Leone le apre tutte
Ciao Giovanna Esse, ti invio il ricordo di due esperienze per me molto speciali che ti invito a inserire nei tuoi spazi. Grazie, Leone.
La ragazzina dal culetto chiuso
La storia che vi scrivo è una storia reale te accaduta.
Due anni fa, stavo svolgendo un servizio di volontariato nella mia città, quando una ragazzina che vedevo in palestra si avvicina a salutarmi. Mi chiede se poteva parlarmi appena finito il mio turno e così fu. Le dissi, ci vediamo al parcheggio dove ho la macchina. Lei era lì che mi aspettava e mi accorsi subito che si era cambiata, infatti era in gonnellina, stivali e intravidi le sue autoreggenti. Oo ragazzi, le autoreggenti me lo fanno diventare di marmo.
Subito mi dice che era diventata maggiorenne e che aveva un problema: con il compagno di sua madre. Che le faceva delle avance, che la sera la toccava proprio li fra le cosce e lei non riusciva a resistere.... Mentre raccontava, la ragazza, che aveva un seno proprio bello tonico, mimava anche i vari movimenti fino a quando, per farmi vedere, mi prese la mano e se la porto tra le cosce, sotto il gonnellino e dentro le sue mutandine.
Ragazzi, io avevo il pisello durissimo e lei era un brodo, bagnatissima, mai sentita una donna bagnarsi così. Le mie dita, e vi assicuro che sono delle belle dita robuste, scivolarono dentro la sua fighetta senza nessun problema. Lei inizio a godere come una pazza.... E sentivo che mentre le mie dita la frugavano dentro, sussurrava, finalmente...... Finalmente.... Bravo... Continua..... La ragazzina era una vera porcellina... Ne avevo la conferma. Vi dico che infatti..... Mi mise una mano sul cazzo e cominciò a voler tirarmela fuori....
Ma eravamo in un posteggio e io non ero proprio sciolto e disinvolto. Fino a quando, la ragazzina con la fighezza fradicia inizia a farmi un pompino fantastico, tutto in bocca fino alle palle. Bocca veloce sul cazzo mentre mi massaggia le palle con la sua mano delicata.... Mi lecca le palle e se lemette in bocca proprio li dietro la mia macchina. Meno male che intanto era diventato buio e nella zona della macchina era proprio tutto scuro perché non vi erano lampioni sopra.
Quindi difficilmente potevano vederci.
Mi stava talmente facendo godere che avevo la cappella gonfissima e il mio cazzo era diventato veramente di marmo. Lei lo sentiva ed a un certo punto... Anche io mi lasciai andare a questa splendida zoccoletta che aveva una gran voglia. Mi sussurrò dopo poco.... Adesso voglio che mi sbatti tutta, qui, adesso... E subito aprii la portiera posteriore la misi a pecora sul sedile posteriore con il suo culetto proprio all altezza della mia cappella. In quella posizione mi disse... Ooo sii, è così che voglio essere scopata da te... Dai.... Fallo, fammi conoscere tutto!
Aveva il culetto proprio stretto e questo mi fece arrapare tanto. Amo il culo delle donne, gli misi la cappella proprio lì e lei la senti benissimo. Si giro 'di quel tanto che basto per farsi vedere leccarsi le labbra e fu li che lentamente deflorai il suo culetto stretto, libidinoso, a secco, così come la natura glielo aveva fatto e per fortuna notai che il buchetto le si apri' facilmente. Chissà la ragazzina che cosa aveva mai potuto fare prima.
Iniziai a incularla mettendole una mano davanti alla bocca e mi accorsi che si stava masturbando mentre la inculavo con piacere.... Lei godeva e sentii forte e chiaro il suo orgasmo mentre io ancora non avevo finito. Ero proprio duro come il marmo e la ragazzina era proprio una bella porcellina a cui piaceva da matti quello che le stavo facendo.... Venne ancora e mi accorsi di un piccolo schizzo suo per terra dalle sue cosce.
La maialina aveva anche squirtato... Inizia a parlarle un po' sporco... Le chiedevo se le stesse piacendo farsi inculare così e mi rispondeva di sì... A tutto quello che le dicevo.... Voglio che mi riempi, mi diceva, sono la tua troia mi continuava a dire... Fino a quando io, nel culmine del mio piacere, uscendo dal suo culo la girai verso me, la piega è le dissi che se voleva essere laia troietta doveva bermi tutto....
Non se lo fece ripetere due volte e mentre stavo per sborrare litri e litri di sborra lei me lo prese in bocca, io venni abbondantemente e lei bevve tutto. Mi guardava mentre beveva la mia sborra e io continuavo ad evere piccoli getti rimanenti di sperma. Finito di venire, lei mi disse, mamma mia ma quanta ne hai? Non ne ho mai visti come te.
Abbiamo. goduto tantissimo entrambi. Continuiamo a scopare come in un porno per mesi e mesi e lei si diverti tantissimo fino a quando non rimase incinta del suo compagno, cornuto. Decisero di sposarsi e lei cambio abitazione. E ' stato un vero peccato non poterla rivedere più. Viveva il sesso in modo molto libero.
Inculata legale
Anche questa storia è una storia realmente accaduta.
Successe tutto 7 anni fa, questa giovane donna ed io ci conoscevamo da tempo, ci eravamo già presentati e visti ed avevamo sbrigato alcune faccende burocratiche per i nostri rispettivi comuni insieme. Lei era un avvocato, una donna piacente a tanti, a me non proprio tanto a dire il vero ma lei era sempre in ordine e si sapeva valorizzare fisicamente. Gonne aderenti scure, fascianti, corpettini e décolleté in vista, sempre truccata ed in ordine. Un pomeriggio tardi, mi dovetti recare nel suo studio legale per un documento ed a quei tempi, aveva il suo studietto adiacente a casa.
Era separato da una porta, ben curato, con tanto di sala d attesa e strutturato come un vero studio professionale.
Quel giorno arrivai prima al nostro appuntamento di lavoro... Bussai velocemente con un tocco e aprii la porta d ingresso .. E... Fu lì che comincia ad avere dei pensieri strani perché la vidi rimettersi a posto, tirando si giù la gonna, richiudendosi la camicetta ed era già in piedi....
Mi baleno' per il cervello che l avvocatessa si stesse masturbando, ma .. Mi parve strano... Comunque, io che sono un uomo molto focoso, sentivo nell aria un odore di sesso fantastico.... Mi sembrava addirittura troppo e quindi pensai di aver esagerato con la mia percezione.
Mi accolse sorpresa e subito mi disse: "ti prego dammi due minuti che devo andare alla toilette e torno subito." .. Certo, risposi e si allontanò. Per un posizionamento di due specchi, uno in sala d attesa è l altro nel preingresso del bagno, avendo lei lasciato la porta del bagno socchiusa, si intravedeva l interno dello stesso,cioè l interno del bagno con lei ignara (almeno così pensavo io) di essere vista.
All interno, osservai tutti i suoi comportamenti... Eroticissima e arrapantissimi.... Fece quel che riuscì della pipi, credo pochissime gocce, poi si accarezzo un po' troppo a lungo con la carta igienica nella sua intimità per poi odorare quella carta igienica.
Signori miei... Li... Il mio cazzo comincio ad avere dei risvegli ripetuti e costruttivi. Rialzandosi dal water si appoggio di fronte a cavallo del bidè e si rinfresco proprio lì..... Anche se continuò a sfiorarti con le dita della mano destra la sua fighetta e soprattutto il suo clitoride.... Per diversi minuti fino a quando io ebbi proprio il mio pisello di marmo Mi si era gonfiato tutto, c'è lo avevo in tiro ed ero eccitantissima mentre lei continuava a masturbarsi con sempre maggior trasporto... Ed adesso contemporaneamente si toccava il clitoride e con l altra mano I suoi capezzoli ..... Io ero arrapantissimo e pronto a tutto.
Va bene che non era il mio modello di gran figa ma due bei colpi glieli avrei dati senza problemi. Decisi allora di interrompere il tutto e feci finta di avere il classico colpo di tosse. Lei si desto 'e mi raggiunse di la da me che la stavo aspettando.
Mi disse subito: "scusami ma sono un po' raffreddata" ... Figurati le risposi.
La nostra conoscenza mi permetteva anche di divagare un po' e parlammo di locali, vacanze prenotate, persone in comune e arte..... Fino a quando vidi un bel quadro dietro la sua scrivania e mi avvicinai per vederlo. Lei era in piedi davanti alla sua scrivania e per passarci dietro dovetti avere un contatto con il suo fianco sinistro. Il mio uccelli in tiro sfioro 'in modo evidente il suo pube. Ci incrociammo con gli occhi e li scatto qualcosa per cui ci capimmo al volo. I nostri occhi non si allontanarono più e la presi per un polso.
La tirai a me producendo il contatto tra lei, donna e me uomo pronto per lei. La bacia subito con veemenza e lei si lascio andare come un burro al fuoco. Le infilati subito le mie dita sotto la gonna e la sig. Ina era completamente fradicia. .. Non avevo mai sentito un brodo così e soprattutto non avevo mai sentito un odore così forte di figa bagnata. Ero Inebriato, un vero toro, volevo scoparla subito. Li a pecora sulla scrivania... Senza lasciarle fiato e con una mia mano che le toppa a la bocca. Fu così. Amo le donne con le gonne strette e autoreggenti .
La piegai subito a 90 sulla scrivania, non curante dei suoi gemiti da vera donna in calore. Sentivo dire ogni tanto. . . Siii. . Così .. Così. ..
Lei era stupita, non so se dalla mia veemenza o da quanto fosse porca in quel momento.... Nel spostarle il tanga intravidi il suo buchetto del culo e in quell istante pensai.... Adesso ti faccio urlare come una zoccola!
Un culetto perfetto... Ma.. .non vergine capii. Le schiaffeggiai le chiappe e . ..a lei piaceva da impazzire. La penetrai nella figa .. . E per un bel po' le diedi dei colpi profondi, ben assestati, tonici e grintosi. . Proprio come sono io. ... E sentii che mi sussurrò che aveva immaginato dai miei pettorali che ero così energico, veemente e possente..... Nello scoparla.
Le chiesi se si stava masturbando prima, al mio arrivo... .. E stremata dal piacere mi confido' di sì. Le dissi che lo avevo capito... E che io la stavo spiando nel bagno. Per tutta risposta mi disse che aveva posizionato gli specchi così e che sapeva che la stavo guardando.
Mamma che brava, una vera porcellina come piace a me. Questo dialogo mentre me la stavo sbattendo ancora sulla scrivania, mi fece diventare ancor di più una bestia.. .. Con più forza la tenni ferma con una mano, con l altra la sculacciai più forte... Fino a quando lentamente uscii dalla sua figa. ... . E mi sputai sulla mano... Lei capii e cerco debolmente di dirmi. .No no. . Che fai?.... Proprio qui . No .... .. Ma io ormai ero partito, umidificai la mia cappella gonfia e rosea con la mia saliva..... Misi altra saliva sul suo buchetto del. Culo e con il mio dito lubrificai anche il suo interno.... Ebbe la forza di dirmi......ma sei senza preservativi? Risposi:si, io sono sano, tu lo sei? Si, mi rispose.... Ho appena fatto tutte le analisi ed ho sempre usato il preservativo.
Bene. Ero pronto. Le punti il mio cazzo, gonfio, duro e turgido, proprio davanti al suo buchetto. .... E... Neanche troppo lentamente me la inculi lì, sulla sua scrivania, nel suo ufficetto, mi stavo sbattendo l avvocatessa come una porca in calore nel culo. Lei gemeva e godeva e adesso mi invitava a continuare, a non fermarmi a scoparla tutta e tanto.
Così feci. Mano davanti alla bocca, scullacciata di culo e inculata ormai da diversi minuti. Credetemi che non so quanti orgasmi possa avere avuto lei. . Ma io.. .. Sono uno che dura.... Fu lei che mi fece sborrare appena mi disse che stava godendo come una troia e che io la facevo diventare una vera puttana. Abbiamo continuato a scopare per anni insieme... . E abbiamo provato di tutto. ... Fino a quando, io, anche con questa, non mi sono rotto le scatole e l ho lasciata.
L avvocatessa scopava davvero bene ma non le piaceva tantissimo fare dei bei pompino con ingoio.
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