Tutto per la mia troia

Capitolo 1 - Una chat inaspettata

Giovanna Esse
3 months ago

Maggio

– … e quindi?-

Nella penombra dello studiolo lo schermo del portatile di Selene all’improvviso si illuminò, attirando, ovviamente, l’ attenzione di Carlo.

Voleva dire che il PC non era spento ma si era solo posizionato sulla funzione: risparmio energetico ‘ però, non era spento.

Chi diavolo poteva essere?

Erano passate le due della notte!

Benché assonnato, Carlo realizzò con rapidità la situazione.

Era solo, nel letto, a dormire: quando il telefono aveva squillato, infatti, Selene non era con lui.

Al momento aveva pensato, ancora intontito tra veglia e sonno, che la sua giovane moglie, fosse nel bagno o in cucina. Adesso intuì che forse era al PC.

‘Strano’ pensò tra sé e sé.

Ovviamente Selene non poteva immaginare che alle due l’avrebbe chiamata sua madre chiedendole di raggiungerla quanto prima: il papà stava male!

Carlo le aveva passato il telefono nel corridoio e, subito, indossato un giaccone, Selene si precipitava verso casa dei genitori: pochi passi dal loro isolato. Quindi adesso cosa avrebbe dovuto pensare?

Probabilmente Selene era in chat davanti al computer.

Carlo avrebbe voluto ignorare lo schermo acceso, ma la curiosità ebbe la meglio su tutti i lunghi discorsi sulla stima e sulla fiducia reciproche.

Sullo schermo troneggiava da due minuti quella sola, insignificante, ma pericolosa scritta: – ‘ e quindi? –

Rapido rispose con il solito, banale: – Asp. ‘ telefono ! –

Attese, restando sulle spine.

Dopo alcuni interminabili momenti, qualcuno dall’ altro lato, scrisse: – OK ‘

Rapidamente Carlo cercò la conversazione precedente per capire, per sapere.

Il probabile ‘lui’ dall’ altra parte dello schermo si firmava: Franco.

Con crescente raccapriccio si rese conto che le parole scritte finora andavano ben oltre una semplice amicizia.

‘Cazzo!’ Pensò. Che idiota era stato a credere che Selene sarebbe stata diversa dalle altre donne! Una vera doccia fredda per lui.

Avrebbe voluto e potuto agire diversamente, ma per la rabbia e la sorpresa agì d’ impulso: si sedette e digitò sulla tastiera:

– Ascolta – scrisse lentamente – la tua amica Troia è uscita, ed io sono suo marito. Non so se lei ti ha detto che è sposata! ‘

Pochi attimi dopo, lenta e strana, sullo schermo si formò la scritta:

– E quindi? –

– Ascolta, coglione, adesso vedi di sparire … – scrisse Carlo, incazzato nero.

Ma sul PC apparvero una dopo l’ altra queste parole:

– Aspetti,

non sia precipitoso

mi lasci parlare

ho una proposta veramente interessante ‘

per lei.

Le offro un’ occasione unica, mi stia a sentire

per solo cinque minuti. ‘

Carlo era allibito.

Pensò “Ma questo e’ davvero stronzo!”

Poi scrisse sui tasti con sarcasmo: – E quindi? Fammi vedere dove cazzo vuoi arrivare! ‘

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