Giovani zoccole crescono

Capitolo 1 - Da ragazza a Positano

Giovanna Esse
4 months ago

Ciao mi presento sono Elisa ho 25 anni e vi voglio raccontare di quando ne avevo solo 16 e sono stata costretta ad andare al mare con mia sorella a casa del ragazzo....

Era luglio qui a Benevento faceva un caldo infernale e nonostante passassi tutto il giorno in piscina e le sere in giro con il mio gruppo di amici il caldo la notte era insopportabile, mi giravo sudata nel mio letto fino ad addormentarmi sfinita dal sonno.

I miei genitori sono separati da quando io avevo 2 anni, mia madre convive con un uomo molto simpatico e premuroso un secondo padre, mentre mio padre fa lo scapolo vive a Roma dove fa il manager di una società farmaceutica, nonostante la distanza ci sentiamo spesso per telefono e anche se viene poco io approfitto per trascorrere dei bei fine settimana a Roma, specialmente quando ci sono i saldi.

Ho anche una sorella più grande al tempo aveva 20 anni, in verità è una sorellastra in quanto è la figlia di mia madre avuta con un ragazzo che quando seppe della gravidanza non ne volle sapere.

In quel periodo mia madre ed il mio patrigno decisero di dedicarsi un po' di tempo tutto per loro e prenotarono una crociera sul mediterraneo, io speravo di partire con le mie amiche, mentre mia sorella voleva andare a casa del suo ragazzo che ha una casa nel centro di Positano, i miei genitori invece avevano ben previsto che saremmo andate al mare con mio padre il quale ogni anno ci porta in un noiosissimo hotel a Rimini, e nonostante la località non ci faceva andare in discoteca o ritirarci dopo mezzanotte e mezza mentre lui passava i pomeriggi e le serate a giocare a carte o a vedere la tv.

Io e Mia sorella scatenammo l'inferno litigammo con mia madre per giorni interi, (Silvia mia sorella mi diceva:" tu devi stare zitta sei piccola e quindi vai con papà"). Dopo un paio di giorni di tensione arrivo mio padre da Roma, cosa più unica che rara, e dopo un po' di ragionamenti decisero che io

non potevo andare con le mie amiche, ma che se proprio non volevamo andare con mio padre saremmo potute andare a Positano da Matteo il ragazzo di mia sorella, ma per non far dispiacere mio padre dovevamo promettere che avremmo passato una settimana in montagna in inverno.

La cosa non mi piaceva, ma almeno non avrei avuto la ritirata e poi Positano non è distante da Benevento e quindi le mie amiche quelle poche che sarebbero state in città ad agosto potevano sempre raggiungermi.

Mia sorella non era molto contenta, ma siamo molto legate e la cosa se la faceva piacere... Infondo o cosi o nulla!

Le decisioni erano prese mio padre ci avrebbe accompagnate il sabato dopo cosi poteva controllare la casa e i molteplici pericoli ( un po' paranoici i miei).

Inutile dire che mia sorella mi fece un sacco di raccomandazioni di carattere morale del tipo " non rompermi i coglioni o sparisci quando capisci che non è aria", ma questo lo capivo anche se non me lo diceva e poi sapevo che mia sorella ed il ragazzo avrebbero voluto, come dire..... Rimanere soli a fare le proprie cose?!?!

Il sabato prescelto mio padre si presenta alle 9.00 sotto casa dopo i saluti a mia madre e al Giacomo il mio patrigno e dopo le consuete raccomandazioni... Telefonate non fate tardi mettete la crema ecc.. Passammo a prendere il padrone di casa.

Il viaggio fu breve anche se trovammo un po' di traffico sulla costiera tre ore e fummo nella magnifica Positano.

La casa era carina al secondo piano di una palazzina rossa nel centro su di una scalinata che parte quasi dalla spiaggia, la cosa più bella era la vista infatti sia dalle due camere da letto che dall'entrata camera da pranzo cucina si poteva vedere il mare e poi da un piccolo terrazzino si saliva con una scala a chiocciole su un terrazzo molto bello.

Mi padre ci offri il pranzo in un ristorante sulla spiaggia e verso le due per evitare il traffico andò via.

Noi non perdemmo tempo andammo a casa per metterci il costume e fare il primo vero bagno.

Mi misi il costume comprato per l'occasione il giorno prima un bikini bianco visto che ero già molto abbronzata mentre mia sorella si mise un costumino molto mini molto colorato floreale.

Matteo quando la vide rimase di stucco infatti lo slip lasciava il sedere per meta nudo.

Premetto che io e mia sorella siamo molto diverse io sono bassina 1,60 carnagione chiara anche se divento subito scura, capelli castano chiaro sono magra, diciamo che ho un fisico minuto, ma nonostante ciò ho un bel seno una terza e un sedere invidiabile, mentre mia sorella ha preso dal padre è alta 1,75 .... Beata lei.... Capelli biondo naturale pelle chiara, ma ha la particolarità che quando si abbronza diventa dorata in pochi giorni, lei ha un seno più piccolo una seconda ( non poteva essere perfetta in tutto) e visto i suoi trascorsi pallavolisti ha un sedere e delle gambe di granito.

Andammo al mare dove trascorremmo un bel pomeriggio, mia sorella non ama farsi il bagno mentre io e Matteo siamo stati spesso in acqua a nuotare scherzare e a schizzare Silvì che faceva la schizzinosa sulla sua asciugamano.

Tornammo a casa verso le sette e mezza fortunatamente avevamo portato anche da cucinare perché sarebbe stato troppo costoso andare a cena fuori tutte le sere, entrati in casa mi fu dato il compito di preparare la cena misi l'acqua per fare pasta col tonno mentre mia sorella andò a farsi la doccia per prima.

Misi la tavola e mi sedetti sulla poltrona dopo un paio di minuti sentii la porta del bagno aprirsi mi girai e vidi che Matteo stava entrando, ingenua pensai che Silvi fosse uscita quindi mi alzai ed andai nella camera che sarebbe stata la loro, ma non ci stava nessuno capito la sorellina?!

Cosi mi diressi verso la poltrona per aspettare che finissero i loro comodi, ma passando davanti la porta non resistetti mi piegai e iniziai a spiarli dal buco della serratura, all'inizio non si vedeva nulla probabilmente erano sotto la doccia, ma proprio mentre stavo per demordere vidi mia sorella bagnata che si appoggiava al lavandino e subito dopo Matteo nudo che l'abbraccia a se.

Mi sento una scema a guardarli, ma si sa La curiosità e donna vedo Matteo che bacia il collo di mia sorella le sue mani scendono sulla schema per poi chiudersi a coppa sui seni mentre lui pian piano scende con la lingua accarezzando i suoi seni per poi accogliere i capezzoli nella bocca e succhiarli. Rimango inginocchiata a fissarli è una scena bellissima Silvì è appoggiata al lavandino abbandonandosi alle sue attenzioni. Matteo per scendere sul corpo di mia sorella stava sul ginocchio destro lasciano a me,la vista del suo corpo nudo ancora bagnato, vedevo distintamente la pelle bianca lasciata dal costume, il suo cazzo era duro potevo vedere questo bastone di carne completamente esposto, la sua cappella era totalmente scoperta. Matteo continuò a scendere con i suoi baci arrivando al suo ventre, prese una gamba e l’alzò, potevo vedere la fica totalmente rasata di mia sorella. Con una mano teneva alzata la gamba mentre si tuffava sul fiore, mia sorella gli teneva le mani nei capelli, dopo pochi minuti quelle mani stringevano sempre di più i folti capelli di Matteo, più stringeva e più vedevo che lui aumentava il ritmo mentre con la mano libera accarezzava la gamba tesa ed i seni. Riuscivo a vedere la fica bagnata ed oscenamente offerta ai baci di Matteo il quale ricambiava donandole più piacere possibile. Io ero lì che come una ladra, mi rendevo spettatrice di quel loro momento solo allora mi accorsi che ero un lago, ero eccitata, appoggiai un mano sul collo scendendo lentamente sui miei seni dalla stoffa del costume riuscivo a sentire i capezzoli che premevano eccitati da ciò che vedevo continuai a far scivolare la mano sul ventre, avevo le mani fredde, giunsi all’elastico degli slip con le dita alzai l’elastico e continuai a far scorrere la mano, le dita si immersero nel ciuffo di peli. Continuavo a spiare loro che godevano ero estasiata dal corpo nudo di Matteo il suo cazzo duro con le vene pulsanti e la cappella ben in vista era una calamita per i miei occhi, potevo vedere le gocce d’acqua che scendevano sulla sua schiena fino ad arrivare al suo sedere.

Le mie dita iniziarono ad accarezzare le grandi labbra, facevo scorrere il dito medio nel solco della fica mentre stringevo le grandi labbra tre l’indice e l’anulare, pian piano iniziai a spingere il medio nella fica, i miei umori facevano scorrere le dita senza problemi, tanto ero bagnata che nonostante mi muovessi lentamente si sentiva quel classico rumore di sciacquettio. D’un tratto vidi mia sorella tremare spingere il bacino contro la bocca di Matteo per la prima volta sentii mia sorella ansimare cercando di trattenere le urla di piacere. Matteo si alzò mia sorella lo bacio a lungo, vidi la mano scendere sul cazzo e afferrarlo per iniziare una lenta sega, mentre continuava ad assaporare il gusto dell’orgasmo appena avuto sulle labbra di Matteo, lentamente vidi che scese baciando il corpo scolpito da anni di pallanuoto si inginocchiò trovandosi a pochi centimetri da quel fantastico cazzo con la mano continuava a segarlo guardandolo fisso negli occhi poi lo lecco dalla base continuando a guardarlo negli occhi. La mano continuava a stringere il cazzo facendo su e giù mentre la bocca gustava la cappella ci volle veramente poco prima che Matteo venisse nella bocca di mia sorella. Lei si alzo e ancora sporca lo baciò per poi pulirsi la bocca con l’acqua. Mia sorella uscì dopo pochi minuti mi feci trovare d’avanti alla Tv facendo finta di nulla, si avvicino con l’asciugamano e mi chiese cosa avevo preparato, poi disse che Matteo si stava facendo la doccia e che lei si andava a vestire.

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