si dammelo in culo”
prendo il cazzo in mano e in bocca e il cazzo si indurisce, mi sdraio sul letto appoggio le gambe sulle spalle di Daniele, voglio vedere quando mi inculerà, il cazzo di Daniele si apre un varco nel mio culo, lo vedo entrare e entra e esce dal mio ano, mi domando se Daniele pensa di incularmi come uomo o come donna il dubbio si scioglie quando il mio cazzo riprende il suo bel volume e rigidezza,
Daniele lo accarezza e lo sega, essendo flessibile si piega e riesce a lo prende in bocca, un pompino da chi me lo ha messo in culo...cazzo è bellissimo tutti dovrebbero provare, lui mi riempie l'intestino di sborra e io la sua gola
“sei una gran porca, vestita così eri bellissima"
ed io... volevo esserlo.
Generi
Argomenti