Erotic stories

Capitolo 50 - 50 🌶🔥

Isobel pov's

È un sacco di tempo che provo attrazione sessuale verso mio padre Robert.

Ormai lui è single da sette anni e sono che porta a casa ogni tanto delle donne per scoparsele.

Perché non può scopare me?

È vero ho solo ventidue anni e lui quasi cinquanta, ma cazzo io ogni volta che lo vedo in divisa da lavoro mi bagno da morire.

Quando torna a casa a fine turno ancora con la sua divisa da poliziotto, devo correre in camera e iniziare a masturbarmi pensando a lui che mi scopa ancora vestito da lavoro, mentre io sono legata con le sue manette al mio letto.

Quanto cazzo vorrei farmi scopare da lui.

Mio fratello dice che non è una cosa normale provate queste cose per mio padre.

Non voglio avere un vibratore dentro di me o un uccelo di gomma, voglio il cazzo enorme  di mio papà.

Una volta l'ho spiato mentre si stava facendo la doccia, aveva il cazzo duro e se lo stava toccando fino a quando non è venuto e ha sborrato sui vetri della doccia.

Peccato che ha lavato subito il vetro con l'acqua perché altrimenti sarei andata subito in doccia dopo di lui in modo da poter assaggiare la sua sborra.

Oggi sono a casa sola e ho l'intenzione di sedurre mio padre per farmi scopare da lui.

Sono sdraiata sul divano con indosso solo il tanga di pizzo e una maglietta oversize, dal bordo della maglia s'intravede il mio culo sodo.

Non potrà resistere a questa visione.

Se apro leggermente le gambe, dal pizzo si può vedere la mia figa, già bella bagnata e pronta per essere riempita dal suo cazzo.

Eccolo che entra in casa, faccio finta di nulla e mi concentro sul romanzo erotico che sto leggendo.

Mi passa in parte, mi saluta e inizia a fissarmi il culo ed è in quel momento che metto in atto il mio piano.

Faccio finta di sistemarmi per mettermi più comoda, apro leggermente le gambe e tiro in alto il culo come se mi stessi avvicinando di più al cuscino.

Robert si siede accanto a me, ancora vestito da lavoro e da finta di guardare il telefono, ma lo so che punta gli occhi tra le mie gambe.

Allunga una mano e inizia a toccarmi il culo per poi andare più in basso.

Come si accorge che ho il tanga di pizzo fradicio, lo sposta di lato e raccoglie un po' dei miei umori e si porta le dita alla bocca assaporando quanto cazzo sono buona.

Mi alzo e mi giro verso di lui, vedo che ha già tirato fuori il cazzo enorme e duro dai suoi pantaloni.

Mi prende per i fianchi mi fa mettere a novanta piegata contro il bracciolo del divano ed entra dentro di me talmente forte da farmi male.

Entra ed esce in modo forte dalla mia figa e ogni tanto assesta qualche schiaffo sul mio culo.

Sento che a momenti potrei venire sul suo cazzo, non riesco a trattenermi tanto.

Vengo travolta da un orgasmo potente urlando il nome di mio padre.

Va avanti a scoparmi la figa finché non decide di cambiare buco.

Non ho mai fatto sesso anale e la mia prima volta sarà con lui.

Entra pian piano dentro di me, prima solo con la punta e poi cerca di metterlo tutto.

All'inizio si muove lentamente, ma poi inizia ad aumentare il ritmo regalandoci sensazioni bellissime.

Allunga una mano sotto la maglia e inizia a giocare con le mie tette.

Mi sussurra cose sporche all'orecchio e nel giro di poco vengo travolta da un secondo orgasmo.

Mi scopa sempre sempre più forte fino a quando non riversa tutto il suo sperma caldo dentro il mio culo.

Mi prende in braccio, mi porta in cucina e mi posa sul tavolo.

Vuole farmi fare la v erotica.

Robert si mette davanti a me, tra le mie gambe.

Mi fa mettere le mani attorno al suo collo e mi fa appoggiare le gambe sulle sue spalle.

In colpo secco secco entra dentro la mia figa e inizia a scoparmi in modo brutale.

Con questa posizione riesco a sentirlo bene fino in fondo.

Va avanti a prendermi fino a quando non veniamo entrambi.

Esce da me e se ne va senza dirmi nulla.

Come se non fosse successo nulla.

Andrò avanti per giorno a pensare a questa bellissima scopata.