Una troia nel triangolo

sesso italiano
2 months ago

Il telefono mi suona nella tasca. Un whatsapp da Giuseppe. 

Strano di solito non invia niente a questo orario notturno. 

Apro l’applicazione e davanti ai miei occhi ecco il video di una donna che fa la doccia in un bagno d’albergo. 

Guardo interessato alla ricerca dei dettagli. La conosco? Potrei riconoscerla? NO.

Sono sicuro di non riconoscere la donna, però apprezzo la sua carnagione chiara e luminosa, il suo seno non troppo pronunciato, il suo sedere tondo, guardo i capelli biondi che si attaccano al viso che sembra spiritoso ed intelligente allo stesso tempo. 

Mi dico, fortunato Giuseppe ad essere in dolce compagnia e che compagnia. 

Chiudo il video ed il telefono squilla nuovamente. Un nuovo messaggio.

“La mia amica Daniela ti vuole conoscere!!”

ancora uno squillo ed ancora un messaggio “le avevo accennato del nostro incontro abruzzese e vuole essere la nostra regina, mi chiede di organizzare la serata per domani sera a Roma dove siamo per lavoro”

Rileggo bene i due messaggi, non solo sono stato invitato a conoscere carnalmente la donna, ma lei vuole essere la regina della serata. 

Così chiamato in causa devo assolutamente organizzare qualcosa di particolare. 

Vado a dormire con il pensiero che gira nella mente e di prima mattina trovo un’adeguata scusa per la famiglia ed iniziò ad organizzare la trasferta romana. 

Faccio un rapido giro su booking e subito invio la prenotazione per una suite e relativa cena in terrazzo presso il centrale e bellissimo Hotel Hasser. Il luogo è magico visto che sia il ristorante terrazza che la suite hanno l’affaccio sulla stupenda piazza di Spagna. 

Faccio uno screen shot del posto ed invio la foto a Giuseppe indicando orario e luogo ed il testo  “Questo è per noi” 

Giuseppe e Daniela arrivano in hotel in orario dopo essersi separati per fare shopping. 

Lei sale da sola in suite ed io e Giuseppe rimaniamo qualche tempo giù in terrazza ad aspettare. 

Scende per la cena con un vestito bordeaux che fa contrasto con i suoi capelli biondi ed un tacco da paura, il trucco è scuro ed elegante, i capelli biondi sono lasciati liberi di muoversi poco sopra le spalle. 

Una cena veloce, conviviale che serve a rompere gli imbarazzi ed aiuta a conoscerci un minimo. Oltre che bella è una donna spigliata, la battuta al momento giusto e quando i discorsi virano su temi più importanti ha idee e convinzioni tali che la rendono ancora più affascinante. 

Finiamo di cenare ed io e Giuseppe rimaniamo a bere l’amaro e diamo il tempo a Daniela di salire in suite prima di noi. 

Approfitto per chiedere a Giuseppe se è legato sentimentalmente a Daniela e lui mi rassicura che si tratta solo di una collega, alla quale è legato, ma non vi sono sentimenti che saranno rovinati da questo incontro. 

Aver abbattuto questo muro, mi rassicura e quando il telefono di Giuseppe suona e nello schermo compare la foto di lei in doccia è ormai chiaro che bisogna salire. 

Arrivati in suite la troviamo con i capelli bagnati, come li avevo visti nel video della sera prima, il corpo coperto da una vestaglia di seta bordeaux. 

Ci accoglie come se la suite fosse casa sua e ci chiede se vogliamo fare una doccia prima di iniziare a conoscerci meglio.

La risposta mi viene spontanea e senza troppo rimorso dico “certo, ma solo se la possiamo condividere insieme”

Sul suo volto appare un leggero rossore, non mi aspettavo di farla arrossire, ma la cosa mi piace e mi eccita. 

Giuseppe che non vuole essere da meno subito rincara la dose “anch’io ho voglia di fare la doccia, facciamola tutti insieme”

La suite è dotata di vasca jacuzzi imperiale dove in realtà si potrebbe entrare in più di cinque persone e visto il doppio invito e la doccia che lei ha appena fatto propone il bagno in vasca. 

L’idea ci piace. 

Capiamo subito che era un’idea che aveva in testa, perchè la vasca è già accesa ed inoltre ci invita ad entrare da soli. 

Ci spogliamo sotto lo sguardo attento di Daniela che guarda, scruta e nel farlo passa e ripassa la lingua sulle sue labbra. Un pensiero mi assale, questa donna conosce il fatto suo. 

Entro in vasca e sono seguito da Giuseppe. Immergo il mio corpo nell’acqua e quando riemergo la trovo a bordo vasca e con aria maliziosa mi dice: “Lo sai che il tuo amico Giuseppe mi ha torturato per anni, con i suoi giochetti mentali. Che goduria sapere che oggi sarò io a poter decidere i giochi”

Subito Giuseppe gli risponde “Sei sicura di poter decidere? “

Daniela “Sono sicurissima, ecco a voi un po di champagne per riscaldare i vostri corpi”

Le coppe brillano nelle nostre mani mentre aspettiamo che lei entri in vasca.

Quasi in segno di resa Giuseppe le chiede “non ti vuoi unire a noi?” 

Lei sorride, appoggia il suo bicchiere, lascia scivolare la vestaglia sul suo corpo e ci abbaglia con un intimo in tono alla vestigia e con delle calze autoreggenti dello stesso colore.

L’intimo è estremamente curato e bello, sicuramente nel suo shopping pomeridiano avrà speso una fortuna ed indosso a lei sembra ancora più bello. 

Un vero peccato vederlo sfilare così presto, ma lo spettacolo che ci propone è talmente sexy e provocante che in acqua siamo già duri come pali. 

La discesa dei tre scalini che la portano al fondo vasca sembra accompagnata da una musica. 

Si posiziona fra me e Giuseppe ed allora io con fare quasi birichino prendo un pò di acqua calda nella mano e la lascio cadere sul suo seno. 

Il mio gesto vale i suoi ringraziamenti accompagnati da un ampio sorriso ed allora avvicino il mio viso al suo seno ed inizio a baciarlo con passione ed accuratezza. 

Giuseppe visto il mio gesto approfitta subito e la bacia con altrettanto trasporto al quale accompagna un importante utilizzo della mani che prima stringono il seno da me lasciato libero e poi scorrono sul corpo morbido di Daniela fino alla vagina dove si scontrano con le mie ed insieme cominciamo a penetrarla e stimolarla in maniera sempre più attenta. 

Forse stizzita da un momento di rilassatezza da parte nostra allunga le sue mani e tira violentemente i nostri cazzi tesi, il dolore per lo strappo inaspettato ci riporta a riprendere con rinnovata forza ed attenzione la stimolazione ed allora il corpo di Daniela inizia a vibrare. 

Averla cercata, mangiata, toccata e penetrata a due mani ha reso Daniela e noi un fuoco ed allora con voce imperiosa ordina: “uscite dall’acqua”

Come fulmini usciamo dalla vasca e da bravi aspettiamo che anche lei esca. Lei con fare da prima donna esce e si siede sul bordo vasca, ci guarda intensamente e lentamente apre le gambe mostrando il suo sesso grondante e già rosso per le attenzioni ricevute. 

La sua vagina è completamente depilata, non si vede un pelo neanche cercandolo con il microscopio, le grandi labbra sono sporgenti di un colore rosso porpora e si intravedono dei filamenti bianchi segno evidente di un eccitazione avanzata. 

La regina ci invita vicino a lei e con velocità prende fra le mani i nostri cazzi tesi. Le sue attenzioni sono sempre molto irruente tanto che i suoi movimenti sulle verghe sono secchi e veloci, quasi a voler far capire che sono roba sua. I nostri volti si riempiono di piacere misto ad apprensione. Forse si accorge delle nostre espressioni ed allora al tirare alterna anche il leccare, prima la cappella, poi il corpo venoso del cazzo e per ultimo, sporgendosi un po, lo scroto e qui ci fa vedere le stelle quando prende in bocca anche le palle.

La sua promessa di essere la regina della serata è sicuramente ampiamente dimostrata. 

Siamo ancora bagnati ed allora Giuseppe recupera velocemente dei teli per asciugare i corpi ed anche questo momento diventa un gioco di carezze, di baci, di sguardi, di inviti a prendersi, a mangiarsi, a conquistarsi. Un gioco che carica ancor di più l’aria di una voglia matta. 

Ormai asciutta, Daniela prende per mano Giuseppe e si dirige verso il letto a tre piazze con baldacchino posizionato al centro della suite. Li seguo con lo sguardo pieno di invidia, questa donna mi ha conquistato e voglio godere di lei e con lei. 

Salgono sul letto e lei rimane piegata sulle ginocchia con Giuseppe nella stessa posizione, ma con il cazzo ancora a portata di mano di Daniela. Lei con una mano continua a segare Giuseppe e con l’altra mi fa cenno di salire. 

Era il cenno che cercavo ed aspettavo. 

Salgo con velocità, ormai sono preso da questa donna milanese che ai miei occhi si palesa decisa, determinata e pronta a godere. 

Mi posiziono nella medesima posizione Giuseppe e lei prende in mano anche il mio cazzo ed in contemporanea sega entrambi. 

Non vorrei venire così e forse il mio viso lascia intravedere la cosa, perchè lei mi guarda e dice: “Stefano vorrei sentire il tutto il corpo perdersi nel mio, mi voglio perdere in questa notte e per farlo voglio che tu Giuseppe mi faccia sentire il tuo cazzo nella mia bocca. Che aspettate. Daiiii”

Quelle semplici parole così pronunciate fanno salire ancor di più la temperatura. 

MI stendo supino sul letto e lei veloce mi monta addosso nella più classica delle posizioni, ovvero lo smorza candele. Entro veloce nel suo corpo, la sento bagnata e calda, ma non è tanto il fatto di essere finalmente nel suo corpo e poterla sentire così intimamente mia, ma quello di poterla vedere salire e scendere, con i tempi che da regina sta decidendo solo lei, davanti ai miei occhi con questo seno candido e proporzionato che balla, con quei capezzoli così turgidi da sembrare due chiodi, con quel viso sbarazzino ed intrigante, immagini che sono sicuro ricorderò per sempre. 

Questa visione viene interrotta da Giuseppe che per assecondare la richiesta ricevuta si alza in piedi sul letto mi passa sopra ed avvicina il suo cazzo alla bocca piccola e rosa di Daniela. Siamo una composizione vivente di corpi come me a fare da base ed i miei amici che amoreggiano a ottanta centimetri dal mio viso. 

Una posizione che conserviamo per qualche minuto fino a quando Giuseppe non accelera violentemente il ritmo nella bocca di Daniela e la trattiene con le mani immerse nei capelli, da sotto posso vedere bene come dal mento di lei colano dei fluidi. 

Improvvisamente Giuseppe si sfila e si sposta velocemente,  lei si lascia cadere sul mio petto e cerca la mia bocca e mi bacia, mischiando tutti quei liquidi con la mia saliva ed in un attimo sento il sapore di entrambi i miei amici. 

I nostri corpi sono per la prima volta così attaccati e sono anche in grado, per la prima volta di decidere il tempo della penetrazione, ed eccomi sono pronto, accellero e spingo e la sento vibrare, rallento e la sento rilassarsi, allora accelero ancora e spingo ancora più forte e finalmente la sento parlare e chiedere ancora di più. 

Mi viene spontaneo rispondere e le dico: “il tuo corpo è fantastico, il tuo seno sul mio petto, mi fa sentire importante, la linea del tuo culo mi accende di desiderio, sei fantastica e voglio essere tuo”

Daniela nonostante il grande grado di eccitazione che si respira ha capito bene tutto e la sua risposta accende tutti: “Questa sera non sarai solo mio, sarete solo miei!! Giuseppe prendimi, usciti che aspetti?”

Giuseppe è quasi bloccato da questa richiesta così spontanea e prima di rimettersi in gioco mi consente di godere di questa donna ancora un po da solo.  

Sono libero di spingere ancora e cercare con maggiore forza la massima profondità, come se tentassi di fondere il mio cazzo con il suo utero e le mie mani si uniscono alle spinte. Con la mano destra stimolo e pizzico il suo clitoride, mentre con la mano sinistra aggiungo spessore al mio cazzo aggiungendo le dita in vagina. La allargo, la sformo e lei mugola di piacere. 

La scena dall’esterno deve essere carica di erotismo, perché finalmente Giuseppe rientra in azione. La sua è una scelta dettata da una voglia matta, ne sono sicuro. 

Si mette alle spalle di Daniela e punta la sua cappella alla vagina già piena del mio cazzo e della mie dita. 

Subito capisco, anche perchè sento il suo cazzo sul mio, sfilo le dite per lasciare spazio, non voglio distruggere niente e lui allora spinge. Daniela ha capito e subito abbassa il suo corpo sul mio in modo da alzare il suo bacino e lasciare più spazio, mi viene spontaneo rassicurarla e le prometto che sarà fantastico .

Giuseppe trova tutto completamente bagnato, allargato, ma comunque spinge con delicatezza e quando infila la sua cappella Daniela ha un sussulto. La cosa lo eccita ed allora spinge ancora portando quasi metà del suo cazzo in utero, lei sussulta di nuovo, e nuovamente lui risponde con un ultimo affondo. 

Lei esplode in un grido di piacere seguito da “così mi spaccate, ma siete finalmente miei”

Forse senza parlare tutti e tre vogliamo che duri ancora e rimaniamo fermi nel tentativo di prolungare quel momento il più possibile. 

Ma i cazzi sono duri, chiamano il sangue e pulsano, il suo utero così stimolato pulsa più veloce dei nostri cazzi e anche se siamo fermi la nostra eccitazione sale lo stesso. 

Sale così tanto velocemente che riprendiamo a muoverci, un po scoordinati ma quasi subito troviamo il giusto feeling ed i movimenti sono sincronizzati e precisi, le mie mani si scontrano più volte con quelle di Giuseppe, perché entrambi stiamo accarezzando e cercando ogni centimetro del corpo di Daniela. Ci fermiamo sui suoi fianchi ed insieme spingiamo imponendo il ritmo.  

Tanto è alto il livello di eccitazione raggiunto da Daniela che inizia a squirtare contro i nostri corpi e nel pieno del suo orgasmo confessa di non averlo mai fatto prima, non si ferma ci incita ancora “spingete, ancora, si, si ,si, voglio ancora di più “

Il tempo sembra aver perso il suo normale corso ed i secondi sembrano minuti ed i minuti delle ore, e sentire le sue richieste ci fa impazzire, non c’è freno, non c’è voglia di fermarsi o sfilarsi, abbiamo solo la pazza voglia di svuotarci dentro il suo corpo, di farle sentire il nostro seme caldo scorrerle dentro e poi aspettare che coli e guardare quella scena felici di aver potuto avere tutto questo. 

Ed eccoci, spingiamo, aumentiamo il ritmo e nei più classici dei grugniti maschili veniamo quasi contemporaneamente e gli schizzi di sperma si mischiano e spingono a loro volta dentro l’utero, che così pieno non contiene più ed allora la posizione che avevano raggiunto si rompe velocemente e lei si lascia scivolare sul letto al nostro fianco. 

Siamo sfatti e come avevo immaginato dalla suo corpo colano i frutti di quella passione, ma nel suo viso posso vedere una luce che risplende, sembra raggiante per aver coronato il suo desiderio di essere la Regina indiscussa e padrona di due uomini che hanno avuto attenzioni solo per lei e cercato di accontentarla in tutte le sue richieste.


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