Le infermiere

Il 2009 iniziò male per me, a fine gennaio fui ricoverato d'urgenza per una diverticolite e fui subito operato, dopo un paio di giorni mi informarono che l'operazione non aveva avuto successo e dovevano riprovare, la seconda ebbe successo con il risultato di finire in camera di rianimazione con un embolia polmonare, fui sedato. Passò almeno un mese e cominciarono a svegliarmi, all'inizio non capivo dov'ero e cosa ci facevo lì, poi il personale medico mi mise a conoscenza di tutto, del perchè avevo tubi dappertutto e un respiratore, ripresi piano piano cognizione della situazione e mi accorsi che tolto il telino che mi copriva ero nudo, con tutto il personale che tutte le mattine mi lavava e mi accudiva. La terapia funzionò è in poco tempo ripresi coscienza e una volta tolti tutti i tubi anche la mobilità, restavano solo le gambe e che non muovevo e il catetere, ma venni spostato in reparto. Mi misero insieme ad altri 3 pazienti e mi venne a visitare il primario del reparto per spiegarmi che il primo passo era rimettermi in forze, avevo perso 40 kg e tonalità muscolare, mi presentò la fisioterapista una trentenne non bella di viso ma dal corpo ben fatto, terza di seno, bel culo e una bocca fantastica, il problema che con il catetere era difficile provare qualcosa. I primi giorni furono duri le gambe sembravano morte, poi iniziai ad alzarmi dal letto da solo e col deambulatore a camminare, la capo sala visti i progressi e che si era liberata una camera mi fece spostare, avevo un gabinetto per me. La fisioterapista quando veniva era solita prima massaggiarmi e poi farmi camminare, tutte le mattine provvedevano alla mia igiene personale due infermiere, le prime era basse grasse, ma loro mi lavavano e mi toccavano cazzo e palle senza risultato, poi una mattina iniziò a diventare barzotto e una delle due disse "finalmente si vede qualcosa di vivo" io mi vergognai, la mattina cambio turno altre due, questa volta una sui 40 anni, con due tette da paura, l'altra sui 20 anni, magra esile quasi senza seno, mi scoprirono ed iniziarono a lavarmi il busto, poi passarono alle parti intime e come la mattina prima si vedevano i risultati la più anziana disse "siamo noi a stimolarti o stai guarendo" io "forse tutte e due finirono e se ne andarono. Arrivò la fisioterapista è mi chiese come andava, io risposi che forse stavo migliorando, lei disse" allora un po' di massaggio e poi andiamo a passeggio" non so perchè ma ritornai di nuovo barzotto, lei se ne accorse ma non mi disse niente. Per due mattine sempre così, la terza mentre mi stavano lavando, la giovane il cazzo, lo impugna come un esperta segaiola, l'altra massaggiandomi le palle ebbi un'erezione, le due si guardarono in faccia e poi una esclamò "finalmente un bel cazzo" ovviamente non si fermarono e guardandolo quella che lo impugnava disse "che bella cappella grossa" io risposi "guardate che tra un po' vengo" la più anziana "bene svuotiamo queste palle" finì la frase ed io feci partire uno schizzo che ricadde sul mio petto, io ero imbarazzato, finì la sega finchè non uscisse più niente, mentre l'altra con la lingua mi leccava il petto, "com'è buono?" lei "certo bello denso assaggia" e anche l'altra fece uguale, poi ripresero le salviette e mi pulirono, mi tirai su i boxer e loro uscirono dicendo "ci vediamo domani", alla fisioterapista non dissi niente. Al mattino dopo stessa cosa solo che prima mi fecero la sega e poi mi pulirono, cambiarono la più anziana impugnò il cazzo la più giovane le palle, quando arrivò la fisioterapista mi chiese "tutto bene" io "si comincio a sentirmi meglio" lei "oggi arriverò a massaggiarti fino all'inguine per vedere lo stato muscolare" iniziò e arrivò all'inguine e lì non diventò più barzotto, ma duro, se ne accorse io dissi "scusami" lei "di cosa è normale le infermiere mi hanno detto che rispondi bene" io diventai rosso in viso, con il cazzo duro finì il massaggio e poi mi fece camminare ma mi disse "restiamo in camera non puoi uscire così" indicando il gonfiore del cazzo. Ormai era una prassi e qualunque infermiera venisse al mattino mi segava, poi una notte sentii la porta aprirsi ed era l'infermiera che aveva "assaggiato" per prima la mia sborra, di solito venivano a controllare se andava tutto bene, ma lei chiuse la porta e venne verso di me, si avvicinò e mi disse "dormi" io la guardai, lei sposto le coperte e mi tirò giù i boxer, poi iniziò a toccarlo, quando fu pronto si allungò cercando di leccalo, ma il letto era troppo alto, così lo abbassai, lei lo mise tutto in bocca ed iniziò un fantastico pompino, la mia mano andò a toccare il culo, lei mi agevolò e si mise in posa, ora da sopra i vestiti le toccavo la figa, ebbe un sussulto ed in poco mi fece sborrare ingoiando e ripulendo tutto, rimise tutto a posto poi disse "ci vediamo domani notte" e così andò avanti finchè fece quel turno. Passò una settimana ed ero molto migliorato, una mattina ero in bagno ad urinare e sentii la porta della camera aprirsi e la fisioterapista dire "sei a gabinetto ?" non feci in tempo a rispondere che era già entrata, io col cazzo in mano che avevo appena finito e mi disse "sciacquati" io andai vicino al lavandino a lavarlo e vidi lei dallo specchio che si era tirata su la gonna e si stava togliendo le mutandine, io mi girai stavo per parlare ma lei mi anticipò dice "qua tutte lo hanno visto e fatto godere ora tocca a me" si avvicinò e messasi in ginocchio iniziò a leccalo, mentre con le mani accarezzava le palle, la fisioterapista ci sapeva veramente fare, quando secondo lei fu pronto, si alzò ed andò ad appoggiarsi con i gomiti al lavandino a 90 gradi, io lo strisciai un po' e poi trovai lo spacco della figa, lo infilai piano quando era tutto dentro le presi i fianchi ed iniziai a scoparla, lei gemeva e diceva "siiiiii che bello" io ad un certo punto le dissi "sei la prima che lo prende in figa" lei non rispose godeva e basta, poi le dissi "mi tolgo che godo" lei velocemente si girò e finí il lavoro di bocca pulendo tutto, quando fu pulito si alzò e mettendosi le mutandine disse "oggi niente massaggio facciamo solo la passeggiata" e così facemmo. Per tutto il giorno pensai all'infermiera della notte, quindi mi misi sotto le coperte nudo, lei arrivò come al solito chiedendomi se dormivo ed io togliendomi le coperte, vide che ero nudo e cominciò subito a leccarlo, la mia mano si infilò nei suoi pantaloni, come pensavo era senza mutandine, la fermai è le dissi "seguimi" la presi per mano ed andammo in bagno, una volta dentro le tirai giù i pantaloni e le dissi "appoggiati al lavandino" lei allora capí le mie intenzione e si mise in posa allargando le gambe, le entrai dentro fino a che non toccai i suoi glutei poi, come al mattino iniziai a sbatterla, lei gemeva e diceva "siiiiii avevo proprio voglia" io "meglio che in bocca" lei "siiiiii" poi lo estrasse e lo appoggiai al buco sopra lei quando capì le mie intenzioni disse "fai solo piano" io mentre parlava lo avevo appoggiato e come spinsi la cappella era già dentro quindi lo spinsi tutto dentro, lei "piano" io "che piano sei spanata sono entrato subito ti fai sbattere più nel culo che in figa" lei "siiiiii" cominciai a montarla ma dopo poco le venni dentro, quando lo estrassi le dissi "pulisci" lo fece poi si alzò si rivestii e disse "ti sei ripreso bene" io "grazie alle infermiere ed alla fisioterapista" lei "allora abbiamo fatto un bel lavoro" restai ancora una settimana, alla fisioterapista dopo la figa lo misi anche in culo, mentre tutti i giorni una infermiera beveva la mia sborra, quindi venni dimesso.
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