Mamma - Doppia penetrazione

Giovanna Esse
15 days ago

Dopo un po' di tempo mi sono fatto la convinzione che quel gruppo così assortito, costituisse una sorta di "Comune" (visti i tempi 60-70), ancorché segreta, in cui il sesso era lecito e libero. Mi sono convinto che gli scambi tra i coniugi fossero la normalità e la presenza di una single così sensuale e desiderabile per maschi e femmine, fosse il peperoncino che stimolava la loro libidine.

Non ho mai saputo se mia madre avesse intrattenuto rapporti lesbo con loro ma non mi sento di poterlo escludere. Ritengo inoltre che fossero le stesse ragazze ad organizzare gli incontri tra mia madre e i loro compagni.

Certamente però non mi sarei mai aspettato di vederla alle prese con due maschi, cosa che all'epoca era difficilmente concepibile.

Ritengo che la circostanza sia stata del tutto fortuita e che siccome l'occasione fa la femmina zoccola (e non l'uomo ladro) non ci ha messo molto a decidere di sperimentare.

E' successo che mamma ed A. si erano dati appuntamento per trascorrere sera e parte della nottata nel suo letto. Ad un certo punto si è presentato a casa, inatteso, anche G. uno dei due doveva andare via, ma chi? dopo qualche tentennamento la decisione: se non create problemi potete restare entrambi. Il tutto con la mia presenza nello stanzino che avevo seguito tutta la scena allibito. Non potevo immaginare cosa potessero fare in tre. Nello stanzino ormai mi ero attrezzato bene. creando un ambiente confortevole insonorizzato e con il necessario per eventuali azioni manuali. (col tempo, questo stanzino, che esiste ancora oggi, l'ho dotato di tutti i congegni elettronici ormai in commercio, e di alcuni creati da me per avere una panoramica a 360 gradi di ciò che succedeva in quella camera da letto).

Ogni volta che mi nascondevo al suo interno mi saliva al cervello un dose di adrenalina al di fuori del comune e quella sera, in particolare, l'attesa per un incontro a tre mi mandava in pappa il cervello. Ormai ero emotivamente coinvolto in tutte le azioni "al limite" che con progressione esponenziale si venivano a creare.

Sembrava un piano preordinato e mi accorgevo che ogni volta speravo che ci fosse un di più non preventivato. Certo che ora mi accorgo della mia anormale condizione di sudditanza verso il sesso ma ciò che mi ha turbato negli anni successivi è stata la mancanza di freni inibitori che da un figlio ci si potesse aspettare, al di la del fatto incestuoso.

Ma torniamo alla situazione estemporanea in cui si era cacciata.

In evidente imbarazzo i due si sono seduti al bordo del letto quasi immobilizzati. La situazione sfiorava il ridicolo se non fosse stata così anomala.

L'iniziativa la prese lei iniziando a spogliarsi lentamente sino a restare completamente nuda mentre i due mostravano evidenti segni di eccitazione. si è inginocchiata davanti a loro e, fattili alzare, ha slacciato le cintura dei pantaloni facendoli cadere. A. non indossava mutande, per cui il suo cazzo svettò subito imponente; G. invece con prontezza inattesa si calò via tutto mostrando una dotazione rispettosa ma non all'altezza dell'amico.

Nudi con ai loro piedi una splendida femmina completamente nuda la logica evoluzione sfociò in un sontuoso doppio pompino che mandò in visibilio i due e me che spiavo. Si fermò un attimo prima che le riempissero la bocca e messasi a pecora sul letto si aprì le chiappe invitando i due a darle soddisfazione. I gesti dei due sono stati ovviamente molto impacciati e dopo l'accordo tra loro, uno leccò il culo per lubrificarlo e l'altro la penetrò con forza facendola ansimare per il piacere ed il dolore. Si sono dati il cambio molto spesso e sembrava che dovessero concludere con sborrata in culo o in bocca, quando repentinamente si sottrasse ai due dando vita ad una nuova emozionante acrobazia.

Fatto stendere A, ci si impalò sopra con la fica ormai gonfia e turgida, si aprì i glutei e invitò G, il meno dotato, a trapanarle il culo. Stavo assistendo per la prima volta ad una doppia penetrazione e ciò succedeva su mia madre e non so più cosa ho pensato in quei momenti so soltanto che avevo la vista offuscata ed il cuore che mi batteva all'impazzata mentre riversavo tutta la mia eccitazione in una mutandina sporca di lei.

Neanche i due resistettero a lungo e le riversarono in corpo una quantità abnorme di sborra che, una volta alzata colò lungo le sue cosce mentre andava in bagno.

Senza farmi notare e sentire sono andato via sconvolto e per molto tempo non ho più voluto assistere alle sue evoluzioni sino a quando non mi sono accorto che mi mancavano troppo.

Lo so, ora mi daresti del maniaco e pervertito ma questo sono stato ed un po lo sono ancora. Ho promesso di aprirmi completamente a te ed io le promesse le mantengo sempre.

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