Un cornuto, tra sogno e realtà
Mia moglie racconta...
Dopo aver convinto mia moglie a filmare le sue masturbazioni e a inviarle ai siti porno, cosa che sta andando avanti da parecchi anni ormai, nei miei desideri di Cuckold il passo successivo sarebbe quello di mostrare i suoi video a qualche persona "in diretta". Logicamente l'ideale sarebbe mostrare i video a qualche amico o amica ma mia moglie non è assolutamente d'accordo. E finalmente mi è venuta l'idea: se metto qualche suo video sul computer invece di lasciarlo su un disco esterno come faccio di solito e il portatile dovesse rompersi io dovrei portarlo in un negozio per farlo riparare e i tecnici potrebbero dare un'occhiata alle cose della mogliettina.
Detto fatto, ho messo tre filmati sul desktop che di solito lascio completamente vuoto e ho portato il computer nel solito negozio gestito da due giovani tecnici. Avevo scaricato completamente la batteria e ho detto loro che il computer non si accendeva e che prima che si spegnesse non riuscivo a visionare i file sul desktop. Il giorno dopo mi hanno telefonato per dirmi che il computer era pronto e alla mia domanda mi hanno assicurato che i video si vedevano benissimo. Ho detto loro che sarebbe andata mia moglie a ritirare il computer ma, non per mancanza di fiducia, avrebbero dovuto farle vedere che i video erano perfettamente funzionanti. È ovvio che mia moglie non era al corrente della trappola e io ero molto curioso sulla reazione che avrebbe avuto.
Quando alla sera sono rientrato le ho chiesto con una certa indifferenza se era andata a ritirare il computer e lei, con altrettanta indifferenza, mi ha risposto affermativamente. Allora le ho chiesto se aveva controllato il funzionamento e lei si si tutto bene. Allora ho pensato che i ragazzi del laboratorio non avessero fatto quello che avevo chiesto loro e mi sono messo l'animo in pace ... pazienza.
La sera mia moglie è venuta in camera mia si è tolta l'accappatoio e si è infilata sotto il lenzuolo, vestita come piace a me, e cioè nuda.
Oggi mi è capitata una cosa molto strana -ha cominciato a raccontare- se mi tocchi la figa forse capirai meglio ... fai piano perché è ancora molto sensibile. Sono andata a ritirare il computer e il ragazzo mi ha fatto entrare nel laboratorio dove c'era il suo collega al lavoro, ha acceso il nostro computer e mi ha detto che tu volevi che io vedessi i filmati del desktop. Io ero seduta davanti al computer e il ragazzo era in piedi al mio fianco ed è stato un bene che fossi seduta perché quando è partito il primo video mi sono sentita morire. Non sapevo cosa fare e allora non ho fatto niente, ho fatto l'indifferente per non far capire che ero io la protagonista e ho detto al ragazzo che avevo visto abbastanza per capire che il computer funzionava e che funzionavano anche i video.
Girandomi verso il ragazzo e guardando il notevole rigonfiamento dei calzoni ho capito che il video era per lui molto interessante.
Signora, suo marito ci ha raccomandato di farle vedere tutti i video. Non ho risposto pensando che fosse un bene che nei filmati non si vedesse il mio viso ma non avevo considerato che i ragazzi avessero visto i video tante volte da praticamente impararli a memoria e così sono rimasta basita quando il ragazzo si è avvicinato a me ancora di più e mi ha detto che belle mani ha, signora, e che belli anelli. Il messaggio era chiaro perché nei filmati si vedevano le mie mani e il vibratore. A questo punto dovevo decidere se accontentare mio marito, classico cuckold, e fare qualcosa col ragazzo o andarmene; e qualsiasi decisione volessi prendere rimaneva ancora l'alternativa se raccontare o meno l'accaduto a quel vigliacco di Mario. Il collega del ragazzo in quel momento si è alzato e "sono le sei, chiudo il negozio". E allora mi sono decisa, anche in considerazione del fatto che Mario mi aveva raccomandato di ritirare il computer poco prima della chiusura "allora sarebbe stato pronto".
Tra il caldo del laboratorio e l'emozione per quello che stava succedendo ero contenta di essere vestita leggera, sempre da seduta mi sono spostata in avanti col bacino ho alzato la gonna e ho cominciato a toccarmi attraverso il tanga.
La situazione era veramente intrigante, coi due ragazzi che ora mi erano molto vicini con i loro rigonfiamenti praticamente all'altezza della mia bocca e il video che andava con i miei gemiti. Ho spostato il tanga e ho cominciato a massaggiarmi il clitoride mentre loro si toccavano, chiaramente indecisi sul da farsi.
Allora ho preso l'iniziativa e ho aperto lo zip del mio ragazzo facendo uscire il cazzo già bello duro e ho cominciato a menarlo. L'altro ragazzo ha fatto la stessa cosa e ha cominciato anche lui a menarselo, alzando il volume del video. Mi sono alzata, sono andata in negozio mi sono stesa sul divano e ho ordinato loro di leccarmi la figa e poi di chiavarmi. I ragazzi erano piuttosto spiazzati, e questa è stata la mia vendetta, perché il negozio dà sulla strada con una vetrata, per cui se ne vede benissimo l'interno. Un ragazzo ha cominciato subito a leccarmi la figa mentre l'altro si è messo davanti a noi cercando di nasconderci alla gente che passava. Mi eccita moltissimo l'idea che qualcuno possa vedermi mentre faccio sesso e questa era la situazione perfetta. Ho avuto due orgasmi con la lingua e poi un altro proprio mentre sentivo i premiti del cazzo che mi riempiva la figa di sborra. Poiché a me gli orgasmi non bastano mai ho ordinato all'altro ragazzo di continuare il lavoro dell'amico. E sono riuscita ad avere appena un altro orgasmo perché il ragazzo, dopo aver assistito fino a quel momento, non è durato molto e ha aggiunto in pochi minuti la sua sborra a quella del collega.
Il racconto di mia moglie mi ha fatto impazzire, ha descritto esattamente proprio la situazione che io avrei voluto si realizzasse, anche se poi alla fine mi ha detto che si è inventata tutto, che appena visto di quali video si trattava ha chiuso il computer ed è uscita dal negozio dicendo che sarebbe venuto il marito per pagare. Sono un vero cuckold per cui non vedevo anche l'ora di andare dai ragazzi sperando di capire dalla loro faccia cosa fosse successo veramente.
Il giorno dopo sono andato e il tecnico mi ha detto che non c'era nulla da pagare perché il danno era veramente minimo e che mia moglie era rimasta completamente soddisfatta dopo aver visto tutti i video. A questo punto non so cosa pensare ma il fatto positivo, molto positivo, è stato il racconto di mia moglie, vero o falso che fosse.
Ti lavo col piscio?
L'estate scorsa si è presentata per la prima volta l'occasione giusta per sperimentare l'esperienza alla quale, essendo io un cuckold finora solo in teoria, tendevo da anni.
La location, un albergo sul mare in Croazia. I personaggi, due quarantenni, io e mia moglie Laura, dal culo ancora sodo e dalle tette esuberanti con appena un accenno di cedimento che le fa sembrare più morbide e appetibili e poi un giovane austriaco conosciuto lì, Hans dai capelli biondi e dal fisico giusto senza essere palestrato.
Finite le vacanze, saremmo partiti tutti e tre l'indomani, essendo la fidanzata austriaca già partita il giorno prima. Una situazione che rappresenta lo scenario ideale per il mio desiderio che a questo punto è diventato un progetto.
Cenetta a tre in un ristorantino sul mare per festeggiare, ottimo pesce, ottimo vino bianco ghiacciato, compagnia molto allegra. Laura è praticamente astemia, ma in occasioni speciali non disdegna un po' di vino bianco, se è buono e ghiacciato. Quello che stavamo bevendo era ottimo ma aveva una caratteristica piuttosto comune nei vini ghiacciati d'estate: non ti accorgi di essere brillo fino a che non ti alzi da tavola. E quando Laura si è alzata in effetti era un po' allegra e allegro era anche Hans, e io più allegro di tutti pensando al mio progetto. La mia proposta di andare nella nostra stanza a mangiare il gelato è stata accettata con entusiasmo e ci siamo avviati mentre Hans è andato in camera sua a prendere il cellulare.
Rimasti così da soli ho cercato di convincere Laura dicendole che mi è sembrato che lei avesse dimostrato un certo interesse per il nostro giovane amico e Laura mi ha subito zittito dicendomi che lei non avrebbe fatto sesso con Hans perché non era sicura del fatto che lui fosse pulito. Ho capito che in altre parole la risposta era un si, bastava risolvere il problema della pulizia.
Questa volta Laura è sembrata perdersi in un bicchiere d'acqua perché quando le ho prospettato la soluzione non era sorpresa e sembrava addirittura contenta e eccitata. La mia proposta era semplicissima, fare la doccia assieme a Hans.
Arrivato Hans, mangiato il gelato accompagnato da un ottimo vino passito locale, Laura, avviandosi verso il bagno,
ho un caldo tremendo, vado a farmi una doccia ... e devo fare anche la pipì.
E io, rivolto ad Hans, perché non ti fai anche tu una doccia? Volentieri, non appena esce Laura. No, io dicevo di fare la doccia adesso, con Laura.
Stupito, dubbioso e meravigliato Hans si è alzato e, titubante, è andato verso la doccia, con me dietro che in qualche modo lo rassicuravo. Le porte erano aperte, Laura era già bagnata e ha fatto cenno ad Hans di entrare. Hans, devo fare la pipì ... a mio marito piace se la faccio sul suo cazzo mentre lui si masturba, a te piace?
Non l'ho mai provato ma si potrebbe fare. E allora facciamolo, presto, dice Laura chiudendo l'acqua della doccia. Hans, velocissimo si è spogliato e ha messo il cazzo già duro nella posizione giusta sotto la figa di Laura. Io stavo impazzendo dal desiderio nel vedere la scena, col cazzo di Hans che diventava se possibile ancora più duro mentre sentiva la pipì bollente e Laura che sembrava molto eccitata mentre con le ultime gocce di pipì con la mano a cucchiaio si toccava la figa.
La conseguenza immediata è stata che Laura ha cominciato a insaponare Hans dappertutto, con particolare insistenza sui punti sensibili, quando anche Hans ha cominciato a insaponare Laura. Se prima stavo impazzendo per il desiderio, adesso a vedere i due che cominciavano a usare anche i corpi per strofinarsi era una cosa incredibile. Laura si è infilato il cazzo nella figa e ha cominciato a muoversi nel modo giusto e, guardandomi mi ha detto che bel cazzo, molto più grande del tuo, grazie per avermi consentito di provarlo, sono molto contenta, grazie. E sul finire della frase ha avuto un orgasmo che l'ha fatta addirittura urlare. Ha poi indirizzato il getto della doccia sul cazzo di Hans per risciacquarlo bene e l'ha preso in bocca e ha cominciato uno dei suoi pompini superlativi, cosa di cui è maestra, con le sue magnifiche labbra che io definisco appunto da pompini. Hans non aveva ancora sborrato perché la situazione era comandata e diretta da Laura che, a questo punto, mi ha ordinato di stendermi sul letto verso il fondo, poi, risciacquata, si è inginocchiata e ha cominciato a farmi un pompino ordinando ad Hans di metterglielo nel culo mentre lei accendeva il vibratore. Che cazzo piccolo che hai, è bello ma Hans ce l'ha molto più lungo. Hans, voglio sentire il tuo sperma nel mio culetto. E finalmente ho sborrato in bocca alla mia Laura proprio mentre Hans le sborrava nel culo. Prima di noi Laura aveva avuto almeno tre orgasmi col vibratore. Sfiniti siamo rimasti un po' stesi e poi ci siamo dati un generico appuntamento per il futuro.
Alla fine Laura mi ha dato ragione, è stata una bellissima esperienza, dobbiamo ripeterla in futuro, mi è piaciuto moltissimo vederti eccitato mentre avevo un rapporto con un altro maschietto, eccitato per essere cornuto. Bello, bellissimo.
Videocorna
Il mese scorso abbiamo conosciuto una coppia un po' avanti con gli anni, molto simpatica. Lei credo abbia raggiunto ormai quello che si dice la pace dei sensi mentre lui sembra ancora arzillo, forse anche un po' mandrillo. Certamente nelle speranze. Sempre curato, sbarbato, profumato, cambia vestito due volte al giorno, Rayban anche al buio, in altre parole narcisista, molto superficiale, anche logorroico ... e forse non brilla di intelligenza. La persona perfetta per i miei piani.
Anche se mia moglie non mi crede ritengo di essere un vero cuckold ma finora non si è verificata alcuna situazione che potesse stabilire chi dei due ha ragione. Finora non sono riuscito a convincere Lalla ad avere qualche tipo di rapporto sessuale con altri fondamentalmente per il semplice motivo che non ho trovato la persona giusta. Fino ad ora.
L'altro giorno mia moglie, stremata dalle mie lunghe insistenze, ha accettato di avere una forma di contatto con il nuovo amico solo perché la situazione da me proposta non era troppo coinvolgente.
Ho invitato l'amico Marcello a casa nostra per mostrargli un quadro che avevo appena acquistato dicendogli che saremmo stati soli perché Lalla era in giro per spese natalizie.
Entrati in casa gli ho detto di accomodarsi mentre io sarei ritornato in macchina a prendere il cellulare dimenticato.
Lui, appena entrato in soggiorno, ha sentito dei gemiti e dei rumori provenire dalla porta aperta della camera di Lalla ... si è avvicinato pian piano e l'ha vista messa sul letto alla pecorina col culo rivolto alla porta, il vibratore al massimo sulla figa e la telecamera a riprendere tutto, con il faretto al posto giusto. In pratica lei non poteva vedere se qualcuno la guardava, e questo è stato uno dei motivi che l'ha fatta accettare la mia proposta.
Da una telecamera nascosta ho poi visto l'amico Marcello che ha cominciato a masturbarsi guardando Lalla e ascoltando i suoi gemiti e le sue urla per i vari orgasmi, con un occhio alla porta per paura che io rientrassi. La telecamera era collegata al mio cellulare per cui ho aspettato che lui terminasse, ho fatto uno squillo a mia moglie e sono rientrato.
Lei ha spento il faretto e la telecamera, ha indossato un accappatoio, è entrata in soggiorno e si è seduta davanti a Marcello che aveva un'aria indifferente, proprio mentre stavo arrivando. Ciao Marcello che bella sorpresa, ciao caro rivolta a me, sono rientrata prima e così ho approfittato per fare quella cosa che volevi per Internet.
Ora, a prescindere da rapporti in qualche modo sessuali che lei non ha mai avuto con altri, a Lalla piace esercitare il suo potere su quelli che chiama maschietti: con sorrisi, atteggiamenti, movimenti del corpo le piace vedere che i maschietti reagiscono alla sua femminilità dimostrando così la loro semplicità d'animo.
Questa esperienza l'ha molto coinvolta perché è riuscita a eccitare un maschietto senza turbare in alcun modo il rapporto di amicizia in quanto apparentemente l'unico a sapere è Marcello. Non occorre dire che parlando del più e del meno, a causa dell'eccitazione che aleggiava per la stanza, l'accappatoio, dispettoso, si apriva continuamente mostrando alternativamente le tette e la figa a un Marcello sempre più rosso in viso.
Ci siamo salutati dandoci appuntamento fra qualche giorno per vedere il famoso quadro nuovo che oggi non abbiamo visto.
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