Moglie x Moglie

Giovanna Esse
21 days ago
Moglie x Moglie

Si avvicina il fatidico giorno del compleanno di Vittorio il mio socio e Fabiola mi ricorda che per il giorno dopo mi devo ricordare di passare a prendere la torta, pizzette e rustici in pasticceria perche lo festeggeremo a casa nostra. Flesciata perche non ricordavo piu quello che mi aveva detto Fabiola giorni prima e mi prodigo anche per trovare un regalo. Aveva accennato che voleva cambiare la racchetta da tennis e quindi lo anticipai, sicuro che avrebbe gradito.

Seduto sul divanetto fuori in giardino cerco di ricordare cosa mi avesse raccontato Fabiola e mi viene in mente una serie di domande che mi aveva fatto circa l’esperienza avita con Veronica, se mi era e quanto piaciuto e cosa mi attirava di lei. Ingenuamente ed aggiungo sopra pensiero per via del lavoro, avevo risposto che mi era piaciuto e che i suoi occhi mi facevano impazzire. Averla scopata in tutti i modi e vederla godere come poche mi aveva eccitato tanto e che non mi sarebbe dispiaciuto ripetere l’esperienza. Non ricordo altro.

Il giorno dopo, Fabiola mi dice che lei e Veronica non verranno a lavorare perche dovranno preparare la festa a Vittorio il quale si era preso un giorno libero anche lui. L’unico a lavorare ero io che dovevo anche preoccuparmi di passare in pasticceria e giungere a casa per le 17 in modo da poter fare l’aperitivo tutti insieme.

Arrivo a casa affannato, fa un caldo bestiale, entro nel salone per poi passare in cucina e lasciare i vassoi che avevo in mano e scorgo dalla vetrage Vittorio seduto che è seduto di spalle, a borgo piscina con le gambe in acqua ed una testa tra le gambe. Guardo bene e riconosco i capelli di Veronica. “Cazzo gli sta facendo un pompino”, poso immediatamente i vassoi e mi metto a guardare nuovamente, non ho la piena certezza ma dai movimenti sembra proprio che lo stia spampinando, la cosa mi eccita e continuo a guardare quando vengo interrotto dall’arrivo di Fabiola che mi saluta e mi da un bel bacio chiedendomi “cosa stessi facendo” le dissi guarda Faby, “Veronica gli sta facendo un pompino”. Fabiola accennò una risatina dicendomi “OGGI è IL SUO COMPLEANNO” e si è diretta anche lei in piscina facendo un bel tuffo.

COMPLEANNO??? Cazzo dissi è un deja vu e mi inizia a trascorrere nella testa la festa del mio compleanno in cui mi sono scopato Veronica. Inizio a pensare cosa ha in mente Fabiola, cosa voglio fare e nel contempo mi avvicino al bordo piscina “ciao ragazzi fa caldo oggi vero?” Vittorio mi risponde con un ciao, mi chiede se va tutto bene sul lavoro e che effettivamente fa molto caldo. Veronica con i suoi occhioni da cerbiatta mi fa un sorriso, mi saluta e mi dice “ dai entra in piscina se hai caldo, l’acqua è a temperatura giusta, vedrai che ti rinvigorisce tutti i muscoli “ e fa un'altra risatina. Con la coda dell’occhio avevo notato il rigonfiamento di Vittorio dentro il costume quindi avevo visto bene che Veronica gli stava succhiando il cazzo e, Capisco il doppio senso e sono un po imbarazzato perche non so se Vittorio ha saputo quello che era successo per il mio compleanno e che assistendo alla scena, anche il mio sesso si era gonfiato, facendosi notare nei pantaloni, quindi per togliermi dalla situazione, dico che mi vado a fare prima una doccia perche so di sudore. Subito Veronica, con tono ironico mi dice che se ho bisogno mi viene lei a lavare le spalle. Tutti scoppiano in una risata e mi allontano e mi metto in doccia. Il pensiero di cosa stessero architettando mi frulla in testa ma nel contempo mi eccito per quello che avevo visto e per i due corpi meravigliosi di Faby e Vero. Indosso un costume e mi dirigo verso la piscina, dalla vetrage vedo dei costumi al bordo piscina e due teste tra le gambe di Vittorio. La cosa mi turba, accelero il passo per vedere cosa stessero facendo ma quando arrivo vicino noto che stanno solamente parlando. Mi rincuoro, faccio un tuffo anche io refrigerante ed iniziamo a chiacchierare e divertirci.

Faccio una premessa. Io e faby siamo una coppia abbastanza aperta, frequentiamo anche dei privè e spiagge attrezzate in tutta europa per nudisti, siamo particolarmente attratti da situazioni intriganti, ci piace guardare ed essere guardati. In pochissime occasioni abbiamo coinvolto terze persone e solamente in due casi abbiamo giocato con altre coppie in cui le penetrazioni sono avvenute solamente con i rispettivi partner.

Esco dalla piscina per aprire una bottiglia di bollicine, Vittorio mi segue e parliamo di lavoro e cose da maschietti come calcio e sport, mentre le signore si dirigono a farsi una doccia ed asciugarsi i capelli.

Dopo un po di tempo, credo una mezzo’ora, sentiamo dei rumori di passi, i classici tacchi di donna, con Vittorio ci giriamo e vediamo Faby e Vero vestite con un vestitino nero attillato, sandalini con tacchi e ben truccate, da far tirare il cazzo anche ad un cieco. La reazione è immediata, sia io che Vittorio siamo in costume e si nota immediatamente, le fissiamo e all’unisono diciamo CHE FICHE CHE SIETE, fantastiche meravigliose stupende. I sandali allacciati alla schiava, che a me fanno tirare il cazzo da morire, slanciavano le loro gambe in modo meraviglioso, mettendo in mostra delle chiappe belle tonde e sode come il marco, il vestito metteva in evidenza il loro ventre piatto ed il seno abbondante dava l’idea dell’abbondanza caratterizzato dalla scollatura che metteva in evidenza la parte superiore e lo spacco tra i due seni belli duri. La scollatura dietro alla schiena che arrivava quasi alle natiche le faceva apparire come delle DEE, la pelle abbronzata, il profumo che avevano indossato mi stava facendo scoppiare il cazzo e portato i battiti a 2000. Ho iniziato a masturbarmi sopra il costume pronto per profanare la mia splendida mogliettina. Ci alziamo dalle nostre sedie come degli ebeti non sapendo piu cosa fare mentre le due fameliche approntano una sorta di sfilata per mostrare tutta la loro bellezza e grazia, nel fare ciò si dirigono da Vittorio, lo abbracciano, una a destra ed una a sinistra e gli dicono “OGGI E’ IL TUO COMPLEANNO E NOI SIAMO IL TUO REGALO. PUOI FARE DI NOI QUELLO CHE VUOI E COME VUOI”. Vittorio è eccitato e appare sbigottito, mi guarda, come mi guarda anche Fabiola e Veronica con classica occhiata da furbette e sorrisino ammiccante al punto che pensare a quello che puo fare Faby da li a poco mi farà incazzare ma debbo stare zitto perche per primo mi sono scopato la moglie di Vittorio. Detto fatto, si slacciano i vestitini e restano vestite solamente di biancheria che da li a poco andrà a sparire, rimanendo solamente con i sandalini. Iniziano a palpeggiare il cazzo di Vittorio per poi estrarlo del tutto dal costume, “cazzo dico, ma ce l’ha veramente lungo, quella è una proboscite e lo deduco dal fatto che tutte e due hanno lo hanno in mano e ne avanza ancora un pezzettino. Fabiola gli si sono spalancati gli occhi ed è molto interessata, piano piano si inginocchia ed inizia a leccarlo partendo dalle palle per risalire su tutta l’asta sino alla cappella che si mette nella bocca ed inizia a spingere in avanti per farselo arrivare tutto in gola. Gli si aprono gli occhi, è arrivata alla gola, spinge sempre più perche è arrivata a poco più della metà di quel cazzo, Vittorio inizia a gemere e Fabiola inizia un su e giu vorace mentre Veronica indirizza il cazzo nella bocca di Fabiola. Vittorio è al settimo cielo, io sono eccitatissimo nel vedere mia moglie succhiare il cazzo ma nello stesso tempo mi da fastidio 2devo stare zitto l’ho fatto prima di lui” mi dice la mia testa. Fabiola succhia il cazzo avidamente spingendolo sempre più nella gola da farsi uscire le lacrime e abbondante saliva che scorre su tutta lasta sino alla mano di Veronica per poi terminare sulle palle di Vittorio. Continua a succhiare sempre più avidamente a salivare copiosamente e nell’estrarlo fa scorrere i denti sul cazzo di Vittorio che sta impazzendo implorandola “continua, succhia che ti sfondo”, la cappella gli è diventata viola e le palle gli si sono gonfiate, credo che stia per esplodere nella bocca di Fabiola infatti l’afferra dietro la nuca e le spinge la testa per fargli ingoiare tutto il cazzo, Fabiola è decisa a prenderlo tutto e quasi ci riesce ma viene presa da un coniato di vomito che la costringe a togliersi dalla bocca il cazzo e riversare la saliva densa in terra, tossisce e le lascrime le scorrono sul suo bel viso oramai paonazzo per lo sforzo di prenderlo tutto in gola. Vittorio la incita ancora a succhiare e lei con un sorriso appagante mi guarda e mi dice “Cazzo quanto mi piace farmelo arrivare fino in gola, lo voglio prendere tutto, non ti dispiace vero? Col tuo non ci riesco amore è troppo largo” Sono inebetito non so cosa dire e fare e nel frattempo Fabiola si è rimesso il cazzo in bocca tentando la tua impresa, di prenderlo tutto in gola. Continuo a guardare, sono eccitato e non mi accorgo che mi sto segando anche se sono preso anche dai pensieri che mia moglie sta succhiando il cazzo di un altro “allora sono geloso” non so ho un attimo di smarrimento quando Vittorio fa alfare Fabiola, la porta sul divano e la fa distendere con la testa sulla seduta e le dice di mettere la testa all’indietro che cosi favorirà l’ingresso del cazzo tutto gola. Intervengo e dico a Vittorio che lui ha un cazzo enorme e che me la sfonda che la soffoca ma lui cerca di tranquillizzarmi, Fabiola mi guarda, afferra il cazzo di Vittorio e se lo porta alla bocca riprendendo un pompino da manuale. Lei ha la testa all’indietro, le tette le ballano sotto i polpi di Vittorio le gambe sono spalancate sopra la spalliera del divano e con la mano si penetra e si massaggi il clitoride, e completamente bagnata, deve aver goduto ed il pensiero che sta per ingoiare tutto il cazzo di Vittorio la esalta. Vittorio prova degli affondi che fanno inarcare la schiena e tossire fabiola ma non demorde, lo vuole tutto in gola. Vittorio sapientemente inizia dei movimenti lenti e piano piano, grazie alla copiosa saliva riesce ad infilarlo tutto in gola, Cazzo lo vedo che le si gonfia tutta la gola, si inarca si muove tutta e gode come una vacca le vedo colare il suo miele sul monte di venere, gli occhi sono sbarrati ma con le mani tiene a se le gambe di Vittorio che non esita a dare un altro affondo per poi toglierlo definitivamente permettendo a Fabiola di respirare mentre tossisce tra un coniato e l’altro. La guardo, sono preoccupatissimo e prendo dell’acqua per farla bere mi ringrazia e mi dice “hai visto, sono stata brava vero? l’ho preso tutto in gola, mi ha fatto godere, ti è piaciuto amore come l’ho preso? Lo voglio ancora. Te lo vuoi Vittorio?” Figuriamoci, si sta menando il cazzo e appena Fabiola prende posizione non esita per piantarglielo nuovamente in bocca. Fabiola deve aver capito come prenderlo perche riesce ad ingoiarlo piu agevolmente ed attiva verso di se con le mani Vittorio pregandolo di scopargli la bocca mentre la doce mogliettina Veronica sta leccando la fica di mia moglie che continua a godere come non mai, oramai è un fiume. Vittorio sta per inondarla ma Fabiola lo blocca, vuole ancora godere di quel cazzo lunghissimo, lo vuole ovunque, vuole essere sfondata in tutti i buchi.

L’unico che continua a menarsi il cazzo sono io che sono infuriato per come si sta comportando mia moglie, è la prima volta che c’è uno scambio di coppia dove lei scopa con un altro e poi in quel modo, da gran porca e poi, io che sono li a segarmi perche sono eccitatissimo a vedere come me la sta scopando. Non sto capendo più nulla, sono geloso e mi piace vederla godere mahhh.

Fabiola mi si avvicina mentre Vittorio prende respiro e beve un bicchiere d’acqua seguito da Veronica e mi sussurra con la sua vocina che mi piace tanto “ Amore per il tuo compleanno mi sembra che tu ti sia divertito davvero tanto con Veronica, hai fatto tutti i tuoi porci comodi, le hai sfondato la fica il culo e le hai sborrato in bocca come era la tua fantasia mentre io ero li a guardare, ora è giusto che anche Vittorio riceva il suo regalo. Ora ti faccio un po incazzare ma è giusto che te lo dica, mi piace il cazzo di Vittorio cosi lungo che mi ha scopato tutta la gola, ora voglio, se lui vuole, farmi sfondare la fica e il culo mentre tu guardi, come è successo a me”. Mi afferra il cazzo con la mano e mi dice che comunque quello è il suo, sarà sempre il suo e non lo cambierà mai con nessuno.

Occhiolino, si allontana e sussurra qualcosa a Veronica che sta segando il marito e si avvicina a me iniziando a toccarmi il cazzo, baciandomi sul collo e si capezzoli. Ho un forte desiderio di scopare e di scopare Veronica, lo capisce benissimo perche il cazzo mi è diventato di marmo e fa dei sorrisi ammicchevoli verso il marito, mostrando la larghezza del mio cazzo che porta ad esclamare Vittorio “socio io lo avrò anche lungo ma anche te non scherzi, l’hai talmente grosso che non so se tutte le donne sono disposte a farti scopare terminando con una risata che coinvolge tutti.

Veronica riprende a segarmi, Fabiola sega Vittorio che l’afferra per i fianchi e la butta prepotentemente sul divano, inizia a leccarle la fica e clitoride portando fabiola ad avere un orgasmo Valerio succhia tutto dicendole che ha un buon sapore e che vuole scoparla ha il cazzo gonfio e lo punta sulla sua fessura. Inizia a strusiare la cappella sul clitoride e fessura con passaggi ritmati, portando Fabiola a squirtare, le tremano le gambe, si tira i capezzoli e si morde le labbra. Vittorio capisce che è il momento di impalarla e lentamente ma deciso le infila il suo palo dentro che scorre senza alcuna resistenza per quanto è fradicia. Vittorio inizia a pomparla piano piano probabilmente per farla abituare al suo cazzo mentre faby lo afferra per i glutei e le dice “dai cazzo, non mi fai certo male infilandolo, la mia fica è abituata a cazzi ben più grossi del tuo, mi devi sfondare per la tua lunghezza, voglio sentirmelo in gola, ora dai sfondami. Detto fatto spinta in avanti e gli pianta tutto il cazzo dentro facendola urlare dal dolore, con le mani cerca di respingerlo ma lui rimane piantato dentro, aspetta a farla abituare e poi inizia a pomparla nuovamente, alternando affondi che le fanno aprire la bocca e sbarrare gli occhi. Cazzo sembra che veramente glielo stia facendo uscire dalla bocca. Ogni colpo assestato è una cascata di umori di Fabiola, sta godendo come una gran troia, godo nel vederla godere sotto le mani sapienti di Veronica che continua a segarmi. Non so da quanto tempo la sta scopando, sembra un’eternità, vittorio è estasiato, il cazzo gli esplode le palle gli sbattono sul culo di Fabiola che di tanto in tanto le afferra per tirargliele, lui l’apostrofa in tutti i modi e lei apprezza incitandolo a dargliene sempre di più a sfondarla, poi le propone di cambiare posizione, si pone carponi e continua a farsi sfondare godendo ad ogni affondo, oramai è completamente aperta con grande soddisfazione di Vittorio che non è contento di tutto ciò, vuole sfondargli anche il culo. Si sputa sulle dita e lo passa sul buchino oramai fradicio di tutti gli umori, poggia la cappella e spinge sul buchino che si apre ad ogni piccolo passaggio, facilitando l’ingresso di quel maestoso cazzo, apprezzato da Fabiola che apprezza vistosamente colando letteralmente dalla fica ed urlando dai si cosi. Vittorio la blocca con le mani ai fianchi e con una mossa lenta e decisa glielo infila tutto dentro Vedo fabiola inarcare la schiena alzare la testa ed urlare a squarcia gola AHHHHH, mentre si ritrae faby riprende a respirare ma vittorio da un’altra spinta costringendola ad inarcare nuovamente la schiena ed urlare credo di dolore, sto per bloccare vittorio anche perche vedo un po di sangue uscire dal suo culo. Fabiola ha capito cosa sto per fare gira la testa verso di me e tenendo la schiena arcata e la testa sollevata mi urla “cazzo amore non puoi capirmi, è bellissimo, mi sono sentita sfondare letteralmente il culo, l’ho sentito squarciarsi me lo sento in gola è una sensazione bellissima, continua vittorio sfondami, spaccami voglio godere come una vacca”. Hanno continuato all’infinito, si sentivano solamente le grida di Fabiola che continuava a gridare e godere da gran vacca mentre Vittorio continuava a spaccarle il culo e, nonostante le uscisse del sangue continuava su richiesta di Fabiola che se lo stava godendo veramente tanto.

Io venivo sollazzato da Veronica che divertita si godeva il mio fallo tra le mani e la scena del marito che spaccava mia moglie in tutte le posizioni e tutti i buchi. Il mio cazzo aveva voglia di godere, di sborrare ma la voglia era frenata anche dalla gelosia che mi aveva oramai inebetito e reso confuso sino a quando Veronica interruppe il silenzio tra noi e le grida di Fabiola e di Vittorio dicendo al marito “ Amore mio hai visto che cazzo grosso ho tra le mani? Lo sai che per il suo compleanno mi ha sfondato come stai facendo te con la moglie? Mi ha dilaniato la fica al punto che me la sentivo andare a fuoco, poi mi ha spaccato il culo, mamma mia a pensarci ho ancora i brividi, mi sono sentita spaccata in due ma credimi amore mio ho goduto come una gran troia, come piace a te e poi sai cosa ha voluto? – Dimmi amore cosa ha voluto il mio socio – mi ha voluto sborrare in bocca mentre lo guardavo fisso negli occhi, mi ha schizzato tutto il suo sperma in bocca, mi ha riempita tutta, anche sul viso e sulle tette” e tu cosa hai fatto amore mio(premetto che nel corso del dialogo, Vittorio continuava a sbattersi mia moglie a piu non posso mentre io mi stavo sentendo un verme e il cazzo mi si era completamente ammosciato.) Amore cosa avrei dovuto fare, ingoiare tutto, ripulirmi il viso e le tette raccogliendo le gocce di sperma e leccarmele tutte. Lo sai che ha un buon sapore? Mi piace tanto bere la sua sborra.” Mi aspettavo una reazione non dico violenta ma almeno da incazzato e mi stavo preparando alla difensiva ma vittorio disse alla moglie “brava mia cara, sei stata all’altezza della situazione, hai fatto un bel regalo al mio socio e tu sei rimasto soddisfatto? Incredulo feci un cenno con la testa ed un leggero si mi usci dalla bocca. “Bene, sono contento e smise di inculare Fabiola.

Si distesero sul divano per riprendersi, fabiola e Vittorio erano esausti, Veronica eccitatissima ed ora aveva poco piu di una biro in mano io, ero completamente inebetito.

Fabiola iniziò a parlarmi dicendomi che avevano organizzato il tutto perche a loro donne era piaciuta la festa del mio compleanno e volevano ripetere l’esperienza ma conoscendo il mio carattere avrebbero dovuto mettermi in condizione di inferiorità e di torto in modo da subire e non reagire, cercando di capire quando sarebbe stato il motivo per confessare il loro desiderio, FARE LO SCAMBIO DI COPPIA. Fabiola mi ha abbracciato e baciato mostrandomi tutto il suo amore, assicurandomi che era tutto un gioco di passioni e che cosi ci saremmo potuti divertire tutti e tre ogni qual volta lo desideravamo.

Passato l’imbarazzo, bevemmo e mangiammo quello che avevo preso in pasticceria e riprendemmo a fare sesso e, visto che sino a quel momento io e Veronica eravamo stati a bocca asciutta abbiamo iniziato tra di noi, meticolosamente osservati dagli altri due che avevano assunto in quel momento le mansioni di osservatori.

….l’eccitazione era davvero tanta, iniziai la leccare la bellissima fica di Veronica gia abbondantemente bagnata, il suo sapore è inebriante, mi sconvolge la testa, avidamente lecco le sue labbra, succhio il clito, mentre lei ansima e mi concede il suo dolce nettare che bevo come un assetato. Si dimena, ha voglia di cazzo, inizio a segarmi il cazzo che oramai è diventato durissimo e gonfio. Lo voglio mettere dentro, voglio sborrare, mi iniziano a far male anche le palle per quanto sono gonfie. Sono 15 giorni che non scopo. Mi alzo, punto la cappella nella sua splendida fessura oramai irrorata dai suoi umori e dalla saliva, la penetro ma non dolcemente, spingo subito tutto dentro, sono troppo eccitato sono preso. Veronica lancia un urlo disperato e mi spinge allontanandomi dicendomi “sei pazzo mi spacchi, mi laceri tutta”. Mi scuso ma non me ne frega nulla, sono troppo preso. Mi guardo intorno e vedo che Vittorio e Fabiola sono esausti seduti sulle due poltrone che si godono la nostra scopata. Scopo nuovamente Veronica iniziando piano, poi sempre piu forte ad ogni colpo lei lancia un grido forse di dolore ma gode come un fiume in piena, mi sta piacendo da impazzire, la sento strettissima al punto che mi sento la pelle del cazzo completamente tirata indietro, la sensazione è meravigliosa sento il cazzo gonfiarsi a dismisura sono pronto ed esplodere tutto il mio seme dentro di lei che capisce cosa sta accadendo e mi ferma. “aspetta, non cosi presto, voglio godermelo tutto” Si inginocchia mi afferra i testicoli stringendoli alla base e li tira in basso. La manovra mi fa rinsavire, nonostante il dolce dolore, la pratica messa in atto mi piace mi rallenta il desiderio di eiaculare e riprendo la normale respirazione per pochi secondi poiché Veronica riprende a succhiarlo, guardamdomi con i suoi splendidi occhi ma tenendomi sempre le palle ben strette e tirate verso il basso “fantastico le dico”. Mi fa sdraiare in terra e dal basso la vedo in tutta la sua statuaria bellezza, la figa gocciolante e gonfia di desiderio, il seno dritto con i capezzoli durissimi e poi ha sempre i sandalini col tacco ai piedi, mi piacciono, mi eccitano. Si avvicina, scavalca con una gamba il mio corpo e si abbassa piano piano per poi penetrarsi da sola. Nel frattempo ho afferrato le sue caviglie, le stringo, le mostro la mia virilità che sembra ben apprezzata. Si penetra da sola per quanto è dritto, scende completamente, lo prende tutto il cazzo che si gonfia nuovamente ed inizio a muovermi su e giu tenendogli strette sempre le caviglie. Cambia posizione si inginocchia sdraiandosi sul mio torace mi bacia il corpo il collo e i lobi, poi mi sussurra all’orecchio “ti piace vero? Ti sento che stai per venire ma non è ancora il momento voglio farti impazzire ancora e mi voglio godere il tuo cazzo, mi piace da morire, mi piace sentirmi spaccata in due- aspetta” guarda il marito che è sempre sulla poltrona semi sconvolto ma si sta menando l’uccello con il dito lo invita ad avvicinarsi e glielo prende in bocca praticandogli un pompino da urlo. Sono sdraiato e me lo sto godendolo da una posizione privilegiata, vedo come lo ingoia tutto anche se è ancora mollo, le sue labbra lo avvolgono e stringono quella proboscide che poi infila tutto in bocca un su e giu ritmato dai miei colpi di reni per farglielo entrare tutto in fica, sento le pareti che si stringono, avvolgono completamente la mia asta emette un gemito e sento colare tutto il suo liquido caldo che scende sino alle palle, è meraviglioso sentirla godere e vederla spompinare avidamente. Guarda il marito si intendono solo con lo sguardo e lui fa un cenno di approvazione con la testa e si va a posizionare dietro di lei che a quel punto si sdraia nuovamente sul mio torace. Intuisco l’idea, che mi viene confermata da lei che mi sussurra all’orecchio “adesso mi dovete sfondare per bene, voglio godere con due cazzi enormi che mi prendono insieme.” A queste parole sento salire un calore in tutto il corpo, sono pronto ad esaudire il suo volere, una doppia penetrazione che sino a quel momento con Fabiola avevamo provato solo con dei dildo. Vittorio si inginocchia punta il cazzo sul buchetto della moglie ed inizia a spingere per entrare, sento la pressione sul mio uccello mentre piano piano entra e Veronica inizia ad inarcare la schiena per agevolare la penetrazione, mugola, le piace, sento il cazzo di Vittorio entrare, sento che scorre in tutta la sua lunghezza e la pressione sul mio favorisce l’eccitazione ed il gonfiamento che Veronica gradisce tanto, la sento nuovamente godere sotto il colpi del marito, io riesco a muovermi a mala pena ma mi piace, sento il cazzo gonfio enorme se do due o tre pompate fatte bene la nondo ma non riesco a muovermi. Veronica è presa da due cazzi enormi, come piace a lei, se li gode tutti, ansima, la schiena sempre inarcata con la testa fa su e giu un po per il dolore ed un po per il piacere, grida, mugola, incita di spingere di più di sfondarla, ha oramai la bocca aperta, la sento godere in modo continuativo è un continuo colare di liquido caldo che mi scorre sino alle palle, urlo che “voglio godere” lei abbassa la testa per guardarmi e sorridermi approvando quello che ho appena urlato. Dalla bocca le cola la saliva oramai abbondante per il tempo che ha avuto la bocca aperta e come un rivolo mi cade sulla mia bocca che apro immediatamente per riceverla e gustarmela tutta. Mi fissa sorride è compiaciuta della cosa e mi dice “sei proprio un gran bel porco - non avevo dubbi” Nel contempo sento Vittorio che da tre o quattro colpi belli energici da farla urlare e scarica tutta la sua sborra dentro il suo culetto oramai bello aperto. Sento dalla parete che divide i due buchi le pulsazione del cazzo di Vittorio, anche io vorrei dare dei bei colpi ed esplodere ma non riesco a muovermi. Sento colare lo sperma abbondante di Vittorio sul pube e colare sino alle palle, mi ha riempito di sperma, anche Veronica lo sente colare e mi fa un sorrisino chiedendomi se mi è piaciuto. “Da morire le dico- è stato fantastico non l’ho mai provato cosi è una bellissima sensazione. Vittorio si alza strematissimo e si getta in terra per riprendere fiato, anche Veronica si sposta su un fianco e io rimango col cazzo dritto. E’ stremata anche Veronica ma conosce i suoi doveri e me lo fa capire chiedendogli un attimo per riprendere fiato., io intanto l’accarezzo e la bacio ovunque, le infilo due dita in fica che poi metto anche nel culo, sento quanto è dilatata, impressionante, ha preso due cazzi enormi è davvero aperta ora e mi sento fiero di aver dato dimostrazione della mia virilità.

Mi alzo da terra ed invito Veronica ad alzarmi “aspetta” mi dice- si mette in ginocchio davanti al mio cazzo ed inizia a pulirmi con la lingua il pube e le palle dallo sperma di Vittorio, non ne perde una goccia, mi inarco verso di lei per agevolarla, mi piace quello che sta facendo, anche a lei, si mette tutto il cazzo in bocca e succhia avidamente. Si alza mi abbraccia e mi bacia il collo il viso e arriva alle labbra, sono restio ad aprirle perche la leccato tutto le sperma di Vittorio ma l’eccitazione prevale e mi faccio baciare le ficco la lingua in bocca alla ricerca della sua che succhio avidamente lei sorride e mi sussurra che sono un gran porco,- ti piace sentire i sapori della mia bocca vero? – ci pensi, lo leccato tutto lo sperma di Vittorio, la mia sborra, e mi sono succhiata il tuo cazzo che aveva tutti i sapori della mia fica e del tuo cazzo. Buoni vero? Io ci vado matta. Scoppio, la distendo sulla spalliera del divano e le divarico le gambe afferrandole per le caviglie, la penetro ed inizio a leccarle i piedi che calzano sempre i sandalini. L’atmosfera è inebriante, oramai sono partito non può fermarmi più nessuno, le slaccio i sandali, le lecco di nuovo tutti e due i piedini mentre la pompo con vigore, lei mi spinge indietro col piede sorride e mi poggia entrambi i piedi sul cazzo praticandomi una sega. Guardo estasiato questi splendidi piedini che fanno su e giu, le unghie con uno smalto rosso, ben curati e sapientemente usati per sollazzare il cazzo, l’alluce che solletica il prepuzio, un piedino solletica le palle spingendole sul corpo, i continui massaggi su e giu praticati con le punta delle dita non possono essere descritti. Mi divincolo e la penetro le do un colpo secco che la faccio sobbalzare, mi sorride e dice “dai riempimi tutta porco, fammi vedere quanto sei maschio”, mi mette i suoi piedi in bocca che riprendo a succhiare e lei nuovamente “ti piace leccarmi i piedi hanno il sapore del tuo cazzo hanno per forza un buon sapore. Tolgo i piedi, l’afferro per le spalle do due o tre colpi ed esplodo tutto dentro la sua fica sento il cazzo pulsare ad oggi getto di sperma, anche Veronica raggiunge il suo ennesimo orgasmo godiamo insieme è indescrivibile la sensazione di soddisfazione e di libidine che ci attanaglia. Mi dice che ha sentito lo schizzo del mio sperma molto forte, sembrava di averlo in gola. Sono soddisfatto, sento colare lo sperma e il suo nettare che Veronica tenta di bloccare o raccogliere ponendo due dita tra il cazzo e la fica ma niente è troppo piena. Lo estraggo e vedo quanto è bella allargata e arrossata, le sorrido lei capisce a cosa mi riferisco “credi di aver fatto un bel lavoro? Io penso di si ma sono sicura che la prossima volta farai ancora meglio”. Mette tre dita a cucchiaio raccoglie parte dello sperma che le sta sgorgando dalla fica e se lo porta alla bocca, lo guarda ed esclama “ummm quanto è bello bianco e denso quanti giorni sono che non sborri è bianchissimo e denso non scende per quanto è denso. Confesso che sono 15 giorni. Inizia una bella risata coinvolgente interrotta da “Marco non devi aspettare cosi tanto altrimenti poi ti fanno male le palle ehehehehe, se ti dovesse succedere un'altra volta, ti do un consiglio, chiamami, lo sai che per te e per un cazzo cosi non mi tiro mai indietro anzi… Si mette le dita in bocca e beve il mio sperma “buono come sempre” siamo appagati, ci accorgiamo che Vittorio e fabiola, si sono spostati in cucina ed hanno aperto i vassoi della pasticceria e stanno mangiando guardandoci a distanza. Decidiamo di raggiungerli, siamo tremolanti e stanchi anche noi. Veronica mi abbraccia, cerca un sostegno per camminare, le fanno male le gambe e mi da un bacio nel frangente mi dice “NON SCHERZAVO” la guardo facendogli capire che non ho capito a cosa si stia referendo “lo sai che mi sei sempre piaciuto ed ora ancora di più, mi piace il tuo cazzo e come mi scopi, ogni qual volta vorrai chiamarmi io verrò da te per soddisfarti in tutto, ovunque vuoi i poi lo sai, sono una assatanata, sono sempre assetata e mi piace dissetarmi spesso, direttamente dalla fonte, dalla tua fonte…..