Mia moglie Enza mi fa cornuto con l'osteopata quarantenne

Salve a tutti, mi presento sono Carlo ho 56 anni, e sono sposato da 31 anni con Enza che di anni ne ha 59.
Devo essere sincero, sin da quando eravamo fidanzati ho sempre avuto idee trasgressive sul sesso, cioè mi eccitava che altri la guardassero, per tale ragione spesso le chiedevo di mettere gonna tacchi alti mi piaceva andare al cinema e cercare di farla sedere a fianco a uomini sconosciuti, oppure, quando andavamo a fare rifornimento nelle stazioni di servizio, cercavo di accarezzarle le gambe, per consentire al benzinaio di turno di ammirare le sue cosce.
Premetto, non è una fotomodella, ma ancora piacente e ammirabile, piccolina di statura leggermente Formosa ma ben proporzionata ed a renderla ancora più appetibile e la sua quinta misura di seno per la quale non passa inosservata.
Ho avuto una storia con una mia collega di lavoro per circa tre mesi, lei, mi ha scoperto, e potete immaginare il finimondo che è successo.
Dopo circa un anno, che sembrava mi avesse perdonato, la mia signora accusava un dolore alla coscia sinistra Dopo esserci recati da un ortopedico, il dott. affermò che si trattava di una borsite, per tale ragione, ci suggerí un osteopata di sua conoscenza.
Era il mese di maggio 2017, quando fui io stesso a contattare l'osteopata.
Al primo appuntamento, andammo insieme, e ci ritrovammo un giovane sui 40 anni abbastanza affascinante.
Dopo aver fatto stendere mia moglie sul lettino ed averla fatta spogliare aveva solo mutande nere e magliettina. Notavo che l'osteopata oltre a massaggiare la gamba indolenzita, le sfiorava visibilmente le parti intime soprattutto la figa.
Io ero molto imbarazzato ma pensai che tutto sommato facesse parte del trattamento terapeutico.
Uscimmo dallo studio dell'osteopata, scherzando di sì a mia moglie: " Tesoro secondo me questo dott. tivuole scopare"
All'incontro successivo Dopo circa una settimana, lei mi disse resta pure a casa tanto posso andare da sola Io avevo capito che l'osteopata non le era del tutto indifferente. Quando ritorno a casa Dopo circa due ore mi disse che non ci sarebbe andata più poiché non trovava nessun beneficio, la cosa mi sembrò molto strana avendo fatto solo due incontri, ma accettare la sua decisione anche perché ogni seduta dall'osteopata era di circa €30.
Il giorno successivo tornai molto tardi dal lavoro, lei era già andata a letto, ed aveva lasciato il suo cellulare incustodito sul tavolo della cucina, mi venne spontaneo sbirciare nel registro delle chiamate notai subito, che aveva chiamato l'osteopata due volte.
Non feci molto caso alle chiamate poiché pensai che lo aveva chiamato per motivi terapeutici.
L'indomani mattina io mi alzai verso le ore 9:30 mentre lei essendo molto mattiniera, si era alzata intorno alle 6:30, decidemmo di fare una passeggiata, ma lei, volle fare una doccia prima di uscire.
Nuovamente, quando lei gli era sotto la doccia lasciò il suo cellulare incustodito, mi venne nuovamente di sbirciare, e notai con mio grande stupore, che aveva cancellato le telefonate fatte la sera prima all'osteopata.
I dubbi e i sospetti incominciarono ad insinuarsi nella mia mente, mi chiedevo quale motivo aveva di cancellare le telefonate se le aveva fatte soltanto per motivi terapeutici?
Non capivo, quale scheletro nascondeva nell'armadio? Perchè aveva cancellato dal registro del suo cell. quelle chiamate?
Ne parlai con un mio amico molto più bravo e molto più esperto di me nel campo dell'informatica, Mi confermò che probabilmente non voleva farmi vedere quelle telefonate che aveva fatto all'osteopata.
Mi consigliò oltretutto, di mettere nella sua auto un registratore Talmente piccolo da poterlo nascondere facilmente, fu lui stesso che mi procurò una pen drive, che oltre ad essere una pen drive, registrava in modo molto affidabile.
Trascosi la pen drive sotto i tappetini della sua macchina, la posizionava il giorno quando lei andava al lavoro, e poi la riprendevo la sera quando rientrato a casa ero io a mettere la sua auto in garage.
La prima registrazione chi è ascoltai non vi era nulla di particolarmente strano solo che ad un certo punto sentii lei che riceveva una chiamata, e lei diceva" Lo sai, sono una donna sposata"
Il giorno successivo, dopo aver nuovamente nascosto la pendrive che registrava, sentii chiaramente che lei diceva in una chiamata, "Ok ci vediamo al solito posto, va bene vengo io a prenderti, visto che hai la macchina rotta".
La sorpresa fu, quando lui entrò in macchina di mia moglie, e dopo aver sentito le loro effusioni amorose, sentivo lei gemere, e lui che le diceva " DIMMELO QUANTO È CORNUTO TUO MARITO, DIMMELO TROIA CON LUI NON GODI COME GODI CON ME VERO?
Quando ascoltai questa registrazione, capii di quante volte mi aveva reso cornuto.
Ma la cosa strana è che da un lato ero impazzito di gelosia, ma dall'altro lato ero eccitatissimo, tanto da segarmi come un porco.
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