Un giorno di fuoco con mia mamma

Giovanna Esse
21 days ago
Un giorno di fuoco con mia mamma

Ciao Giovanna, io vedo spesso i video sul vostro sito, devo ammettere che difficilmente leggo racconti, come tutti i giovani d'oggi, del resto.
Ho letto alcune confessioni e il tuo invito a sfogarsi con te, è per questo ti scrivo la mia esperienza. Quello che racconto è successo a ottobre, qui da noi faceva ancora caldo. Il pomeriggio stavamo a casa solo io e mi mamma perché papà viene la sera.
La cosa che è successa mi manda talmente fuori di testa che a volte mi sembra di ricordare solo un sogno... Dopo quello che ti scrivo non è sucesso più, non se n'è parlato più e, infine, verso novembre, mia mamma ha trovato un lavoro di baby sitter e di pomeriggio non c'è mai.
Lei non mi evita ma è talmente fredda quando siamo soli da spegnere ogni tentativo di riavvicinarmi a lei ... in quel "senso".

Ecco la mia confessione:

Sono un ragazzo siciliano di 18 anni, frequento le superiori, sono un ragazzo timido e chiuso, non ho mai avuto una ragazza, ho una mamma esuberante, mio padre fa l'avvocato e lei passa il suo tempo a tenersi in forma, e' alta, bionda, formosa, spesso mi sono segato pensando a lei.

Un giorno stavo guardando un sito porno, di solito guardo le donne, ma la curiosità mi spinse a guardare video di trans, stavo guardando due belle fighe cazzute fare una sessantanove e stavo toccandomi il cazzo sotto i pantaloncini, di colpo entra mamma, pantaloni attillati e camicetta che stentava a trattenere il suo seno prorompente, Luca io vado in palestra, poi vide i due trans e arrossì,

- ma Luca non sapevo ti piacessero certe cose, non va bene, dovrò dirlo a tuo padre e ti metterà in punizione.

Uffa papà era davvero pesante, mi avrebbe vietato di usare il pc per un mese,

- no mammina ti prego non dire niente, non li guardo più le dissi,

mi alzai, lei notò il gonfiore nei pantaloncini, non disse nulla,

- dai mamma per favore,

lei sorrise,

-va bene ma poi dobbiamo parlare io e te, poi uscì.

Io andai in bagno, presi le sue mutandine e mi masturbai sborrandoci sopra, poi mamma tornò ma non mi disse nulla,

il giorno dopo tornato a casa dalla scuola la trovai in vestaglia, pranzammo poi ci sedemmo sul divano, la vestaglia aperta mostrava le sue cosce splendide,

- allora Luca ti piacciono gli uomini o i trans,

- ma mamma non saprei, non ho esperienza, a dire il vero mi piaci tanto tu, le dissi.

- Si lo immaginavo, spesso i figli maschi soffrono del complesso di Edipo, vorrebbero fare sesso con la loro mamma, disse lei, vieni inginocchiati,

obbedii, aprì la vestaglia, la sua figa depilata era splendida, io guardavo, mi prese la testa e mi disse

- lecca qui, e la premette sulla sua figa, leccai a lungo, mi faceva male la lingua ma d'un tratto

- ahhh, dai che vengo... e sentii il suo sapore,

poi ci scambiammo le posizioni, mi tolse i pantaloncini, il cazzo svettò, mai avuto così bello grosso, lo prese in bocca, dopo poco le presi la testa per paura che si fermasse, e in quella posizione sborrai tremante, e lei ingoiò tutto,

- mmm sai di buono, dai oggi ci siamo divertiti, ora vai a studiare.

Il giorno dopo stessa scena, dopo pranzo lei si sdraiò sul divano,

- sai tesoro, stamattina ho scopato con tuo padre, ora leccherai bene e berrai anche la sua sborra, che ne pensi ti eccita?

- va bene mamma, iniziai a leccare, sentivo un sapore diverso, ma leccai a lungo, lei era eccitatissima,

- che porco di figlio che ho, si tocava il clitoride - ohhh vengooo, e la sentii venire,

continuai a leccare, venne ancora,

- mmm sei fantastico,

mi spogliai e avevo il cazzo gonfio, le saltai addosso,

- ti voglio scopare mamma, come fai con papà!

le infilai il cazzo che entrò facilmente,

- che porco che sei e come e' grosso,

le tirai su le gambe come avevo visto nei video, cercai di resistere,

- mmm come lo sento, disse mammina, ma io non resistetti e dopo poco sborrai,

- wow mi stai riempiendo la figa,

rimasi su di lei,

- come sei bella e calda mamma,

ci baciammo con passione e il cazzo mi tornò duro, ricominciai a scopare, durai e la feci venire,

- ahhh sei fantastico, dai bagnami il culo e inculami ti voglio sentire anche dietro.

si mise a pecora, le leccai il culo, con le dita bagnate dal suo succo le allargai l'ano comunque già largo e tenero, poi la inculai,

- ahhh come e' grosso e come e' duro,

- ahh mamma che culo caldo che hai, era bollente,

- dai muoviti sfondami, iniziai a sbatterla con forza, resistevo il più possibile,

_ dai vengooo di culo ahhhh, disse lei, in estasi

e dopo poco sfogai anche io per la terza volta

- ohh mamma vengo, e sborrai incredibilmente nel culo di mia madre.