Le due sorelle
Capitolo 1 - LA PRIMA SCOPATA
È arrivata la primavera inizia il primo caldo ed io sono tranquillo a casa a fare le pulizie, mi sono messo comodo pantaloncini, senza boxer e maglietta. Suona il campanello di casa vado ad aprire e mi trovo davanti Patrizia completamente bagnata che mi dice "puoi venire a vedere di chiudere l'acqua perchè se no si allaga la casa" prendo le chiavi e chiudo la porta di casa mia, entro e si sente il rumore dell'acqua che sgorga in bagno, mi dirigo verso la cucina dove so esserci il rubinetto centrale e lo chiudo. Patrizia mi guarda dicendomi "grazie" ha una maglietta bianca dove si intravede il suo seno con i capezzoli belli diritti, le chiedo "cosa è successo?" "non lo so stavo lavando il bagno quando ho sentito un rumore ed uscire l'acqua da sotto il lavandino, ti sono venuta a chiamare perchè non riuscivo a fermare l'acqua" le rispondo "andiamo a vedere cosa è successo" entriamo a piedi scalzi perchè l'acqua è alta due dita e guardo sotto il lavandino ed esclamo "come pensavo si è rotto il flessibile" "devo chiamare l'idraulico?" "se ti fidi ci penso io dovrei averne di flessibili, se no vado a comprarlo" lei sorridendo "certo che mi fido perchè chissà quando arriva l'idraulico" "bene io vado a cercare il flessibile" "ed io tolgo l'acqua" esco. Dopo molte ricerche trovo quello che mi serve, mi armo di tutti gli utensili che mi servono e torno a casa sua. Mi apre e facendomi accomodare dice "ho appena finito ora è solo umido" nel giro di mezz'ora smonto e rimonto il pezzo non resta che provare a riaprire l'acqua in modo da vedere se perde "Patrizia apri l'acqua" intanto io mi sdraio sotto il lavandino, come apre uno schizzo mi colpisce, non ho stretto bene, dico "richiudi" mentre lei si reca per chiudere io metto una mano sul tubo in modo di non farmi bagnare troppo, stringo al massimo e riproviamo, questa volta non perde, lei arriva dicendo "allora" "non perde prova ad aprire il rubinetto" lei esegue funziona, allora io scivolo fuori da sotto il lavandino e mi alzo, solo allora scopro che sono tutto bagnato e che non avendo l'intimo si vede bene il mio cazzo, mi vergogno e cerco di andare di corsa a casa, lei che comunque ha già visto mi blocca dicendomi "grazie sei bravo ora andiamo di là e mi dici quanto ti devo" "no ma lascia stare non mi devi niente" lei allora insiste "almeno qualcosa da bere" "vorrei andare così mi cambio" "perchè dai siediti che ti offro una birra" mi siedo e sono sempre più imbarazzato perchè ho visto il suo culo mentre si piegava per prendere la birra in frigo. Si gira e con le due birre in mano si viene a sedere vicino a me, facciamo cin cin con le bottiglie e beviamo, il mio fratellino però si fa notare per il suo spessore, lei ride ed io le dico "perchè ridi?" lei diventando rossa mi dice "per la tua età sei messo bene" indicando in mezzo le mie gambe, io rispondo "scusami" "spero che sia colpa mia" intanto si avvicina, mi dice "togliti la maglietta che così la stendo ad asciugare" "no dai vado a casa e tolgo tutto" lei avvicinandosi al mio orecchio mi sussurra "veramente non ti devo niente del lavoro?" "tranquilla offre la ditta" lei contunuando "dai allora posso offrirti io qualcosa?" "la birra basta" "lasciami fare" mi sfila la maglietta e si mette a leccarmi i capezzoli, "no dai lascia stare" lei guardando in mezzo alle mie gambe dice "mi sembra che lui non sia della stessa idea mettiamo ad asciugare anche i pantaloncini" mentre la sua mano si è infilata sotto l'elastico dei pantaloncini e mi sfiora la cappella, allora io alzo il sedere e li sfilo, restando nudo, lei prende maglietta e pantaloncini e va a stenderli, mentre torna si toglie la sua maglietta, si avvicina e prima di sedersi si toglie anche i suoi di pantaloncini, prendendomi il cazzo in mano ed iniziandolo a segare dice "ora che siamo pari posso iniziare a ringraziarti, io le accarezzo la schiena e la accompagno verso il mio cazzo, lei inizia a baciarlo e poi lo infila in bocca. Mi sta facendo un bel pompino, la mia mano è scivolata lungo la schiena, le accarezzo il culo e poi infilo il dito in mezzo arrivando prima all'ano, lei mentre lecca si posiziona meglio per agevolarti, accarezzo l'ano, inizio ad infilarlo, lei ha un sussulto ma non si lamenta, arrivo alla figa, la trova bagnata e come la accarezzo ha un brivido, intanto lo succhia con sempre più foga, se lo mette fino in gola. Decido che ora si va al sodo e le dico "perchè non vieni sopra" lei smette il pompino si alza e si mette a cavallo su di me, prende il cazzo e lo indirizza nella figa, entra come fosse burro, lo ha tutto dentro mi guarda e mi dice "però per un vecchietto bel cazzo" io ho i suoi capezzoli a portata di lingua ed inizio a leccarli e mordicchiarti, dopo poco sento che ha un l'orgasmo e con la voce rotta dal piacere dice "mmmmmm sai come far godere una donna" continua a scoparmi, ma io voglio il suo culo, dico "cambiamo posizione" lei senza parlare si alza ed io l'appoggio alla pecorina con le braccia sullo schienale del divano e mentre lo infilo di nuovo in figa le dico "ti piace la nuova posizione?" "certo è so anche cosa farai tra poco" la prendo per i fianchi e ricomincio a scoparla, ha un altro orgasmo, le dico "ora preparati al più bello" lo sfilo e lo punto nel buco del culo, inizio a spingerlo piano entra la cappella lei "aaaaahhhh piano allargalo piano" inizio ad infilarlo a metà mi fermo in modo che si abitui ad averlo dentro lei buttando indietro la testa dice "si tutto dentro spaccami" allora spingo e lo ha tutto dentro, poi inizio a sbatterla, lei stringe lo schienale e dice "fantastico si sfondalo" aumento il ritmo e ad un certo punto le dico "ora ti riempio" iniziando a sborrare ai primi schizzi anche lei dice "si godo anche io" mi svuoto tutto dentro poi lo sfilo e lei prontamente si gira e lo prende in bocca ripulendo tutto, ci sediamo con il fiatone a riprenderci dalla scopata. Passa del tempo e poi guardandomi e ridendo mi dice "certo che voi di una certa età sapete come far godere e godersi una scopata" "grazie ma penso che i tuoi coetanei siano più prestanti" lei scoppia a ridere e risponde "allora per farti capire con te ho avuto almeno 4 orgasmi con i miei coetanei delle volte non godo, godono loro e basta e una cosa veloce" io la guardo e poi le dico "prendo i vestiti e vado a casa" mi dirigo sul balcone e ritiro maglia e pantaloncini, quando rientro lei stupita mi dice "ma sei uscito nudo" "certo" "se qualcuno ti ha visto" "o ha goduto del panorama o ha vomitato non me ne frega niente" lei scoppia a ridere, nel frattempo mi sono rivestito "se perde ancora dimmelo così vediamo dove è perchè" poi aggiungo "se vuoi essere di nuovo scopata non rompere niente basta che me lo dici" vecchietto ho voglia di godere di un cazzo" ed io vengo ora vado" ci salutiamo e torno a casa con le palle vuote.
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