Il vecchio e il culetto stretto

Giovanna Esse
4 hours ago

L'amico #Marco lettore e seguace di Amaporn, mi scrive e mi racconta la sua avventura con la vicina in astinenza. Lo pubblichiamo? ma certo che sì... io e i lettori non chiediamo di meglio!!!




E' successo venerdì' scorso.
Ero appena rientrato in macchina e stavo parcheggiando all'interno del cortile condominiale. Dietro di me è entrata una coinquilina che abita due piani sopra il mio. Una donna rimasta vedova e convivente ora con un'uomo che è assente 5 o più giorni la settimana. Una bella donna che si era lasciata andare, ingrassando e trascurandosi nell'aspetto.
Da circa tre mesi, però ha ripreso coscienza di se ed è tornata splendida e fiorente.

Mentre chiudevo la macchina lei scaricava tutta la spesa e ad un certo punto ha lanciato un gridolino di dolore. L'ho guardata ed ho notato che si teneva la caviglia. Mi sono offerto di aiutarla e lei ringraziandomi mi ha chiesto di portarle le borse sino all'ascensore. Fatto ciò sono tornato fuori e la vedevo che, claudicante, non ce la faceva a camminare. Mi sono avvicinato e fattole girare il braccio intorno al mio collo l'ho trascinata nell'androne.

Saliti al suo piano e scaricate le borse, l'aiutavo ad entrare in casa e a farla sedere sul divano. A questo punto la saluto per andare via e lei mi ferma dicendomi che, se non mi dispiaceva, aveva ancora bisogno del mio aiuto.

Giovanna, sai bene che mi avvio verso i 70, anche se ben portati, e sai pure bene che sono un maialino inveterato che resta sempre stregato dall'odore femminile. Ho sistemato la roba che andava in ghiacciaia e qualche altra cosa mentre lei si massaggiava i piedi, lamentandosi per il dolore.

Le ho chiesto se volesse un massaggio e, radiosa, mi dice che sarebbe meraviglioso. Mi procuro dei cubetti di ghiaccio, una busta in plastica ed un canovaccio, creando un impacco di fortuna. Prendo a massaggiarle la caviglia con il ghiaccio mentre lei si distendeva chiudendo gli occhi. ad un certo punto ho messo da parte il ghiaccio chiedendo se la cosa poteva finire li, ottenendo una strana risposta: "nello stabile c'è qualcuno che possa fare delle punture?". Ora, devi sapere che nello stabile siamo solo io e mia moglie a saperlo fare e credo che lo sapessero tutti, lei compresa. Aggiungiamo poi che mia moglie si era assentata sino a domenica, rimanevo solo io.
Messa al corrente, mi chiede se poteva approfittare della mia gentilezza senza che fosse costretta a chiamare l'infermiera. Ottenuta risposta affermativa, mi dice dove potevo trovare l'occorrente e rientrando nel salone la trovo senza jeans, di faccia a terra con la camicetta sollevata e un perizoma con filo interdentale nei glutei.

Un culo stratosferico che cerco di ignorare facendo la puntura, aspettando che si rivestisse. Ero un pochino in imbarazzo e per evitare guai, mi accingevo per l'ennesima volta ad andare via. Mi accomiato e faccio per allontanarmi e mi fa:
"Io sono particolarmente attratta dagli uomini molto maturi e i loro occhi su di me mi fanno eccitare da morire.

Credimi, quelle parole mi hanno fatto strizzare i coglioni tanto da provarne dolore. Mi ha letto negli occhi e da consumata troia si è messa sulle ginocchia con la testa giù Il culo svettava e mi invitava e non ho potuto fare a meno di avventarmici su a leccarlo e mordicchiarlo mentre lei lanciava dei gridolini di vittoria.
Ho provato a sondarle il buco col dito ma non si riusciva a forzarlo facilmente, al che mi dice: ti sembrerà strano ma li sono ancora vergine. Le dico: ora ci penso io ad aprirlo. Mi sono spogliato, ho puntato al forellino ed ho cominciato a spingere.
Ovviamente non ho più 40 anni e la mia consistenza non è più la stessa, per cui solo dopo svariati tentativi sono riuscito a penetrarla. Mi incitava a spingere sempre più forte mentre si stuzzicava il clito. L'ho sentita godere più volte ed a lungo.

Dolcemente l'ho tirato fuori, sono andato in bagno e mi sono lavato: l'igiene prima di tutto. Mi sono rimesso dietro di lei ed ho puntato alla fica. Con mia grande sorpresa l'ho trovata piuttosto stretta, per cui ho avuto l'impressione di deflorarla nuovamente. Un grande godimento.

Con l'avanzare degli anni, ho perso consistenza ma ho guadagnato durata e dopo circa 90 minuti sentendo avvicinarsi il godimento e avendo ricevuto richiesta di attenzione, lo ha preso in bocca e ha ricevuto tutta la mia sborra ingoiandola con fare godurioso. Le ho detto che per poter riprendere ci sarebbe voluto un po' di tempo e non mi sembrava il caso di sputtanarla nello stabile che sicuramente avrebbe notato la persistente presenza.

Mi ha fatto promettere che sarei andata da lei il giorno dopo e sono andato via. il giorno dopo ho mantenuto la promessa e sono andato da lei. Aperta la porta mi ha fatto entrare e mi ha pregato di attenderla che andava in bagno.

Ho notato il suo PC sul tavolo aperto su una pagina: Amaporn ed in un'altra finestra "racconti erotici" ed in un'altra ancora un racconto di Giovannaesse: la schiava.

Esce dal bagno con al collo un collare con catene ed un plug infilato nel culo.

Il resto lo lascio alla tua fantasia. Capisci perchè sono indeciso se fartelo pubblicare? Questo è il consiglio che ti chiedo. Ci sono tornato anche domenica e abbiamo osato l'inosabile nella vasca da bagno.

Un bacio, Marco