Quella troia di mia moglie ne vuole 2 di cazzi

Alex
8 hours ago

Buongiorno sono Mario. Ho 50 anni, classico fisico da impiegato infatti faccio quello per mestiere, non ho delle dimensioni fuori dal normale classiche misure sedici centimetri per due di diametro. Sposato con Mariella di anni 49, lei ha un fisico tonico infatti fa tanta attività fisica, bel culetto sodo, terza di seno, capelli biondi lunghi ma li porta sempre legati, occhi verdi, ha sempre la figa depilata anche da giovane perché secondo lei avendo pochi peli sul pube sembra una gallina spennata. E abbiamo anche due figli. Siamo emiliani e ci siamo conosciuti a Bologna una sera per caso.
 All'età di 21 anni trovammo entrambi lavoro in provincia, in una piccola azienda di spedizioni, dove io facevo il magazziniere insieme ad una decina di persone, Mariella in ufficio dove c'era Alfio proprietario quarantenne non tanto alto panzuto e calvo, il ragioniere, il contabile e altri due impiegati. Poi c'erano i camionisti che si occupavano del trasporto.
 Andammo a convivere fin da subito insieme. All'inizio si scopava come ricci (per questo decise di prendere la pillola, consumavamo troppi profilattici), poi man mano che il tempo passava le scopate diminuirono ad una barra due a settimana. Cosa normale in una coppia. Man mano che il tempo passava vedevo Mariella cambiare nei suoi modi di vestire, atteggiamenti e durante il sesso. In particolare quando lo facevamo la vedevo molto più esperta, a suo agio, praticava l'ingoio senza che io lo chiedessi. Nel vestire usava pantaloni molto attillati o gonne sopra al ginocchio svolazzanti. Come intimo aveva eliminato i classici slip e lì aveva sostituiti con perizoma quasi sempre di pizzo, ma a volte non sdegnava di andare a lavoro o uscire senza intimo.
 Avevo preso il vizio di spiarla soprattutto quando andava in bagno, la cosa mi eccitava parecchio, eppure era la mia compagna, "l'avevo a mia disposizione", eppure spiarla mi eccitava.
 Avevo notato alcuni suoi atteggiamenti un pò particolari, tipo ogni volta che rientravano dal lavoro lei subito si fiondava nel bagno, dove spiandola vedevo che faceva pipì e poi subito il bidet. Un altra cosa che avevo notato, che lei parecchie volte restava una mezz'ora/un ora in ufficio dove a me toccava aspettarla in parcheggio. Un giorno d'estate faceva molto caldo e non mi andava di aspettarla sotto al sole in parcheggio, così decisi di andare in ufficio e aspettarla lì al fresco.
 Una volta entrato non vidi i suoi colleghi, erano già andati via. Andai nel suo ufficio ma lei non c'era, pensai che fosse andata in bagno quindi mi sedetti sui divanetti ad aspettarla. Nel silenzio assordante si sentivano respiri pesanti provenire dall'ufficio di Alfio. Decisi di avvicinarmi e man mano che mi avvicinavo si iniziavano a sentire i classici rumori di una scopata bella bagnata. La porta era leggermente aperta, sbirciai e vidi Alfio seduto su una sedia con il viso rivolto verso la porta e Mariella a cavalcioni che mi dava le spalle, aveva solo il sopra, sotto era completamente nuda. Aveva le braccia che cingevano il collo di Alfio e con il bacino ben piantato sul cazzo e lo muoveva in modo ondulatorio. Mi eccitai talmente tanto che senza pensarci cacciai il cazzo e iniziai a segarmi. Ad un tratto Mariella aumento il ritmo e insieme ad esso anche il respiro. Ad un certo punto sentii come se cascasse acqua sul pavimento e vidi che Mariella aveva squirtato e tutto il liquido si era rivesato perterra. Si bloccò e iniziò dei piccoli saltelli di pochi centimetri, li potevo vedere che alla base del cazzo di Alfio c'era tipo una crema bianca, capì che non era sperma di Alfio ma le secrezioni di Mariella quando sentii lei invitarlo a sborrarle nell'utero. Tutte quelle parole e visioni mi fecero sborrare in mano. Poi vidi Mariella alzarsi, vidi per la prima volta il cazzo di Alfio, un arnese enorme sarà stato lungo 30cm e largo 7cm ma non di circonferenza ma di diametro. Mariella si chinò e iniziò a spompinarlo fiche lui non le godette in gola e lei bevve tutto.
 Lei alzò lo sguardo e si guardarono negli occhi e si scambiarono qualche sorriso con dei casti baci sulle labbra come fidanzatini, poi lei andò in bagno. Quando uscì si rimise il minuscolo perizoma e i pantaloni e nel mentre si sistemava il sopra, lui la guardò e disse:
 
 Alfio: tu hai fatto pipì e io?
 
 Mariella: be alzati e vai anche tu in bagno
 
 Alfio: non ho voglia mi scoccio
 
 Mariella: (Sbuffando e accennando un sorriso) va bene ma fai in fretta che è tardi.
 
 Mariella si abbassò I pantaloni e il perizoma a metà coscia, aprì un cassetto e prese un barattolo con della pomata, ne prese un pò e se la spalma sul buchino del culo. Si girò di spalle ad Alfio. Nel mentre lui con una mano aveva afferrato i fianchi di Mariella e se la tirava a se e con l'altra si era afferrato il cazzo alla base e lo puntava al buco. Ad un tratto lo vidi scomparire completamente ne culo e restarono fermi per qualche minuto. 
 Dopo un po di silenzio sentii
 
 Mariella: ma ne hai ancora per molto?
 
 Alfio: quasi fatto
 
 Mariella: dai finisci presto che c'è Mario giù 
 
 Alfio: ecco ho finito, stringi bene altrimenti esce.
 
 Mariella: finalmente (si alzò si rivestì e lo bacio dicendo scappo)
 
 Alfio: non vai in bagno?
 
 Mariella: no è tardi ti porterò con me fino a casa (e si mise a ridere)
 
 Alfio: fai una cosa quando scendi fai salire un attimo tuo marito.
 
 A quel punto io subito scappai fuori per non farmi vedere. Quando arrivò Mariella mi disse di salire un attimo sopra da Alfio mi doveva parlare. Io salii e lo vidi ancora seduto e con il cazzo in mano, mi guardò negli occhi e senza darmi agio di parlare mi disse: ti ho visto fuori la porta che ti segavi, significa che ti ecciti quando ti di trombato la fidanzata. Puoi scegliere se andare via o restare, ma se resti non la perderai perché è troppo inamorata di te e poi ne godrai anche tu. Ora vai dalla tua amata se domani vi rivedo al lavoro significa che ti sta bene. Mi girai uscii e tornammo a casa. Arrivati a casa Mariella si fiondò in bagno, la spiai e solita routine prima la pipì e poi il bidet, ma sapere che stava anche scaricando il piscio di Alfio che aveva bel sedere mi fece avere una nuova erezione e lì mi resi conto che la cosa realmente mi piaceva, allora decisi di lasciar correre le cose e vedere come di evolvevano, anche perché Mariella non aveva dimostrato cedimenti di interesse nei miei confronti anzi era molto amorevole nei miei confronti, mi riempiva di coccole, in poche parole metteva al primo posto me, dopo tutto il resto, come fa una persona innamorata.
 I giorni passavano e il venerdì mi chiama Alfio e mi chiede di passare in ufficio prima di andare via. Così faccio la sera mi presento in ufficio e lui mi chiede scusa per essere stato brusco quel giorno e mi porge un CD dicendomi c'è ne saranno degli altri ogni venerdì, lo ha fatto per rendermi partecipe e farmi capire che non correvo pericoli nei confronti di Mariella, conclude dicendomi divertiti.
 Arrivo a casa e come sono da solo inserisco il CD nel PC e inizio a visionarlo.
 Ci sono vari video tutti numerati in ordine crescente, infatti sulla custodia del CD c'era scritto inizia dal n°1 e prosegui. Avvio il primo video e vedo Alfio in prima persona che parla e mi rassicura dinuovo su Mariella e che ora mi farà un tour degli uffici, a quel punto si alza prende la videocamera e mi mostra dove ha posizionato delle telecamere spia. Le aveva messe nel suo ufficio, in quello di Mariella, tutte posizionate in vari punti da poter riprendere più angolazioni e in fine nel bagno che usava lei e anche una nascosta nel water per mostrarmi quando pisciava. 
 Nei video a seguire potevo vedere lei che quando entrava al mattino andava da Alfio e lo salutava con un casto bacio a stampo, lui non perdeva occasione di infilargli la mano nel reggiseno, palpargli il culo se portava i pantaloni o infilargli un dito in figa se portava la gonna.
 Un altro video si vede lei entrare in ufficio e lui inpiedi appoggiato alla scrivania c'è stava al telefono. Mentre lui parlava lei si accovaccua e gli inizia un pompino, quando è bello duro si alza all'inpiedi e si abbassa i pantaloni a metà coscia, si posiziona difronte a lui e si infila il cazzo tra le coscie e inizia a fargli una sega con l'interno coscia. Poi si porta una mano dietro al culo e si infila il cazzo in figa, faceva tutto lei, lui era immobile che parlava al telefono. Tutto durò un 15 minuti. Ad un tratto mentre erano immobili uno di fronte all'altro vidi il cazzo moscio uscire da solo dalla figa e lei piegarsi a 90 lo prese in bocca, lo pulì per bene, gli alzò gli slip e i pantaloni. Poi si alzò i suoi pantaloni gli diede un bacio ed uscì.
 Altro video si vede lui seduto sempre al telefono, gli fa cenno che deve fare pipì, allora lei si alza la gonna, non porta intimo, si china sulla scrivania e si lubrifica il buco del culo, lui gli va dietro, abbassa la zip e tira fuori il cazzo. Lo punta al buco e da una leggera spinta. Sono fermi immobili per qualche minuto, si stacca da lei e gli da una piccola pacca sul culo per fargli capire che aveva terminato, visto che era al telefono e non poteva parlare. Lei va in bagno e dalla telecamera del water si vede lei sedersi, dopo qualche istante inizia a pisciare con il culo, ne caccia un bel pò, poi dopo un pò inizia a fare anche lei pipì e insieme all'urina esce anche della roba bianca credo che sia della sborra, ne cacbia tanta e in quel momento penso che prima Alfio si sia svuotato i coglioni un paio do volte, perché Mariella potesse cacciare tutta quella sborra.
 Altro video si vede lui seduto alla scrivania e della gente che entra e esce dal suo ufficio, tra cui impiegati, magazzinieri, camionisti e anche clienti. Dopo un pò vedo sbucare da sotto la scrivania Mariella che ridendo lo bacia e gli dice, con tutto quello che ho bevuto sono piena oggi non pranzerò.
 Altro video dove si vede lei seduta sulla scrivania a coscie larghe e i talloni anche essi sulla scrivania, Alfio in mezzo alle sue coscie che glie la lecca, la telecamera posizionata alle spalle di Alfio, dalle smorfie che fa Mariella e dal fatto che gli preme le testa sulla sua figa capisco che sta apprezzando il trattamento. Poi Alfio si alza e gli infila il cazzo dentro senza usare le mani. Incomincia a scoparla lentamente e man mano aumenta il ritmo. Poi ad un tratto gli dà un colpo forte e gli resta piantato dentro in fondo per alcuni secondi e in quel frangente che gli è dentro dalla scrivania vedo cascare tanto liquido simile alla pipì, capisco che la sta facendo squirtare, fa il movimento di piantarglielo in fondo una decina di volte e tutte le volte dalla scrivania scende uno scroscio di liquido. Poi riprende a scoparla di nuovo. Quando sente che è carica glielo pianta in fondo e si vede ancora lo scroscio di liquido cascare, fa questo movimento 4/5 volte e poi si blocca dentro. A quel punto si vedono i coglioni di Alfio fare un piccolo su e giù come se si ritirassero all'indietro e ogni volta che succede Il fiatone di Mariella si blocca, posso dedurre che Alfio stia godendo, ma vedo che dura un bel pò, può mai essere che cacci così tanta sborra? In quel momento pensai sicuramente gli sta pisciando anche in figa. Ma quando lo tolse dalla figa non uscì niente (può mai essere che gli ha spruzzato solo sperma per un minuto?), mandai il video indietro ed effettivamente per un minuto esatto si vedevano I coglioni contrarre. Poi lei prese dei fazzoletti si pulì e rivestì per tornare al suo lavoro.
 La conferma l'ebbi qualche il giorno dopo, tornando a casa dal lavoro in macchina sentivo un forte odore di sperma, la baciai per vedere se era il suo alito, ma non odorava di sperma. Arrivati a casa lei subito andò in bagno ma questa volta si fece la doccia. Qualche giorno dopo quando stavo visionando i video vidi che lei era stesa a terra a pancia sotto e sotto il ventre un cuscino, lui a cavalcioni all'altezza del suo culo che la scopava da dietro. Ad un tratto squillò il cellulare di Mariella, lei lo afferrò per rispondere e al contempo fece sfilare il cazzo ad Alfio, non voleva rispondere in modo affannoso e far capire che stava scopando perché ero io che l'avevo chiamata. Allora Alfio gli poggiò il cazzo tra le chiappe e iniziò a farsi una specie di sega con le sue chiappe. Ad un tratto essendo che la telefonata durò tanto lui non potette fare altro che sborrargli sulla schiena. Cacciò una ventina di schizzi potenti che gli arrivarono alla nuca e tra i capelli, gli imbrattò tutta la schiena, e talmente che era tanta si accumulò sulla fossetta che si forma sopra al culo quando si è distesi. Stupidamente Alfio invece di prendere un tovagliolo e pulirla gli spalmò la sborra su tutta la schiena tipo crema e quello che avanzava anche sui seni. 
 Erano passati sette anni dal nostro fidanzamento così decidemmo di sposarci e mettere su famiglia. Alcuni giorni prima delle nozze Mariella mi disse che sarebbe andata due giorni da sola in viaggio come addio al nubilato, ma io sapevo che sarebbe stata con Alfio. Invece io organizzai una classica festa con colleghi e amici. Durante la serata mi arriva un messaggio di Alfio che mi invita in una villa, con delle istruzioni da seguire. Arrivato alla villa indicata da Alfio lo chiamo al cellulare, lui esce e mi fa entrare da dietro e mi porta in uno stanzino dove c'è un pc dove sono collegate delle telecamere sparse per tutta casa. Lui esce e io inizio a fare zapping fra le varie telecamere e mi soffermo a quella della piscina, dove vedo Mariella nuda fare il bagno beatamente. Dopo pochi minuti arriva anche Alfio, nudo che si siede sul bordo con i piedi in acqua, lei si avvicina e dubito inizia a giocare con la bocca con il suo cazzo. Glie lo fa indurire per bene, esce dalla piscina e iniziano a farsi le effusioni su una sdraio. Ad un tratto entrano due negroni nudi con il cazzo già in tiro, ed Alfio guardandola disse questo è il mio regalo di addio al nubilato. Incominciarono tutti e tre a palparla e stuzzicarla nelle parti intime, poi la fecero inginocchiare, si misero intorno a lei e si fecero fare un pompino. Ad un tratto Alfio uscì dall'inquadratura, venne da me e disse guarda, guarda bene. Si vedeva Mariella molto presa dai due maschioni, si faceva leccare la figa, lasciava che gli infilassero le dita sia in culo che in figa, ma come uno dei due provava a penetrarla lei elegantemente lo evitava. Poi Alfio mi disse guarda ancora. Andò anche lui nel locale piscina senza dire una parola si mise dietro Mariella e la scopò godendole in figa. Quando ebbe finito rivenne da me. Dal video si vedeva che i due negroni la volevano penetrare, ma lei dinuovo lì bloccò e disse accontentatevi di un pompino che già è tanto, lo sto facendo solo per far contento Alfio. Poi quando stavano per sborrare se li tolse dalla bocca e li fece sborrare a terra.
 A quel punto Alfio disse:
 
 Alfio: hai visto era molto eccitata, più volte i due hanno cercato di scoparla ma lei si è rifiutata, addirittura non ha voluto avere nessun contatto nemmeno con la loro sborra. Quindi non avere paura gli unici da cui si fa scopare siamo noi e solo noi, perché ci ama entrambi, perché noi due ci completiamo e gli offriamo quello che gli serve come femmina.
 
 Mario: come facevi a sapere che non si sarebbe fatta scopare dai due tori
 
 Alfio: ci sono stati altri incontri con altri uomini, lei non è andata oltre al pompino, addirittura ho provato ad inserire una donna, ma lei non la degnava nemmeno di uno sguardo, lasciasse che io la toccassi, la masturbassi, ma come cercavo di baciarla o leccare la figa dell'altra donna lei mi bloccava, poi mi feci più audace e tentai di penetrare la ragazza, ma Mariella mi afferrò il cazzo, mi guardò negli occhi e mi disse, questo è e sarà solo mio, non mi va che lo infili nelle altre fighe.
 
 Mario: che dici se andassi di la e facessi l'amore con lei
 
 Alfio: non sono tempi maturi, la sto preparando, gli sto accennando che fosse bello che tu sapessi tutto, potremmo fare tutto alla luce del sole, ma lei è ancora un pò titubante, non sa tu come la prenderesti, non vuole perderti. Ma non ti preoccupare il momento arriverà. 
 
 Io restai i due giorni rinchiuso nello stanzino a segarmi mentre Alfio e Mariella scopavano come ricci.
 
 Quando tornò a casa la trovai molto raggiante, le chiesi come era andata, lei rispose molto bene, peccato che due giorni siano statti poco. Si avvicinò e mi baciò. Poi quando si diresse in bagno vidi che aveva una macchia in mezzo alle gambe e lì capii che Alfio me l'aveva rispedita farcita per benino.
 Celebrammo il matrimonio che fu fantastico. Tornammo dal viaggio di nozze e il giorno dopo andammo al lavoro. Quella mattina Alfio mi convocò in ufficio e mi disse da oggi inizierai a lavorare in ufficio al posto di Mauro che il mese prossimo andrà in pensione. Mariella gli lanciò un occhiata come a dire sei matto!!! Lui fece finta di niente e continuò dicendo che avrei fatto. Un mese di affiancamento con Mauro, per carpire tutti i segreti. In quel mese ero molto impegnato a capire come svolgere il lavoro. Vedevo Mariella entrare in ufficio di Alfio parecchie volte ed uscire anche dopo un ora, ma come dicevo ero preso dal lavoro. Passo un mese in fretta e Alfio organizzo una festa per Mauro. L'ultimo giorno di lavoro di Mauro ci ritrovammo tutti i dipendenti con le rispettive famiglie in magazzino dove brindammo e facemmo l'aperitivo per poi andare a cena. Durante l'aperitivo Alfio chiese a Mariella se prima di andare a cena poteva espletare la commessa di una certa spedizione perché l'indomani mattina serviva ed era urgente. Dopo cinque minuti squilla il cellulare di Alfio ed era Mariella che diceva di non riuscire a trovare quei documenti. Allora Alfio salì anche lui in ufficio. Passo una mezz'ora ma di loro nessun ritorno, essendo che dovevamo avviarci al ristorante andai a chiamarli. Quando entrai li vidi nell'ufficio di Alfio con la porta aperta, Mariella appoggiata alla scrivania e Alfio da dietro che gli dava giù di brutto. Gli piantava il cazzo con violenza tutto dentro fino in fondo, quando iniziò a sborrare la tenne stretta per i fianchi e restò immobile. Come ebbe finito lo tolse, ma stranamente non cadde nemmeno una goccia di sperma. Quando Mariella andò per pulirsi e notò che a parte i suoi umori non c'era traccia di sperma, lo guardò e disse: me lo hai spruzzato tutto dentro l'utero, ora inizierà a scendere fra qualche ora. Alfio gli disse non c'è problema prese il mini perizoma e lo infilò in figa come un tappo. E disse quando sentirai che sta scendendo ci sarà il perizoma a bloccare lo sperma e avrai tempo di andare in bagno a pulirti. Io uscii e mandai un messaggio a Mariella dicendogli che stavano tutti andando al ristorante. Dopo 5 minuti scesero. Al ristorante eravamo seduto al tavolo io Alfio e Mariella al centro con altri commensali. Ad un certo punto Mariella mi dice di dover andare in bagno si alza e si avvia, io guardo la sedia e ha lasciato una chiazza enorme, con non scialance prendo il tovagliolo e pulisco.
 Il giorno dopo mi ritrovo Alfio nel mio ufficio dove mi fa aprire un programma dove io potevo visionare tutte le telecamere che lui aveva sapientemente posizionato. Poi disse ora dobbiamo convincerla che anche se tu lo venga a sapere non succederebbe niente tra di voi. Per ora fai in modo di incrociarla quando esce dal mio ufficio dopo aver scopato. 
 Così feci per un mesetto.
 Poi mi disse di bussare e entrare nel suo ufficio appena prima o appena dopo che avevano scopato. Seguii i suoi consigli, guardavo le telecamere e come lei entrava e iniziava a baciarlo io mi presentavo alla porta, lei i primi tempi arrossava ma poi divenne naturale. Come io uscivo subito riprendeva il discorso dove l'aveva lasciato. Poi iniziai ad entrare come appena avevano finito di scopare. Parecchie volte io entravo e lei appena intempo si abbassava la gonna o sistemava il seno. Altre volte io entravo e lei correva in bagno a nascondersi o sotto la scrivania. 
 Avevo notato che mentre scopavano Alfio faceva in modo che si riprendevano con la webcam del PC, Mariella lo lasciava fare, chi sà quella vecchia volpe cosa aveva in mente. Un giorno io stavo nel mio ufficio e dalle telecamere vidi entrare Mariella da Alfio, si baciarono come al solito e lei iniziò a fargli un pompino perché altro non potevano, visto che era la settimana no. Poi la fece mettere sotto la scrivania e posizionò la webcam in modo che la riprendesse per bene. Ad un tratto mi arriva una videochiamate Skype, Era Alfio dove scrisse di disattivare il microfono, come immagine vedevo Mariella. Ad un tratto bussarono alla porta ed entrarono, erano dei dipendenti, lei continuò il suo lavoro di bocca e di mano come se fossero da soli. I dipendenti e i clienti si alternavano ma lei continuava imperterrita. Poi quando era il momento che Alfio stava per godere, se lo cacciò quanto più in gola potè e inghiotti tutto.
 La mattina seguente stessa scena ma non entrava nessuno in ufficio, allora Alfio mi scrisse portami quel fascicolo che ti spiego. Così feci quando entrai in ufficio trovai il monitor rivolto verso di me. Alfio disse Mario entrare e siediti che ti spiego. Mariella come sentì il mio nome si bloccò, ma Alfio con una mano gli riportò la testa sul cazzo. Lei si vedeva che era un pò titubante ma continuò il pompino misto sega. Quando Alfio stava per sborrare si allontanò con la bocca, continuò con le mani velocemente e quando sentiva che stava per sborrare si bloccò con la mano sulla cappella, la stringeva forte, quando la tensione calava riprendeva con il lavoro di bocca. Fece questi movimenti una decina di volte. L'ultima volta si allontanò un 10 cm dal cazzo e spalancò la bocca, quando era il momento si fermò sulla cappella ma senza stringere, ad un tratto fece scendere la mano tutta giù di botto e si fermo alla base, come arrivò con la mano alla base cacciò uno spruzzo di sperma che gli andò dritta in bocca e lei ingoiò tutto (la quantità di sperma cacciata in quel singolo spruzzo era il doppio della quantità che io caccio in tutta la sborrata), aspettò tre secondi e sali e scese velocemente con la mano, come arrivò alla base uscì un altro potente spruzzo dritto in bocca. Le contai fece questo movimento per ben 20 volte, poi vedendo che la sborra usciva dalla cappella senza più tanta potenza ma praticamente colava, avvicinò le labbra e prese la cappella in bocca a tipo ciucciotto, poggiò la testa sulla coscia di Alfio sempre con la cappella in bocca anche se ormai era moscio e si beava le carezze di Alfio. Finita la finta spiegazione Alfio intraprese un discorso:
 
 Alfio: certo sei fortunato ad avere una moglie così bella, giovanile e delicata nei modi.
 
 Mario: grazie, si è vero
 
 Alfio: secondo me a letto è una che ci sa fare, lo vedo dallo sguardo che ha
 
 Mario: si in effetti è una bomba a letto, a volte ho timore che non la faccia godere abbastanza 
 
 Alfio: attento allora che potrebbe trovarsi un amante o gli amanti. Se lo farebbe tu come reagiresti.
 
 Mario: non credo che ne abbia uno, non è il tipo, comunque se ne avesse tanti assolutamente no mi sa di donnina da strada, ma uno non mi darebbe fastidio, anzi, mi farebbe pure piacere sapere chi fosse. Così sarei tranquillo a sapere che quando non è con me sta con una persona che la rispetti e la ami come faccio io.
 
 Alfio: non hai paura di perderla?
 
 Mario: assolutamente no, so quanto mi ama, non ci sarebbe questo rischio.
 
 Alfio: allora ci posso provare?
 
 Mario: fai pure, a me non darebbe fastidio e poi tu sei una bravissima persona. Ma non ti offendere secondo me prenderesti un due di picche.
 
 Poi uscii ed andai nel mio ufficio e ripresi a vedere le telecamere, dove vidi Mariella uscire da sotto la scrivania e parlare con Alfio. L'unica cosa che riuscii a capire fu che in pratica avrebbero fatto in modo che io mi accorgessi della loro storia. Mariella si era convinta che non correva nessun rischio se io ero al corrente della loro tresca.
 Nei giorni seguenti mi lanciarono piccoli segnali, ad esempio entravo in ufficio da Alfio e trovavo il perizoma di Mariella sulla scrivania o perterra, altre volte entravo ed era palese che avevano appena finito di scopare, oppure se era sotto la scrivania a fargli un pompino ed entravo io, il pompino diventava molto rumoroso, a volte entravo in ufficio Alfio seduto al PC e lei seduta su di lui si poteva vedere benissimo che Alfio non aveva i pantaloni e Mariella la gonna leggermente alzata con il mini perizoma buttato lì sulla tastiera, altre volte lei inpiedi accanto ad Alfio e lui la mano sul culo di lei o sotto la gonna, altre volte ancora lei con un seno leggermente di fuori. Poi iniziarono ad andare oltre, lei dopo aver scopato veniva nel mio ufficio e si sedeva sulla sedia o sulle mie gambe e mi lasciava la chiazza di sperma che era colata dalla sua figa, oppure se andavo in ufficio da Alfio trovavo lei che faceva la pipì nel bagno dell'ufficio con la porta aperta che dava sulla scrivania, quando era seduta in grembo ad Alfio, ed entravo in ufficio, i movimenti classici di una scopata continuavano indisturbati e contemporaneamente parlavano con me.
 Ma la svolta ci fù quando entrai in ufficio di Alfio per chiedere delle cose e lì trovai: lui seduto al PC e lei seduta su di lui, scopavano tranquillamente, gli mostrai il fascicolo e gli feci notare che mancavano dei documenti, senza proferire parola Mariella si alza per andarli a prendere, facendo quel movimento vidi con i miei occhi dal vivo il momento in cui lei si sfilava il cazzo dalla figa, andò a prendere i documenti lì poggiò sulla scrivania e si impalò di nuovo come se fosse una cosa normale. 
 Ormai si era convinta che per me andava benissimo e non c'erano problemi, quindi facevano tutto con naturalezza, era stato tutto un progredire naturale.
 Tante volte entravo da Alfio e lì beccavo a scopare sulla scrivania, sul divano, sulla sedia. Intendiamoci non è che scopavano dalla sera alla mattina, ma una scopatina durante il giorno c'era a volte anche 2, come altre volte capitava che non lo facessero per niente e c'erano solo effusioni e giochini tra loro.
 Quando capitava non restavo li a guardare ma uscivo e aspettavo che mi chiamassero loro, di solito veniva Mariella a dirmmi che potevo andare da Alfio, che avevano finito. Un giorno entrai e lì beccai sulla scrivania, mentre stavo per uscire Alfio mi ferma e mi dice di restare perché avevano terminato. Si stacca e si ricompone, lo stesso fa Mariella si rimette i pantaloni ed esce. Dopo aver parlato con Alfio vado da Mariella per consegnare alcuni documenti e mi viene spontaneo chiedere:
 
 Mario: ho visto che dopo aver fatto l'amore non ti sei pulita dalla sborra, non hai paura di macchiare i pantaloni.
 
 Mariella: no oggi no, oggi ha spruzzato tutto dentro l'utero e ci metterà tempo per fuoriuscire.
 
 Mario: come ha spruzzato nell'utero?
 
 Mariella: essendo che è molto lungo, e quando lo infila tutto la vagina si estende al massimo, lui ha il vizio che quando sborra si pianta tutto dentro e resta fermo, non come te che hai bisogno di continuare il movimento per poter eiaculare. Ti dicevo lui si pianta tutto dentro, si ferma e incomincia a scaricarsi, ma lo fa in modo diverso dal tuo, a te esce una cremina in modo continuo, invece lui caccia spruzzi potenti a distanza di pochi secondi tra loro, in quel momento essendo che la vagina è tesa al massimo la cervice (che è leggermente schiusa visto i forti orgasmi provati) si posiziona proprio sulla cappella e la bocca della cervice combacia perfettamente con la fessurina sulla cappella e lo riversa tutto dentro. E quando è nell'utero la sborra ci impiega tempo per uscire. A volte è capitato che mi scopasse la sera prima di tornare a casa e la sborra fuoriusciva durante la notte.
 
 Mario: ma come fa a metterlo tutto dentro è enorme
 
 Mariella: beh ti dico ancora oggi come iniziamo deve farlo per gradi, poi quando sono bella eccitata lo prendo tutto senza difficoltà. Ora basta ne parliamo questa sera con calma, mi potrai fare tutte le domande che vuoi e io ti risponderò, sono contenta che tu voglia sapere, e io voglio farti partecipe di tutto perché ti amo.
 
 Mario: ti amo anche io.
 
 Non vedevo l'ora che arrivasse sera per tornare a casa e parlare.
 Arrivati al momento fatidico Mariella disse:
 
 Mariella: ok, ti dirò tutto quello che vuoi sapere, però prima ci dobbiamo promettere che da questo momento in poi saremo sinceri l'uno con l'altro 
 
 Mario: ok
 
 Mariella: ora dimmi da quando lo sapevi di me e Alfio
 
 Mario: un paio di anni dopo che abbiamo iniziato a lavorare per Alfio. Un pomeriggio tu mi avevi avvisato che facevi più tardi, io ti stavo aspettando nel parcheggio, ma essendo che faceva troppo caldo decisi di venire in ufficio al fresco. Quando entrai avevate la porta socchiusa, mi affacciai e vi vidi, ma invece di scappare mi venne naturale cacciare il cazzo e segarmi. Col fatto che avevo goduto nel guardarti con un altro uomo mi sentivo in modo strano e non ebbi il coraggio di chiederti il perché. Tutta la notte non dormii, e pensai che comunque c'erano stati episodi in cui avevi preferito me che ad Alfio e le vostre scopate. Tipo quando ho avuto la febbre e sei rimasta a casa, quando sono andato 5 giorni in paese e tu sei venuta con me, avresti potuto avere più libertà con Alfio. Tutto questo mi fece pensare che infondo mettevi sempre me al primo posto. Ora dimmi tu, come è iniziata?
 
 Mariella: tutto è iniziato i primi tempi che abbiamo iniziato a lavorare. Al mattino quando andavo da Alfio lui era sempre in bagno, un giorno mi venne la fantasia di spiarlo e vidi che si stava segando e spruzzò tutto nel lavandino, così presi l'abitudine di andarlo a spiare tutte le mattine. Un giorno non riuscii a resistere, aprii la porta e senza proferire parola gli feci un pompino, ti dico la verità ero preparata alla quantità di sborra ma non immaginavo che spruzzava in modo violento, rimasi sorpesa. Da allora tutte le mattine aspettava me per il pompino mattutino. Inizialmente erano solo pompini e a lui bastavano non osava chiedere di più. Poi man mano che il tempo passava diventando più complici le modalità cambiarono. Cercavo di finire quanto prima il mio lavoro, quando avevo finito andavo da lui, mi denudavo completamente e mi infilavo sotto la scrivania. Prendevo il cazzo in mano e ci giocavo von le mani e la bocca per un po. Era bello sopratutto quando entravano gli altri a parlare con Alfio ed erano ignari della mia presenza sotto al tavolo. Mi eccitava tantissimo. 
 
 Mario: è capitato anche che sono entrato io e tu eri sotto la scrivania?
 
 Mariella: si infatti quando entravi tu, mi eccitavo talmente tanto che mi dovevo masturbare per forza. Una di quelle volte è successo che per la prima volta mi ha scopato.
 
 Mario: e come è andata?
 
 Mariella: quando sei entrata mi sono eccitata come non mai, mi sono masturbata ma l'eccitazione non calava, così arrivata alle diciassette tutti erano andati via, io uscii da sotto la scrivania, mi ci sedetti sopra e allargai le coscie e dissi, scopami ne ho bisogno. Lui iniziò a leccarmi la figa e io nel frattempo ti chiamai per avvisarti che avrei fatto più tardi e di aspettare in parcheggio. Poi lui si alzò puntò il cazzo verso la figa e pian piano cercava di spingere. Entrava con difficoltà, e lui disse rilassati sarà più bello. Così feci mi adagiai con la schiena sul tavolo e chiusi gli occhi. Mi sentivo piena come la volta che ho perso la verginità con te. Quando ho riaperto gli occhi vidi che il cazzo entrava ed usciva per tutta la sua lunghezza. Per la prima volta ho squirtato, non pensavo fosse possibile farlo anche quando si è penetrati dal cazzo credevo che era possibile solo con la masturbazione, ogni affondo del suo cazzo io cacciavo uno spruzzo, ad un tratto si piantò dentro, in fondo, si fermò e iniziai a sentire un calore interno all'altezza del l'ombelico. Quando si sfilò io andai in bagno mi sedetti sul water per far scendere la sborra coma faccio con tè dopo che abbiamo fatto l'amore. Ma niente non usciva niente eppure ero sicura che avesse sborrato. Mi rivestii e venni da te. Poi al mattino quando andai in bagno a fare la pipì notai che avevo la passerina tutta appiccicosa, allora dedussi che era uscito durante la notte. Era positiva questa cosa, mi evitavo di sporcare con eventuali fuoriuscite. 
 
 Mario: e se ti sborrava al mattino fino alle diciassette come facevi?
 
 Mariella: in quel caso dopo il rapporto mi infilo il perizoma in figa che fa da tampone e quando sento che il flusso si era fermato andavo in bagno a lavarmi.
 
 Mario: poi altri avvenimenti?
 
 Mariella: ti piace? Ma ti stai eccitando? Caccialo fuori così ci gioco un pò 
 
 (Così feci lo tirai fuori e lei iniziò a giocherellare e nel frattempo raccontava)
 
 Mariella: altre volte facevamo una sveltina inpiedi, oppure a lui piace quando è al PC e io gli sto sopra e lo cavalco.
 
 Raccontò tutto quello che io già sapevo. Alla fine facemmo una magnifica scopata. L'indomani mi confesso che desiderava un bambino, e che era arrivato il momento. In quell'istante pensai adesso mi chiede che vuole un figlio da Alfio. Dissi di sì d'istinto, lei rispose ok allora dovrò dire ad Alfio che da oggi non potrà più sborrarmi in figa. A quel punto ripresi fiato.
 Ebbi la conferma quando entrai in ufficio di Alfio e vidi Mariella tutta nuda che si puliva le tette e il ventre dalla sborra. Dalle telecamere vedevo che la scopava ma quando era il momento di sborrare lo tirava fuori e le spruzzava tutto sul pancino e sul seno. A volte gli puntava il cazzo al buco del culo e spruzzava tutto dentro. Erano rare queste pratiche perché a Mariella non piaceva prenderlo nel lato B. Diceva di sentirsi a disagio.
 Dopo alcuni mesi mi alzai per fare colazione e accanto alla tazza del latte trovai il test di gravidanza positivo. La abbracciai subito e la baciai. Io dissi ora bisogna dirlo ad Alfio, lei rispose glielo dico io oggi.
 Durante la giornata niente, la sera quando tutti avevano terminato di lavorare lei andò da Alfio, si chiuse la porta alle spalle, sapevo che voleva scopare, così accesi le telecamere e vidi che lui era steso sulla scrivania e lei sopra a cavalcioni, ad un certo punto lui gli comunica che stava per sborrare, e lei dice zitto sto godendo, continua, non ti fermare. Quando ebbe sborrato Alfio disse:
 
 Alfio: così rischio di ingravidarti
 
 Mariella: e pure se fosse? L'idea non sarebbe malvagia. Comunque non corriamo pericoli già aspetto un bambino da Mario.
 
 Lui la abbracciò molto forte, con passione, era felice per lei, e si vedeva che era sincero.
 Alfio ci fece acquistare un appartamento difronte al suo visto che eravamo in affitto e incominciò a frequentare casa nostra assiduamente. Ci piaceva seguire lo sport insieme, oppure guardare un film, e molte volte si fermava a cena o per il pranzo domenicale.
 Con la gravidanza era diventata ancora più bella e sexy. Il seno si era gonfiato, si vedevano le vene su quei seni bianchi, e sodi, il pancino incominciava a crescere e a vedere sempre di più. Lei comunque la gravidanza venne sempre al lavoro.
 Di solito con me faceva l'amore la sera, mentre con Alfio quando capitava. Una sera dopo aver messo il piccolo a dormire e mentre stavamo guardando un film, mi accorsi che c'era fermento tra loro, ad un tratto si alzarono e andarono in camera, iniziai a sentire il cigolio del letto, poi tutto ad un tratto più niente. Mi vedo arrivare Mariella con inbraccio il pupo, èra splendida, aveva i seni gonfi di latte con delle goccioline che uscivano dai capezzoli, era tutta sudata, la figa era tutta bagnata, gonfia e si vedeva che era stata usata molto. Mi diede il bambino e disse il latte è in frigo, ora sono troppo eccitata per allattarlo, ho provato ma Alfio dava colpi troppo forti e non riuscivo a tenergli il capezzolo in bocca. Così feci lo allattati e lo riportai in camera nostra, dove vidi entrambi sul letto (come si dice a 4 di bastoni) con Alfio che aveva ancora il cazzo dritto, erano sudatissimi, le lenzuola erano fradice. Posai il bambino nella culla e sentii mia moglie dire di portare la culla nell'appartamento di Alfio, di portarmi anche il latte e di dormire di là questa notte, perché come potevo ben vedere, Alfio era ancora in tiro.
 Mi recai in appartamento. Al mattino la vidi entrare, era visibile che era distrutta dalla nottata, aveva i seni gonfissimi, e gocciolavano come una fontana rotta, come si sedette mi disse che voleva aspettare il bimbo che si svegliasse per farsi ciucciare il latte aveva le tette doloranti. Nel mentre mi disse che aveva desiderio di avere un figlio con Alfio, si sentiva in sintonia anche con lui oltre che con me, era giusto anche nei suoi confronti, me lo stava dicendo perché molto probabilmente era rimasta incinta, visto che tutti i profilattici che avevano usato si erano rotti e loro non se ne erano accorti. Poi disse che Alfio durante la notte gli aveva sborrato cinque volte dentro e tutte le volte direttamente nell'utero. Io annuivo solamente perché ero incantato dai suoi seni che adesso non gocciolavano più, ma spruzzavano ad ogni battito del suo cuore......