Dover pagare l'affitto

Nel mese di Settembre la ditta in cui lavoro per problemi con i computer daranno un acconto di 500€ poi il saldo appena ripristinati i file. Terrore come faccio a pagare bollette e affitto? Per le bollette penso che pagherò una mora per pagamento in ritardo, ma per l'affitto spero che l'amministratrice sia comprensiva, a parte quando mi ha fatto visitare l'alloggio e alla firma del contratto non la conosco bene comunque le telefono per informarla della situazione e vedere con lei cosa fare. L'amministratrice è una signora sui cinquant'anni, sempre vestita bene e con un fisico niente male, gli telefono e gli spiego la situazione lei mi dice che dobbiamo parlarne di persona e vedere di trovare insieme la soluzione, mi dice di presentarmi la sera dopo per le 19 accetto. Alle 19 sono nel suo ufficio, la segretaria, una morettina sui 30 anni mi dice di attendere, io ricontrollo di avere la lettera dell'azienda in modo di avere una prova concreta. La segretaria mi fa accogliere, lei mi accoglie molto gentilmente ed iniziamo a parlare, legge il documento poi mi dice "e se il prossimo mese non saldano?" io "sono sicuro che salderanno tutto" "ma io adesso dovrei dire al proprietario che il prossimo mese lei salderà due canoni" "certo le faccio notare che fino ad oggi io ho sempre pagato" "ha ragione ma io devo avere delle garanzie" "io ho portato la lettera pensando fosse già una garanzia" lei continua a guardarmi poi ridendo mi dice "io una proposta c'è l'avrei ma non è detto che lei" "guardi qualsiasi cosa pur di stare tranquillo" "allora posso essere sincera" "certo non ci sono problemi" "quando le ho affittato l'alloggio era perché la consideravo un bel bocconcino di uomo" io la guardo sbalordito e dico "bocconcino in che senso" sorridendo risponde "insomma non mi dica che non ha capito" silenzio ci guardiamo poi lei riprende "insomma vedovo, spero ancora libero non mi dica che non ha certi istinti" ora inizio a capire "insomma cosa dovrei fare" "per stasera deve decidere se prendere o andar via" pausa "tu ora esci dall'ufficio e se accetti vai in bagno e ti spogli nudo e torni qui se no giri a destra e te ne vai" mi alzo esco dall'ufficio e resto fermo nel corridoio, poi pensando "dai se va bene ci rimedi anche una scopata" in bagno mi spoglio apro la porta e vedo che la segretaria non c'è più "meno male se dovevo dare spettacolo anche a lei" busso ed entro. Lei è seduta alla scrivania girata di fianco mi guarda e con la mano mi fa segno di avvicinarmi, davanti alla scrivania col cazzo duro lei osserva e poi dice "però come pensavo un bel cazzo" mentre parla vedo che butta indietro la testa e non capisco perché,poi dice "dai vieni di qui" quando faccio il giro mi trovo davanti uno spettacolo inaspettato, lei a gambe aperte e la sua segretaria che la lecca "mmmm si avvicinati" mi avvicina e lei mi tocca il cazzo e le palle, poi dice alla segretaria "guarda dammi il tuo parere" lei smette alza la testa e mentre lo guarda risponde "signora veramente un bel cazzo posso prima di lei?" "ora voi due vi sdraiate sul tappeto e mi fate un bel 69" tutte e due ubbidiamo, lei con la sedia ci segue e si mette a godersi lo spettacolo. Mi sdraio e lei si mette sopra, la sua figa è già bagnata, si vede che leccare la figa la eccitata, inizio a muovere la lingua e lei gode subito, mi succhia per bene, tutto in bocca, la saliva la sento colare sulle palle, intanto la signora a gambe larghe si fa un ditalino, poi ordina "dai troia che muori dalla voglia di scopartelo vai sopra" ubbidisce e una volta giratasi se lo mette dentro, inizia a cavalcarmi ed io inizio a toccarle e strizzarle i capezzoli, la signora si alza mi viene con la figa su la faccia e dice "dai gustati il ​​mio piacere" effettivamente è una fontana di l'orgasmo, mi lava la faccia, poi si alza e andandosi di nuovo a vedere ordina "dai cambiate posizione tu puttana a pecora e tu montarla prima in figa poi in culo" mentre ci mettiamo in posizione la segretaria dice "no signora in culo no è grosso e mi fa male" lei guarda me e dice "mettilo subito in culo" le allargo i glutei e il pianoforte appoggio la cappella e spingo piano, la ragazza urla dal dolore, mi fermo e lei "cosa ti fermi sfondale il culo che domani deve far fatica a camminare ea sedersi così tutto l'ufficio saprà quanto sei troia" io spingo e mi fermo a metà, lei aspetta di sentirlo tutto dentro, infatti le mie palle sbattono contro il suo corpo, lei mi incita "dai fottila" io inizio ad andare avanti e indietro, all'inizio con fatica ora agevolmente, ora lei godere, sto per sentire godere allora dico "signora devo godere" lei "riempila e tu poi lo pulisci per bene" infatti eseguiamo l'ordine con grande piacere della donna, "su andate a rivestirvi e tu dopo torna qui. Usciamo e nel corridoio vedo la segretaria camminare sbandando la aiuto ad arrivare dove ci sono i suoi vestiti le dico" scusami se ti ho fatto male" "ho sofferto ma mi hai fatto anche godere molto" vado in bagno e mi rivesto. Torno in ufficio, anche la signora si è rivestita, dico "allora adesso siamo d'accordo?" lei ride e mi risponde "ma pensi veramente che dopo averti fatto scopare la mia segretaria sia tutto a posto?" "ma lei....." "tu con me non hai fatto niente solo volevo che le telecamere riprendessero tutto per averti in pugno" e mi indica le telecamere poi continua "tu domani pomeriggio tienti libero che ci troviamo in albergo e li paghi il tuo debito,domani ti mando indirizzo e numero della camera, quando arrivo tu sarai già nudo" "va bene a domani". 

La mattina dopo mi arriva un messaggio con le istruzioni, mi presento all'albergo un tre stelle, carino, chiedo la chiave della stanza e mi accomodo, mi spoglio, accendo la tv ed attendo. Dopo mezz'ora lei entra in camera, io mi alzo, ha un tailleur classico, mi guarda ed esclama "anche da molle una bella cappella dai inizia a spogliarmi" la spoglio, resta con reggiseno e perizoma, noto che ha un bel culo, si siede su una poltroncina ed accavallando le gambe dice "cosa fai li in ginocchio davanti a me" ubbidisco e lei allungando un piede mi sfiora le labbra, capisco cosa vuole, inizio a leccarlo, poi passo all'altro lei "vedo che sai cosa fare, toglimi il reggiseno" la sua quarta è libera con i capezzoli belli diritti, ovviamente li bacio e li lecco, sento lei avere i brividi e gemere. Dopo un po' si alza ed io capisco che devo sfilare il perizoma, lei si risiede ed allarga le gambe, io con la testa sono in mezzo alle sue cosce e con la lingua lecco la figa, poi vado a leccare il clitoride lei freme e gode, anzi più che godere mi inonda col suo piacere, mi stacca la testa e alzandosi si dirige verso il letto, siamo sdraiati di fronte e lei avvicina le sue labbra alle mie ed iniziamo a baciarci, dopo un lungo bacio si stacca e mi dice "sai usare bene sia la bocca che la lingua" intanto mi sta segando il cazzo, mi guarda e dice "bello duro è tutto per me?" "io sono tutto per te però sappi che tra un po' godo" lei "bene allora non me lo perdo" ed inizia a leccarmelo ed infatti le dico "godo" lei toglie la bocca e si fa schizzare in faccia e poi lo appoggia sulla mia pancia dove escono gli ultimi schizzi, lei li lecca delicatamente. Ci siamo ripuliti e stiamo facendo un 69, mentre mi suca col dito medio raggiunge il mio ano e dopo averci girato intorno lo infila dentro, io ho un sussulto, lei "nessuno ti ha mai messo un dito in culo" io smetto di leccare e rispondo "no scusami ma non è che mi piace molto" lei continuando a massaggiarmi l'ano risponde "per oggi il mio dito lo accetti e lecca il mio" poi si alza e dandomi la schiena scivola con la figa fino sopra il cazzo e se lo mette dentro, inizia a muoversi avanti indietro senza sfilarselo mai, intanto io ho sempre il suo dito nel culo, gode poi dice "hai capito quella troia stamattina mi ha chiesto quando poteva scoparti di nuovo" "gli era passato male al culo" lei ridendo "no dovevi vedere come camminava" "poverina" lei si alza si gira ed infilandoselo di nuovo mi dice "dai baciami che poi lo voglio provare io" mi scopa, ha altri due orgasmi allora dico "dovrei godere posso farlo nel culo" lei si ferma e ridendo "ma certo voglio sentire la tua sborra nelle viscere" si mette a pecora, io inizio ma non devo faticare molto ad entrare, sono tutto dentro e dico" sei bella aperta" "la prime cose che ho fatto da giovane è fare pompini e prenderlo nel culo" "scusa se te lo dico ma sei proprio una gran troia" "e tu stai pagando bene il debito non mi sembra la prima volta" mentre le dico "senti che godo" lei "si la sento bene ho goduto prendendolo in culo" ora siamo sdraiati, ci stiamo riprendendo. Poi mi prende la faccia e mi bacia e mi chiede "non mi hai risposto prima" "riguardo a cosa" "che mi sembra che sei abituato a far godere le donne" "quando avevo 16 anni una signora della nostra età mi ha insegnato tutto" "tu le hai dato la verginità" "no perchè sono circonciso" "capisco perchè hai sempre la cappella pronta e allora cosa a preteso da te" "me o meglio ancora il mio corpo sono diventato il suo schiavetto e poi una puttana per le sue amiche" "cazzo che troie facevi tutto quello che volevano" "certo anche pulire la figa a gabinetto" "sei proprio un maiale, quindi se adesso io ti dicessi che devo andare a gabinetto e ti chiedessi di seguirmi" "prima ti asciugherei con la carta poi finirei il lavoro con la lingua" "mmmm però sai che sono tentata di ordinartelo" "lo farei solo se tu mi garantisci che il debito non c'è più" "dai andiamo" ha urinato pulito e leccato. Il resto del pomeriggio è passato tra scopate e inculate con diversi orgasmi, per finire mentre facevamo la doccia mi ha fatto mettere in ginocchio e mi ha pisciato in faccia. Il debito estinto è siamo rimasti d'accordo che se mi vuole ancora mi paga.