Le confidenze di Sabrina

Giovanna Esse
a month ago
Le confidenze di Sabrina

Mi state, da mesi, letteralmente assillando in privato su un argomento che pare piacervi un bel po'. Volete sapere se nella mia vita ho mai chiesto a un ragazzo con cui stavo di farsi inchiappettare da un altro uomo o di succhiargli il pisello. Voglio finalmente accontenatrvi. Sì, in passato è capitato. Era un desiderio che avevo da tempo. Stavo con un tizio che era gay, in realtà, parlo dei tempi delle superiori. Io gli servivo da copertura con la fmiglia perchè pare che questi non l'avrebbero presa bene nel venire a sapere che D., iniziale del suo reale nome, fosse omosessuale. Era tremendamente effemminato. I miei mi chiedevano se tra di noi andasse tutto bene perché era evidente che non era un maschio etero. Io dicevo la verità. Naturalmente non parlavo della nostra vita sessuale, ma confermavo che tra noi andava tutto bene, come desideravano loro. Non era un gran chiavatore. Mi doveva chiavare, lo pretendevo, visto che stavamo insieme e che gli facevo un favore, il minimo era che me lo ficcasse o che se lo facesse succhiare. Non era molto entusiasta della cosa, ma mi accontentava. Era il prezzo da pagare per il suo segreto. Adesso non lo avrei mai fatto, accettare un patto simile, ma quando hai sedici/diciassette anni e sono le tue prime esperienze, per quanto vuoi fare la grande e dire che conosci la vita: in realtà non conosci un cazzo e commetti un sacco di errori. D. fu uno dei miei più grandi errori. Col passare del tempo incominciò a chiedermi di ficcargli le dita in culo, oggetti: da pali della scopa a penne, colori, ecc. Inizialmente la cosa mi faceva senso e mi imbarazzava. A lui veniva duro quando glielo facevo e sborrava senza bisogno che glielo scapocchiassi con la mano. Più passavano le settimane di questi trastullamenti che mi vedevano parte attiva, più si fece largo in me la voglia di far chiavare da un uomo il mio ragazzo. Mi rivolsi al sito di A69. Ero minorenne, ma dichiarai una falsa età. Non fu diffcile trovare uomini disposti a inculare D. La prima volta andammo a casa di questo tizio. Poteva avere poco più di cinquant'anni. Io me ne restai tutto il tempo seduta a guardare. Gli fece un bel leavoro. Me lo sverginò per bene. Fu eccitante, lo ammetto. Non mi masturbai guardandoli ma non vi nascondo che la voglia mi venne e faticai a trattenermi. Ero un lago ta le cosce. Prima lo ficcò in bocca a D., poi, subito dopo, appena gli fu abbastanza duro, dritto in culo fino alla sborrata. Non ci mise molto a schizzare. La sborra era densa e puzzava. Mi fece un po' schifo. Gli colò dall'ano. Dopo quella volta lo accompagnai da altri tre uomini differenti finché non ci lasciammo del tutto. Spero di aver nutrito la vostra curiosità in tal senso. Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e soprattutto scrivetemi in privato per dirmi di cosa volete che scriva negli articoli futuri.

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