le terribili amichette di mia FIGLIA

Capitolo 2 - Il nostro eccitante segreto

Siamo rimasti incollati insieme finché il mio pene non ha perso la sua durezza, tirandolo fuori con i resti di sperma e sangue, ho preso Cielo Riveros e l'ho portata in bagno per lavarla tutta e liberarla da tutti i resti del sesso che avevamo avuto. Una volta pulita, ho cercato una crema che avevo comprato per il dolore vaginale, gliela ho passata su tutta la vagina, anche con un dito le ho messo la crema dentro perché non sentisse alcun fastidio, le ho sistemato tutti i vestiti e l'ho mandata a giocare con l'altra sua amica, quando ha camminato ho notato che aveva qualche difficoltà ma correndo con le sue amiche non ha più notato alcun problema.

Li ho chiamati entrambi per dire loro che quello era il nostro segreto e che non dovevano dirlo a nessuno, così avremmo potuto continuare a giocare un'altra volta. Quasi all'unisono, hanno detto che nessuno avrebbe saputo di noi.

Continuarono a giocare finché i genitori di Cielo Riveros non vennero a prenderla. Camminava senza problemi e io tirai un sospiro di sollievo. Quando se ne andò, Katherine Riveros venne a chiedermi quando l'avremmo fatto. La guardai e dissi: "Stasera, quando tutti dormono".

Il pomeriggio trascorreva normalmente. Mia figlia e Katherine Riveros stavano giocando in camera da letto. Mia moglie tornò dal lavoro e, come al solito, stavamo bevendo mate. Quando iniziò a raccontarmi cosa era successo con l'amica di mia figlia, suo cugino e i suoi amici. Mi raccontò nei minimi dettagli tutto quello che le avevano fatto e io, con un'espressione sorpresa, dissi che dovevano punirli per aver abusato di una minorenne, senza che mia moglie sospettasse nemmeno che anch'io avessi partecipato agli abusi prima del cugino.

Quando è arrivata la notte ci siamo preparati per la cena preparando una bevanda per mia moglie che adora, mettendole un sonnifero in modo che potesse approfittare della notte con Katherine Riveros, appena abbiamo finito di cenare abbiamo mandato le ragazze a letto e siamo entrati anche noi, appena abbiamo toccato il letto mia moglie si è addormentata come un sasso, ho aspettato un po' per vedere se le ragazze si stavano addormentando, ho guardato e ho visto che dormivano completamente, mia figlia ha un sonno abbastanza pesante tra l'ho spostata per vedere se dormiva profondamente e sì, mi sono avvicinato a Katherine Riveros e anche lei dormiva, poiché stava iniziando a fare caldo le ragazze erano vestite leggere, ho messo una coperta su mia figlia e anche sulla sua amica con l'eccezione che prima le ho tolto il pigiama e le mutandine lasciandola completamente nuda sotto la coperta, ho colto l'occasione per aprirle le gambe e sentire tutto il suo sesso, quell'odore giovanile della vagina con un misto di urina mi faceva impazzire, sono andato in camera mia per vedere se mia moglie dormiva profondamente e se tornavo nell'altra stanza per iniziare la notte.
Ho iniziato a baciare e giocare con la lingua la vagina e il culo di Katherine Riveros, mentre mettevo la lingua nella sua vagina ho notato che alla ragazza piaceva, ho continuato così finché non ho notato la sua mano che mi stringeva la testa e non mi lasciava uscire dalla sua vagina, era molto eccitata e lo ero anche io, proprio mentre lo ero mi sono alzato e ho tirato fuori il mio pene dalle mutande e l'ho avvicinato al boa della ragazza, lei lo ha afferrato con entrambe le mani e ha iniziato a baciarmi sulla punta del mio pene senza che io dicessi nulla, sapevo cosa dovevo fare, ha giocato con la sua lingua lungo la lunghezza del mio pene finché non ha iniziato a metterlo in bocca, lo ha ingoiato quasi tutto, è stato così finché non ho rilasciato alcuni getti di latte nella sua bocca, diversi getti sono andati alla sua gola, lei succhiando forte il mio pene ha iniziato a ingoiare tutto il mio latte ha continuato finché non lo ha lasciato pulito, ha continuato a succhiarlo finché non ha ripreso forza e mi ha detto che voleva che per favore glielo mettessi nella vagina, io mi sono messo sopra di lei aprendo le sue gambe afferrando il mio pene per iniziare a giocare con l'ingresso della sua vagina, ogni volta che lo passavo attraverso il suo ingresso inarcava il corpo come se chiedesse di essere penetrata, sono rimasto così per qualche minuto finché finalmente glielo ho messo dentro quasi in un colpo solo, non se l'aspettava e ha lanciato un urlo che ho messo a tacere coprendole la bocca, una volta che si è riabituata al mio pene ha iniziato a muoversi, ci siamo mossi a tempo e poiché avevo finito sapeva che ci avrei messo del tempo per farlo di nuovo, ho passato più di mezz'ora a segarla, era felice perché le ho aperto le gambe in modo che tutto il mio pene potesse entrare, quando ho notato che stavo venendo lo ha spinto quasi fino alle ovaie quando ho scaricato tutto il mio latte dentro di lei, era esausta e lo ero anche io. Quando ho finito le ho tolto il pene guardando come il latte gocciolava tra le sue gambe, con un dito ha preso il mio seme e ha iniziato a ingoiarlo, l'ho portata in bagno per pulirla e togliere ogni traccia di latte da lei, l'ho lavata bene e l'ho rimessa a letto coprendola perché potesse dormire, avvicinandomi la sua bocca per darle il bacio della buonanotte, notando l'alito di latte sulla sua bocca, la baciai e le dissi di dormire, ritirandomi nella mia stanza.

La mattina, quando mi sono svegliata, ho preparato tutto per la colazione e, quando hanno iniziato ad alzarsi, ho notato che nessuno sospettava cosa fosse successo quella mattina. Mia figlia e la sua amica hanno giocato tutto il weekend. Domenica pomeriggio, i suoi genitori sono venuti a prenderla e portarla via. Quando se ne sono andati, ero un po' triste perché stavo perdendo una bambina dipendente dal mio latte.

Passò molto tempo senza rivedere le due bambine. Per vari motivi, non vennero più a casa mia. Mi mancava averle e farle mie. Il tempo passò, e la verità è che avevo perso ogni speranza di riaverle a casa. Le bambine avevano già iniziato la scuola elementare ed erano più sviluppate di prima; i loro corpi erano sempre più belli. Mi accontentavo di vederle mentre andavo e tornavo da scuola con mia figlia. Altre bambine si unirono al gruppo, e anch'io iniziai a vederle come potenziali vittime dei miei istinti più bassi. Passò il primo anno di scuola elementare, poi il secondo, e non riuscii più ad avere contatti con le bambine. Erano passati circa tre anni dall'ultima volta, e non avevo più speranza di stare di nuovo con quelle bambine.


Un giorno mia moglie torna a casa dal lavoro e mi chiede se potevo aiutare Katherine Riveros a prepararsi per un compito di matematica, dato che aveva preso un voto basso e sua madre voleva che le spiegassi perché non c'era motivo, la ragazza non stava facendo matematica. Glielo dissi fingendo di non essere interessato e lei disse di sì, che erano soldi extra per venire, quindi dissi di sì, che avrei valutato come se la cavava la ragazza nella materia e avrei fatto sapere ai genitori quante volte a settimana poteva venire. Notai che aveva qualche difficoltà con la materia, quindi le dissi che se le andava bene potevano venire tre volte a settimana per un'ora, se volevano, accettarono e il lunedì della settimana successiva avremmo iniziato.

Lunedì è arrivato, avevo preparato la stanza dove mia moglie dava anche lezioni private per usarla, ma il problema era con mia figlia che andava sempre in giro, quando è arrivata Katherine Riveros ho notato che indossava una gonna ampia, ho pensato tra me e me che era già preparata per tutto, sono andato in stanza e ho detto a mia figlia per favore non disturbarla perché la sua amica doveva imparare, le ho dato il cellulare così poteva giocare e lasciarmi solo con la sua amica, è andata nella sua stanza, situazione di cui ho approfittato per chiudere la porta e iniziare la lezione, le ho dato diversi esercizi e ho spiegato tutto a Katherine Riveros, ha capito alcune cose e altre no, le ho spiegato tutto lentamente e ho fatto gli esercizi con lei perché potesse impararli, ho guardato l'orologio ed è passato velocemente, tra alcune cose che non ho capito si è alzata dalla sedia per sedersi accanto a me così ho potuto spiegare meglio alcune definizioni, quando l'ho notata vicino a me mi ha chiesto come si faceva e ha approfittato del fatto che ero appoggiato allo schienale della sedia per sedersi su di me, si è alzata la gonna per coprire tutte le gambe, quando sedendosi su di me fa reagire il mio pene che si indurisce, lei con la mano lo afferra e mi abbassa i pantaloni per toglierlo dalla sua costrizione, lo porta con la mano all'ingresso della sua vagina, non indossava biancheria intima se l'era tolta quando era andata in bagno, quando il mio pene era all'ingresso della sua vagina lei allenta le gambe producendo una penetrazione lasciando uscire inevitabilmente un gemito, non era più dolore solo un gemito per il quale la afferro per la vita accompagnando i suoi movimenti che erano sempre più veloci poiché non ci avrebbe messo molto a trovarla, non ci ha messo molto dentro perché aveva una vagina che stringeva bene il mio pene e ho rilasciato diversi getti di sperma, lei si è aggrappata al tavolo godendosi ogni spinta. Quando ho finito si è alzata coprendosi la vagina con una mano in modo che non cadesse nulla, è andata direttamente in bagno a pulirsi e a mettersi la biancheria intima. Quando torna vedo che stava assaggiando il mio sperma in bocca, lo ingoia e mi racconta com'era la sua studentessa insegnante...

Katherine Riveros ha ingoiato tutto il mio sperma, quando ho finito di pulirle la bocca abbiamo sentito il campanello, sono uscito per rispondere ed erano i suoi genitori che venivano a prenderla, abbiamo parlato di quello che aveva fatto, che avevo notato qualche difficoltà a capire i problemi, le ho detto che con qualche lezione in più sarebbe andata bene.