Doveva essere un doppio pompino

Raf 1990
3 months ago

Completamente nudi sul letto, io in mezzo a loro, mentre cercavo di segare il pisello di uno (cosa praticamente impossibile, visto che è rimasto moscio tutto il tempo), ho cominciato a ciucciare e succhiare il cazzo barzotto dell'altro, praticamente una cappella gigante su un cazzo corto ma incredibilmente largo di diametro…. Un paio di volte me lo sono fatto arrivare in gola, con la guancia praticamente appoggiata al suo enorme pancione, mentre accarezzo le sue cosce e i suoi coglioni, mugolando di intenso piacere per la schifosa porcata che stavo commettendo e chiedendogli di venirmi in bocca quando sarebbe arrivato il momento. Lui mi disse che erano un bel pò di giorni che non sborrava e che quindi era assai carico, cosa che mi eccitò al pensiero di quanta me ne avrebbe scaricata in bocca e pompavo ad occhi chiusi e eccitatissimo la nerchia a mia disposizione, strusciandomi l'enorme cappella sulle labbra, sul viso, sulla fronte, ficcandola poi in profondità nella bocca stringendola e leccandola impazzito dal piacere che provavo nel fare quella pompa magistrale, indecorosa, ripugnante. Impugnato saldamente il cazzo alla base, all'altezza delle palle, andavo su e giù con le labbra ingoiando la grossa cappella in un gioco assai eccitante per me, ma soprattutto per lui che si godeva alla grande il pompino. Ficcavo la lingua nel buco dell'uretra mandando in visibilio il pancione sotto di me. Bellissima la sensazione di durezza del cazzo virile che mi riempiva la bocca, avida di nerchie e esperta sui cazzi. Nel silenzio della tarda sera, rumori di schiocchi di lingua e labbra sulla cappella, misti ai nostri mugolii, tantissima bava che colava sul cazzo fino alle palle e alla mia mano che lo impugnava, gli ho sparato una pompa veramente incredibile, lunga e bavosa, viziosa, mentre accarezzavo i suoi coglioni, lo sentivo vibrare più volte pronto a venire ma rallentavo, non era ancora il momento, lo volevo carico al massimo, così lo tiravo fuori dalla bocca, prendevo in bocca i coglioni a turno succhiandoli e leccandoli. Poi ricominciavo a leccare la cappella gigante che ormai era ricoperta da un misto di mia saliva e suo liquido seminale, mentre guardo il maschio in faccia e notando che stava godendo come un maiale, poi di nuovo a pompare, succhiavo e ciucciavo quella cappella incredibilmente grossa che mi dava una piacevolissima sensazione di pienezza della bocca. Coi denti cominciai a solleticare il cappellone delicatamente, ad ogni delicato passaggio dei miei denti sul suo glande, lo sentivo tremare dal piacere intenso, Finalmente, grazie ad uno dei miei pompini più lunghi e divertenti, dopo interminabili minuti (è durato circa 30 minuti), mi ha sborrato in bocca, liberando il suo piacere con un urlo da animale selvaggio, ho sentito il sapore della sborra, tantissima, che mi ha riempito la bocca densa, abbondante, bollente, l'ho assaporata per poi lasciarla ricadere sul cappellone vedendone il colore bianco e riprendendo di nuovo il cazzo grondante sborra nella bocca e cominciando ad ingoiarne un bel pò. Il sapore della sua sborra era da vomito, un sapore disgustoso, acido, ma mi sono lasciato venire in bocca, gli avevo promesso l'ingoio e poi mi piace troppo beccare sperma caldo in bocca e così mi sono fatto riempire la bocca del suo sperma disgustoso in un amplesso volgare e ripugnante e proprio per questo assai eccitante, uno dei pompini che più mi ha fatto godere, perfetto, incredibile, appassionato, selvaggio, tanto che ho deciso di sparargliene altri e lui si p dimostrato entusiasta all'idea. E' stato sicuramente uno dei miei pompini più lunghi ed impegnativi, sembrava non riuscisse a venire, ma la mia bravura lo ha portato ad un orgasmo incredibilmente abbondante che mi ha riempito di sborra la bocca. Il secondo cazzo si è dovuto accontentare di una mia sega, ero troppo stanco per pompare ancora di bocca...

Linea Erotica Z