Un libro (erotika) per l'estate

Capitolo 7 - Sapore di mare, sapore di culo

Giovanna Esse
4 days ago

Ciao a tutti mi chiamo Davide e ho 45 anni,adesso vi racconto un avventura che mi capito al mare.
La mia famiglia possiede una casa al mare,in quel periodo ero fidanzato con l attuale moglie Elisa che anch'essa possedeva una casa di villeggiatura in un altra zona,dove andavo spesso, pero ogni tanto io preferivo andare al mare da me.
 Ad elisa non piaceva quella spiaggia e allora andavo da solo,la spiaggia era piena di pietre ed era scomodo sdraiarsi, cosi ogni anno montavano un solarium dove potersi mettere. Andavo alle ore piu calde quando non c era quasi nessuno ma solo ragazze intente a predersi il sole nude o quasi.
Un giorno notai una ragazzina mai vista e fino a li niente di strano ,dopo un po si alzo e si dirisse verso la scaletta per farsi un bagno.Era molto carina e osservandola notai che era un po titurbante ad entrare ,si giro verso di me e mi chiese se facevo il bagno con lei perche aveva paura dei pesci.
Io li per li mi chiesi se mi stesse prendendo per i fondelli,ma mi alzai lo stesso e piano piano riusci a farla entrare in acqua.Era molto bella con delle curve che facevano adrizzare il cazzo solo a vederli, il seno molto pronunciato in poche parole era una ragazza molto sensuale.entrati in acqua ci presentammo lei si chiamava Giada  e veniva da Roma,era in ferie con la madre.Parlando del piu e del meno,ad un certo punto mi chiede se il suo costume fosse trasparente visto che era bianco,la mia rispossta fu che era completamente nuda e che si vedeva tutto,lei non si preoccupò anzi si mise piu in mostra .
io ero molto eccitato dalla situazione e ebbi un erezione al punto che la cappella fuoriusciva dal costume a slip e ben visibile perche l acqua era bassa.
Notai che giada mi guarda il cazzo che mi stava esplodendo dal costume,ad un tratto mi salta addosso appogiandosi con la sua passera al mio cazzo,qualcosa l aveva morso cosi resto un po agrappata a me per la paura cosi la strinsi a me facendogli sentire tutto il cazzo in tiro.Dopo cio uscimmo, naturalmente io dovetti aspettare un po prima di uscire ero troppo eccitato.Uscito mi sdraiai nella mia tovaglia ,giada prese le sue cose e si posiziono accanto a me,mi chiese informazioni sulla movida del villaggio ,risposi che per un po di movida doveva spostarsi dal villaggio allora mi chiese se la portassi in giro ,gli dissi che ero fidanzato e che non potevo.
Imperterrita allora passiamo un paio di ore insieme dentro il villagio al tuo ritorno,cosi spiegai dove aspettarmi ,era una spiaggia molto riservata e molto scomoda da raggiungere e anch essa con solarium pero privato, fatto montare dal proprietario della villa che dava su quella spiagia, ma lui non cera quasi mai e io ne approfittavo per portarci le mie avventure estive, in poche parole era la mia stanza da letto a cielo aperto.
quella sera accompagnai la mia ragazza molto tardi cosi dovetti saltare l appuntamento.L indomani caso volle che la mia ragazza decise di venire al mare da me,ci sdraiammo,lei ando a farsi un bagno io rimasi sdraiato ad un tratto sento la voce di Giada,che con tanta tranquillità e ingenuita si siede accanto a me sulla tovaglia della mia ragazza che vista la situazione esce minacciosa dall acqua gridandole:
 tu chi cavolo sei.
Giada capita la situazione scappa e scompare in un niente,Elisa inizio a farmi domande su chi fosse la mi risposta fu che non la conoscevo e che sicuramente mi aveva scambiato per qualcun altro,cosi si calmo e continuammo la giornata tranquillamente.
Nel tardi pomeriggio dopo che Elisa era tornata a casa sua,mi recai al bar del villagio dove incontrai Giada preoccupata per me,gli dissi  che era tutto apposto cosi . 
Ci siamo messi d'accordo che ci saremmo visto quella sera al solito posto.
Giada era bellissima quella sera e indossava un vestitino corto ma largo ,ragiunto il solarium ci apogiammo alla ringhiera e fumammo una sigaretta nel frattempo io appogiai la mia mano sulla sua schiena lei er messa leggermente a pecorina visto che la ringhiera del solarium era bassa piano piano feci scivolare la mia mano nel suo stupendo culo, nessuna reazione da parte sua anzi inizio a muoverlo in maniera molto sex, ci sapeva fare Giada allora io e la mia ossessione di quel periodo di lasciare le ragazze  senza mutante le sfilai le mutandine e iniziai ad accarezzare il suo culo sodo e tondo,poi le alzai il vestitino e lo bloccai nelle spalline del vestitino lasciandola col culo scoperto.
Indietregiai per osservare quel culo che credetemi era stupendo, dopo le chiesi di allargarsi le natiche affinche io potessi leccarla, iniziai dal buco del culo la cosa la eccitava tantissimo,la sua passera era completamente bagnata, una fontana dove potevo dissetarmi e cosi feci, vista la sua eccitazione capii che avrebbe fatto tutto quello che io gli ordinavo.
La feci inginocchia e ordinai di leccarmi il cazzo ma senza mani, lo leccava lentamente partendo dai coglioni fino ad arrivare alla cappella poi le presi la testa e iniziai a spoparla nella bocca dicendogli che era bravissima a succhiare il cazzo e visto la sua giovane eta 20 anni dove aveva imparato a succhiare cosi il cazzo ,mi rispose a scuola faceva i pompini  in bagno agli amici .
CHE TROIA che sei ,la feci alzare e rimettere appoggiata alla ringhiera a pecora le rileccai il buco del culo e gli dissi che ora da brava troia lo avrebbe preso nel culo, cosi appoggiai la mia cappella al suo buco del culo e iniziai a spingere, avevo il cazzo molto vigoroso e duro come il marmo, cosi è entrato senza nessun problema ,le faceva male ma era piu piacere che male, allora iniziai a penetrarla sempre piu forte,alla troia piaceva si era abbandonata al piacere di prenderlo nel culo a tal punto che ebbe un orgasmo anale.
 cosi aumentai il ritmo della penetrazione e le sborrai nel culo poi si giro e mi disse che col suo ragazzo  aveva provato ma non era riuscito a farla godere, cosi io gli risposi che un ruolo importante in queste situazioni e la trasgressione di fare la troia con uno sconosciuto e il luogo, 
poi ci sdraiammo nel solarium a guardare le stelle . Dopo    UN PO giada si giro verso di me e mi disse ora lo voglio nella figa e io la dovetti accontentare. Furono 10 giorni di follia.
VIVA LE CORNA