Ispirazione anale
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Dopo aver letto un mio racconto di zofilia, a sua volta nato da una confessione femminile, un lettore anonimo a deciso di confessare la sua esperienza e i suoi sogni nel ... culetto!
Complimenti un racconto da Oscar, mi ha fatto godere tantissimo.
Sono un uomo maturo e mi è sempre piaciuto guardare dei porno della zofilia, con cani che montano sia uomini che donne. Mi eccitano moltissimo e mi masturbavo.
Godevo tanto, mi piace a tal punto che in cominciai a fantasticare. Dove lavoro io abbiamo un pastore tedesco che avevamo trovato e curato, ero l'unico che gli portava da mangiare, così si era affezionato.
Un pomeriggio rimasi solo in cantiere, dovevo fare contabilità, feci entrare il cane, Roky e il suo nome.
Nell'ufficio io ero seduto e lui poggiò la testata sulle mie gambe, cominciai a fargli delle carezze, sentivo il suo pelo sotto le mie mani e mi stavo eccitando. Stavo da solo con lui: mi abbassai e cominciai a toccare il suo cazzo, gli piaceva essere toccato incominciò a uscire fuori il suo cazzo di carne dai peli, era bello grosso. In realtà lo stavo masturbando, dopo poco gli colava tanta sborra calda che mi sporcò tutte le mani.
Andai in bagno per lavarmi, appena mi chinai sentii il suo muso tra le gambe che spingeva forte, come volessi tarmi capire qualcosa.
A toccarlo ne avevo goduto anche io ed ero eccitato al pensiero che avevo fatto una sega a Roki, lui non faceva altro che annusare il mio culo. Avevo dei pantaloni estivi abbastanza leggeri, lui sempre più eccitato aveva nuovamente quasi tutto il suo cazzo fuori, volevo vedere cosa avrebbe fatto. Allora mi appoggiai a pancia in giù sulla scrivania, mettendomi a pecora, feci un gesto con la mano sul mio sedere, lui sembrava ben sapere cosa fare. Mi saltò dietro, poggiò le zampe sulla scrivania e incominciò a muoversi.
Sentivo il suo cazzo battere sui miei pantaloni, si muoveva sempre più veloce ma certo non riusciva a penetrare… mi piaceva molto sentire il suo cazzo battere come un frustino sulle mie chiappe. Ero molto eccitato, non capivo più niente, volevo solo godere, mai ero stato così coinvolto ed eccitato.
Mi alzai e lo feci scendere dalla schiena, vidi che aveva tirato fuori tutto il suo cazzo: non credevo ai miei occhi, era enorme.
Il desiderio mi aveva sopraffatto, ora volevo dentro quel pezzo di carne rosso e pulsante, allora mi abbassai i pantaloni già pieni di liquidi del cane Roki e mi rimisi di nuovo a pecora, aspettando il mio castigo, certamente doloroso, visto che non lo avevo mai preso in culo.
Ora ero nudo. Roki incominciò a leccare il buco del culo... era una stupenda sensazione e non l'avevo mai provata prima, gli dicevo:
- siii cosi dai Roki lecca il buco del culo al tuo padrone!
Mi girava la testa e godevo senza toccare il mio cazzo. A quel punto lui mi salta di nuovo addosso e incomincia a muoversi, questa volta il pene lo sentivo bene era tutto bagnato di sborra… ma non riusciva a penetrarmi, si muoveva troppo velocemente.
Fui io allora, come una vera femmina, come una vera troia, ad allungare la mano per cercare il suo cazzone e portarlo a favore del mio ano…
Era tutto molto umidiccio e scivoloso dietro le mie natiche, la punta mi trovò subito. Incominciò a penetrare completamente dentro in pochi istanti, mi fece male perché mi aveva sverginato… sfondato, forse a sangue, pur se avevo superato i 50 anni d’età… eppure, in quegli istanti mi sentivo languida, vergognosa e sottomessa come una ragazzina alla prima chiavata.
Mi lasciai comunque andare, mi piaceva in modo incredibile sentire il suo cazzo entrare nel mio culo…
- Dai Roky, s’, così… siiiii fammi male
Mi sentivo squartato dietro e godevo come una cagna in calore, con la mano gli tenevo le palle, cercando di evitare che non mi entrasse anche il grosso “nodo”, avevo paura di restare attaccato… Dopo tutto ero da solo ma sul posto di lavoro, anche se per puro caso, poteva succedere che qualcuno arrivasse e mi trovasse sotto la bestia. Sarebbe stata la mia rovina…
Ma ROky era troppo forte e invasivo, i liquidi sparsi sulle mie chiappe erano tanti e, in un momento di debolezza, vinse la mia mano indecisa e pentrò del tutto, facendomi strillare di dolore. Una volta tutto dietro, iniziò una nuova, lunghissima sburrata, riempiendomi di sperma tutta la pancia… dovevo piacergli veramente tanto. Dopo restai paziente sotto di lui, che ormai era diventato il “padrone” della mia parte femminea, aspettando che si calmasse e non avesse più bisogno di tenermi sotto…
Ci mise quasi mezz’ora a uscirmi dal culetto completamente slabbrato, ormai. Ma ero felice! Fui fortunato e nessuno ci scoprì.
Era nata un’intesa che non avrei mai potuto immaginare, godemmo tutti e due e da quel giorno, ogni fine settimana me lo porto a casa. Mia moglie non sa niente del mio vizio segreto. Lei esce, sia per fare spese che per andare a casa dei suoi, così di pomeriggio riesco a farmi inculare, oppure, come ho imparato pian piano, a fargli il pompino, steso sotto di lui… a volte, quando me la sento, non solo prendo la sborra in bocca ma, addirittura, ne bevo un po’.
Anche a mia moglie piace Roky, non come piace a me, naturalmente, ma lei gli vuole bene e lui le fa un sacco di feste, poi la odora dietro il culo e la figa e a volte, davanti a lei, si eccita facendo vedere la capocchia rossa del suo cazzone… lei ci scherza sopra ed io non ho il coraggio di confessare nulla… ma so cosa pensa Roky e devo ammettere che mi piacerebbe moltissimo vederla mentre fa sesso col cane, a volte penso: “Tesoro mio, non sai cosa ti perdi.”
Ma per il momento le mie, su mia moglie scopata da Roky, sono solo fantasie. Comunque ho pensato che appena arriva la primavera, quando fa più caldo e lei veste solo con vestagliette da casa, spesso corte e svolazzanti, di lasciarli da soli il più possibile, chissà se in segreto non si lasci sedurre dal grosso cazzo pulsante del nostro cane… dopotutto, ha sedotto anche me!
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