Una serata di sesso con due maschi

Alex
5 months ago

Daniele e Benito vivevano al piano di sopra da me. Vivevo nello stesso edificio da circa due mesi, inizio dell' universita', quando ho iniziato a incontrarli più frequentemente nell' androne del palazzo . Nell'edificio vivevano altri studenti e due coppie giovani senza prole. Mentre molti degli inquilini nell'edificio erano molto schivi, Daniele e Benito erano sempre educati, ma mai molto di più. E forse era questo che li rendeva cosi' intriganti. Sapevo che erano una coppia gay.

Erano incredibilmente sexy. Entrambi avevano i capelli sale e pepe tagliati corti e gli occhi penetranti; Quelli di Dan erano marroni mentre quelli di Benito erano grigio blu. Daniele dimostrava circa 40 anni, immaginavo che Benito ne avesse circa quarantacinque/ cinquanta. Più o meno alla stessa altezza, erano entrambi poco più di un metro e ottanta. Chiaramente, entrambi erano in forma dal modo in cui riempivano i vestiti che avevano addosso quando li incontravo. Dopo che ci siamo ritrovati ad incontrarci spesso, ho cominciato a salutarli, e dopo qualche apparente esitazione iniziale, loro cominciano a ricambiare presentandosi a me. Ammetto prontamente di aver dato loro qualche occhiata furtiva tra le loro gambe. Ciò che li rendeva attraenti era il fatto che erano uomini, e non i ragazzini con cui ero uscito spesso volte. Avevano l'aspetto che deriva dall'esercizio all'aperto piuttosto che passare il tempo in palestra facendo infinite ore sulla macchina ellittica.

Dopo qualche mese le nostre conversazioni iniziarono ad allungarsi un po' alla volta, anche se il mio orario di lezioni rendeva meno frequenti i nostri incontri nell' androne. Parlando con loro ho scoperto che Daniele lavorava per una società tecnologica, e Benito era nel settore edile per cui ha lavorato da quando si è laureato. Mi hanno poi chiesto di chiamarli Dan e Ben come facevano tutti i loro amici. Anche se non ho mai ricevuto un invito a cena o a bere qualcosa fuori con loro, non ci ho pensato troppo, perché stavo vedendo un ragazzo di 26 anni di nome Gianni che avevo conosciuto in palestra e mi ha tenuto occupato con il suo bel cazzo per un numero di sere a settimana. Le altre sere ero troppo esausto per gli studi.

Dopo qualche mese, era chiaro che le cose con Gianni non avrebbero funzionato. Quando alla fine interruppe la relazione, dopo alcune settimane di tentativi incerti di trovare il tempo per uscire insieme, non rimasi devastato: ero comprensibilmente deluso. Ancora una volta sfortunato, pensai.

Tornando alla mia routine da single, ho finito per imbattermi di più in Dan e Ben nell' androne del palazzo. Vedendomi particolarmente abbattuto, un giorno. Dan mi ha chiesto cosa stesse succedendo. Mi sono aperto con lui e gli ho detto

"Sono appena stato scaricato" ho risposto. "Mi sento un po' giù."

"Oh, mi spiace, amico," fu la risposta. "So quanto possono essere difficili le rotture." E con questo Dan, fruga nella cassetta della posta e si dirige verso l'ascensore. Devo ammettere che sono rimasto un po' deluso dal fatto che non abbia chiacchierato di più con me.

Una settimana dopo, ho incontrato Ben davanti alla porta. Dopo un breve saluto, ha detto che Dan gli aveva parlato della mia recente rottura. "Allora cosa stai facendo per superarlo?" chiese. "Cosa intendi?" Ho detto.

"Bene, stai facendo qualcosa per tenerti occupato? Tenendomi occupato, mi ha fatto superare alcune brusche rotture."

"Credo che andrò in palestra." "Sto parlando di uscire all'aria aperta. Un po' d'aria fresca potrebbe farti bene."

Essendo cresciuto in città e avendo trascorso tutta la vita godendo dei vantaggi della vita urbana, non avevo la minima idea di cosa stesse parlando.

"Dan e io andremo al Parco Nazionale dell' Abruzzo questo fine settimana per un giro. Vieni con noi."

Lo guardai senza rispondergli. "Oh, andiamo. Prova qualcosa di nuovo. Sarà un giro veloce, torneremo per cena".

Valutando la situazione, ho accettato. Questo è stato il primo invito che ho ricevuto a fare qualcosa con loro.

"Ok. ci saro' anche io allora", dissi tutto d'un fiato.

Otto ore dopo essere usciti quel sabato mattina, siamo tornati a casa. Il sole ha picchiato per tutto il tempo. Non ero convinto di essermi divertito, l'unica grazia salvifica era stata quando Dan si era spogliato fino alla vita per prendere aria e io avevo dato la prima occhiata completa al suo magnifico torso, il sudore che luccicava dai riccioli di pelo che gli coprivano la parte anteriore mi faceva rizzare il cazzo.

Tornati a casa, mi hanno invitato a cena da loro. "È il minimo che possiamo fare per te." ha detto Dan.

Mi sono lavato, vestito elegante casual e sono arrivato al loro appartamento con una bottiglia di vino in mano poco dopo.

Durante la cena ho scoperto di più su di loro. Sembravano ragazzi davvero gentili. Penso che la bottiglia di vino che ho portato e il vino che hanno tirato fuori dalla credenza per integrarlo con il mio, abbiano sicuramente aiutato la conversazione. Mi hanno detto che erano essenzialmente dei casalinghi tranquilli e che più o meno se ne stavano per conto loro; che molte persone li consideravano distanti quando non entravano subito in una conversazione facile. Ho capito che erano timidi, il che era un bel cambiamento rispetto alle checche che riempivano i bar gay del quartiere.

La conversazione si è spostata poi sui miei recenti problemi romantici. Roba non molto interessante, ma la mia nuova familiarità con i due ha portato la conversazione da domande basilari a territori sempre più scandalosi. "Era almeno bravo a letto?" mi hanno chiesto ridendo, dopo che ho raccontato loro delle conversazioni sempre più noiose che hanno segnato le nostre ultime settimane insieme. "Beh..." cominciai esitando... il che provocò solo altre risate da parte loro. Diventando più audace per la frenesia della giornata e della sera, ho chiesto loro da quanto tempo stavano insieme e se il sesso fosse mai diventato stantio. Stavo con Gianni solo da pochi mesi e dopo poche settimane mi sembrava abbastanza di routine. Nel frattempo ho notato che stavo diventando duro per il nostro argomento di conversazione. Penso che parte di ciò sia dovuta all'eccitazione di essere stato invitato nel loro mondo. L'improvvisa intimità mi fece un po' arrossire. Il vino non aiutava. E la mia visione era anche dei petti di Ben e di Dan circondati da peli sale e pepe sotto le magliette sbottonate in alto. La vicinanza a entrambi rendeva l'aria ferma e soffocante.

Entrambi si guardarono. "Certo che attraversi momenti difficili", ha detto Ben. "Ma pensi a come tutto puo' cambiare." Detto questo passò le mani tra i capelli di Dan, lo baciò innocentemente sulla bocca e andò in cucina a prendere un'altra bottiglia. Lui e Dan si avviarono verso il soggiorno, mentre io mi scusavo per andare in bagno.

"In fondo al corridoio, alla tua destra!" Ha detto Dan.

Risero vedendomi barcollare lungo il corridoio. Per fortuna non hanno visto la mia erezione dentro i miei jeans.

Mi guardai allo specchio, barcollando leggermente per il vino, mi appoggiai al bancone, sperando che la mia erezione diminuisse. Non molta fortuna. Mentre segretamente pensavo a ciascuno di loro in momenti fugaci, sono rimasto sorpreso di ritrovarmi dove mi trovavo in quel momento. Mentre la mia sorpresa per la nostra improvvisa familiarità e l'euforia del vino stavano lentamente iniziando a svanire, la mia improvvisa eccitazione no. Ho capito che li volevo entrambi.

Sentendomi di nuovo un po' arrossato, ho iniziato a sbottonare i primi due bottoni della camicia per prendere aria. La vista dei miei peli sul petto mi fece pensare a loro due che ridevano nell'altra stanza. Erano così incredibilmente sexy. Come sarebbero le loro labbra sui miei capezzoli, mi chiedevo. Esitando per un secondo mentre facevo scorrere le mie dita fredde sui capezzoli, sbottonai tutti i bottoni della camicia e la tirai fuori dai jeans. Ho bagnato un dito e l'ho fatto scorrere sui miei capezzoli in circolo. Potevo sentire la mia erezione pulsare. Togliendomi la maglietta la lascio cadere a terra.

Ho pensato che la cosa peggiore che poteva succedere era rendermi ridicolo e affermare che era l'alcol a spingermi a farlo. Sentendo che non potevo tornare indietro, mi sono tolto i jeans e ho tirato giù la biancheria intima bianca attillata che copriva il mio sodo culo glabro. Facendo un respiro profondo, esco dal bagno e mi dirigo verso il corridoio.

Sono entrato in soggiorno con l'erezione più dura che abbia mai avuto e sono stato accolto da due facce scioccate. Dan e Ben rimasero seduti a bocca aperta e mi fissarono. Rimasi lì, li guardai entrambi negli occhi e dissi.

"Voglio divertirmi un po' stasera."

Mi sono avvicinato e mi sono seduto in mezzo a loro e ho fatto scorrere le mani sulle loro gambe. Per prima cosa ho guardato Dan e mi sono chinato per baciarlo sulla bocca. Mi sono poi rivolto a Ben che era più riluttante ad incontrare la mia bocca e ho fatto lo stesso. Si guardarono in silenzio, per quello che sembrò un'eternità, lasciandomi pensare che forse questo non sarebbe successo. E poi le loro mani furono su di me

Strofinandomi i capezzoli. Impastando i miei addominali. Massaggiarmi il collo. Passando la loro mano sul mio petto e giù sul mio cazzo. Dan mi ha afferrato il cazzo e ha iniziato a scuotermi dolcemente con l'anello che ha fatto con il pollice e l'indice. Ho emesso un gemito, e il mio cazzo ora lucido e pre-sborrato sembrava sul punto di esplodere. Nel frattempo Ben mi massaggiava delicatamente le palle.

Ben presto sia Dan che Ben hanno avuto la loro bocca su di me, alternandosi a infilarmi la lingua in gola, a masticarmi delicatamente i capezzoli, a leccarmi le ascelle. Anche loro si sono baciati, e mi sono chiesto se forse l'avessero già fatto prima. Guardare questi due uomini baciarsi mi ha solo fatto arrapare di piu'. La cosa andò avanti per un po' prima che Ben si alzasse per prendere un po' d'acqua dalla cucina. Sorprendentemente ero ancora l'unico senza vestiti e mi sentivo incredibilmente troia ad essere così esposto di fronte a questi uomini incredibilmente sexy.

Dan, che era seduto alla mia sinistra, mi guardò negli occhi, sorrise e si sporse con la bocca sul mio cazzo duro. Sentivo la sua calda lingua sul mio cazzo aspettando la dolcezza della sua bocca. Ho emesso un gemito quando Dan ha fatto scivolare il mio cazzo nella sua bocca calda. Gli afferro la parte posteriore della testa e la spingo di nuovo dolcemente verso il basso ogni volta che si solleva dal mio cazzo. Ben è tornato in soggiorno e ha visto il fantastico spettacolo del suo uomo che leccava tutto il mio cazzo. Si lasciò andare e sorrise di apprezzamento guardandomi dimenare e gemere mentre venivo sbocchinato. Ben, si avvicinò, aprì i jeans e li lasciò cadere sulle ginocchia. Il suo cazzo grasso e grosso era duro come una roccia e ora era a pochi centimetri dalla mia bocca. Ho massaggiato il suo torso duro e peloso sale e pepe e ho baciato la sua scia di peli fino al suo cespuglio peloso. Ancora gemendo dalla bocca di Dan su di me, gli ho lasciato lentamente inserire il suo cazzo nella mia bocca e l'ho preso fino in fondo. Mi ha tenuto delicatamente la parte posteriore della testa e mi ha scopato lentamente la bocca. Alzai lo sguardo per incrociare il suo sguardo e vidi uno sguardo di lussuria sfrenata. Mi fece l'occhiolino e tornò a fottermi lentamente la gola. Continuammo così per un po', arrivando lentamente al limite dell orgasmo. Ma non credo che nessuno di noi fosse pronto a venire, quindi ci spingevamo a vicenda fino al limite e poi ci fermavamo per un minuto, per poi fare marcia indietro.

Dopo un po' fu chiaro che Ben stava per perdere la carica mentre continuava a scoparmi la bocca. Quando arrivò al limite mi guardò e iniziò a masturbarsi mentre allontanava il suo cazzo dalla mia faccia per sparare sul pavimento. Ma ero così eccitato e ho riposizionato la mia faccia sotto il suo cazzo. Dopo un momento di esitazione, Ben sorrise e continuò a sussultare. Per tutto il tempo Dan continuava a infilarsi il mio cazzo in bocca, muovendosi nei miei fianchi. Dopo alcuni minuti di lavoro sul suo cazzo, Ben emise lunghi grugniti ad alta voce mentre si avvicinava a sborrare. Guardandomi dall'alto, all'improvviso spinse i fianchi in avanti e mi sparò addosso la sua sborra. Gocce spesse del suo sperma caldo mi hanno saturato il viso. Quando ha finito di drenare tutto lo sperma rimasto, è crollato sul divano accanto a me e ha detto. "Cazzo! Fa caldo." Entrò nel bagno e tornò con un asciugamano caldo e bagnato e mi asciugò delicatamente il viso mentre Dan continuava a succhiarmi. Ben poi ha messo la bocca sul mio capezzolo sinistro e l'ha succhiato come un bambino. Cavolo, ero in paradiso e sono sicuro che anche loro avrebbero potuto dirlo visto che gemevo in modo incontrollabile. Due bocche sulle parti più sensibili del mio corpo mi hanno mandato oltre il limite e presto ho finito per sparare un denso flusso del mio seme nella bocca di Dan. Lo inghiottì felicemente fino all'ultima goccia e poi si alzò in modo da trovarsi sopra me e Dan: a quel punto eravamo ancora uno accanto all'altro sul divano. In pochi secondi grugnì e liberò un secchio di sperma sui nostri petti. Ben si allungò e mi strofinò il petto con la mia sborra. Dan si accasciò accanto a noi sul divano esausto ma con un sorriso soddisfatto stampato in faccia.

Restammo lì per qualche momento imbarazzante, senza sapere cosa dire. Era sorprendente ciò che era accaduto nell'ultima ora, nel loro appartamento. Ma non avevamo finito.

Mi sono messo a quattro zampe e ho allargato le gambe. Dan si è messo a quattro zampe dietro di me, mi ha aperto le chiappe con le sue mani, e ha iniziato a leccarmi il buco esposto. La sua leccata presto si trasformò in masticazione e io ero in paradiso. Ho allungato il braccio sinistro per mettergli la mano dietro la testa e attirare il suo viso in profondità nel mio culo peloso. Ben si alzò dal divano dove stava guardando e si mise di nuovo di fronte a me con il suo cazzo in mano. Lo guardo per vedere i suoi bellissimi occhi pieni di lussuria mentre mi osservava in questa posizione.

Mi ha appoggiato la mano sinistra sulla nuca, facendola scorrere tra i capelli e ha detto: "Apri la bocca".

Non avendo bisogno di alcun incoraggiamento, ho obbedito e ho preso il suo grosso cazzo peloso in bocca per la seconda volta quella notte.

Con spinte lente, manteneva il ritmo, per tutto il tempo, tenendomi la mano dietro la testa. Continuava a pomparmi delicatamente la bocca, abbassando lo sguardo per assicurarsi che mi stessi divertendo. Dal sorriso sul mio viso e dai miei gemiti da troia, penso che fosse chiaro che mi stavo divertendo.

Dan, che aveva lavorato sul mio culo, ha smesso di leccarmi, si è appoggiato su di me in modo che la sua pancia pelosa fosse appoggiata sulla mia schiena e mi ha sussurrato all'orecchio: "Vuoi farti scopare?" Ho semplicemente annuito con la testa mentre Ben continuava a scoparmi lentamente la bocca.

Dan è uscito dalla stanza per prendere dei preservativi e del lubrificante, lasciandomi lì con Ben. Quando Dan andò nell'altra stanza, Ben tirò fuori il suo cazzo dalla mia bocca con un schiocco, mi afferrò il viso e mi infilò la sua lingua calda in bocca. Ero perso nella sua presa. Ciò che mi ha detto dopo mi ha sorpreso da morire.

"Ho desiderato averti dal primo giorno che ti ho visto," disse.

Stordito, non sapevo cosa rispondere, e sono stato salvato da Dan che è tornato armato e pronto con lubrificante e preservativi. Quando Dan mi fu di nuovo alle spalle, Ben scomparve nella loro camera da letto

"Pronto, stallone?" chiese. Annuii, guardandolo di nuovo, ma tutto quello a cui riuscivo a pensare era quello che Ben aveva detto un momento prima. Mentre Dan arrotolava il preservativo sul suo cazzo duro e peloso e iniziava a prepararmi il culo con il suo dito lubrificato, Ben tornò in soggiorno con un grande specchio che sedeva contro il tavolo della cucina accanto a noi. Non mi ha guardato.

Dan mi ha afferrato la vita e ha posizionato il suo cazzo nel mio buco, strofinandone la punta contro l'apertura del mio culo. Ben, che stava sistemando lo specchio in modo che potessi vedere la mia vista laterale con Dan dietro, si limitò a guardare, mentre Dan mi spingeva lentamente la sua carne nel culo; un cm. alla volta, finché non fu sepolto in me. Gemevo quando mi riempiva e potevo sentire il pelo delle sue palle contro l'apertura del mio sfintere.

Ho guardato Ben. Adesso mi guardava negli occhi e si leccava le labbra. Lo fissai di rimando sfidandolo a mantenere il suo sguardo su di me.

Dan cominciò a pomparmi lentamente il culo. Mi sono guardato allo specchio e l'ho visto mentre drappeggiava il suo corpo sulla mia schiena. Ho visto la parte inferiore della sua pancia muscolosa e pelosa appoggiarsi sulla mia schiena mentre continuava a pomparmi. Ben si avvicinò, mi guardò e mi passò le dita tra i capelli. Mentre lo guardavo sentivo un calore nel mio buco del culo. Lo volevo in me. Ho aperto la bocca e ho preso il suo cazzo, mentre continuavo a ricevere le spinte

del cazzo di Dan.

Continuavo a guardare Ben, ansioso di vedermi così, totalmente usato e fuori controllo. Gemevo ad ogni sua spinta nella mia bocca e ogni volta Dan si spingeva in avanti dentro di me. Abbiamo continuato così per quello che è sembrato un'eternità: spingendo, contorcendoci, gemendo. Scopare come animali selvaggi.

Ad un certo punto Dan si è tirato fuori da me e mi ha fatto girare sulla schiena. Rientrò rapidamente in me e mi afferrò le caviglie per appoggiarle sulle sue spalle. Senza perdere un colpo, Ben ha appoggiato il suo culo caldo, muscoloso e peloso sulla mia faccia. Quando ho iniziato a leccare il buco di questo uomo sexy, ha abbassato la faccia sul mio cazzo e lo ha preso in bocca mentre la sua mano destra continuava a scuotere la base del mio cazzo. Ero in paradiso. Le spinte di Dan erano diventate più forti e veloci e mentre Ben continuava a succhiarmi il cazzo, mi sentivo come una bambola di pezza. Ed è stato allora che ho colto il nostro riflesso nello specchio. Non avevo mai visto prima e mai da allora uno spettacolo così erotico come quello di noi tre lì sul pavimento, luccicanti di sudore, che ci muovevamo all'unisono e ci davamo tanto piacere a vicenda. Mi sentivo una tale troia ed era bello essere presa in questo modo. I miei gemiti diventavano sempre più forti. Ad un certo punto, mentre Ben continuava ad allungarsi e a succhiarmi il cazzo, il suo cazzo carnoso aleggiava davanti alla mia bocca. Ho allungato la mano, l'ho preso e l'ho sentito ridere e gemere mentre scivolava nella mia bocca calda. Dan continuava a martellarmi il culo, man mano che il tempo passava, le sue spinte diventavano sempre più urgenti. Lasciò cadere una delle mie gambe a terra. Questa nuova posizione mi ha permesso di approfondirlo.

Ben presto, ho sentito il mio buco del culo iniziare a vibrare, il che era un segnale che ero pronto a mandare. Mentre i miei gemiti diventavano più forti mentre mi avvicinavo al limite, ho sentito il cazzo di Dan indurirsi ancora di più e mentre emettevo un lamento soffocato, il mio cazzo esplodeva nella bocca di Ben, ho sentito il suo sperma caldo svuotarsi dentro di me, mentre emetteva un ringhio profondo. Mentre Dan continuava a spingermi verso il rilascio, ho sentito il mio corpo tremare e spasmi a ondate. Dan finalmente ha svuotato il suo carico, cosa che ho sentito dentro di me anche se aveva ancora il preservativo. E detto questo crollammo esausti, ansanti. Ci sdraiamo sul pavimento senza dire una parola

Alla fine, Dan mi ha guardato e mi ha chiesto: "Divertito?" Annuii con un debole sorriso esausto. Si alzò e cominciò ad asciugarsi il petto con una delle nostre magliette. Era incredibilmente sexy guardarlo; il sudore gli faceva aderire i peli alla pelle. Dopo un po' rinunciò ad asciugarsi e decise che una doccia probabilmente avrebbe fatto meglio il lavoro. Si alzo' e si diresse lungo il corridoio. Mi sono alzato per prendere un bicchiere d'acqua e Ben si è alzato per sistemare la pila di vestiti che avevamo buttato via.

Dopo che Dan è entrato in bagno e abbiamo sentito l'inizio della doccia, Ben si è fermato di fronte a me in cucina, vicino al lavandino. Il suo bellissimo petto muscoloso brillava. Mi sorrise e, per qualche motivo, non riuscivo a guardarlo, quindi il mio sguardo si rivolse verso il basso. Ho seguito la sua traccia del tesoro fino alla sua carne spessa che avevo preso in bocca due volte quella notte. Sembrava che fosse pronto per un altro giro, e lo fissavo con agitazione. Si allungò verso di me e iniziò a far scorrere il dito sul mio petto e fece scorrere il pollice sui miei capezzoli improvvisamente gonfi e ancora sensibili. Mi afferrò delicatamente la nuca, attirò il mio viso verso il suo e mi baciò forte e con urgenza. Sentivo la ruvidità della sua lingua mentre esplorava la mia bocca. Non ho provato a resistere.

Quando finalmente ci siamo separati, mi ha guardato e ha detto: "Se mi vuoi tanto quanto io voglio te, Se vuoi sentire il mio cazzo mentre ti sbatto e ti bacio il collo mentre ti prendo da dietro, torna qualche volta quando Dan non è qui. Solo ti avverto che io non uso preservativo, voglio chiavarti a pelle per farti sentire il mio seme caldo inondarti le visceri." E senza voltarsi indietro ripercorse il corridoio.

Mi ha lasciato lì con la vista della sua schiena potente, snella e muscolosa e del suo culo peloso. Potevo vedere la punta del suo cazzo oscillare da un lato all'altro mentre si spostava nel bagno per unirsi a Dan sotto la doccia.

Per non fare questo racconto troppo lungo vi faro' sapere cosa successe quando decisi di andare a trovarlo giorni dopo.

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