ELEONORA

Capitolo 7 - PROVA LA DOPPIA

È passato un mesetto dal nostro ultimo incontro, non si è più fatta sentire ed io non mi faccio dei problemi, sono stato il primo a sborrarle in bocca e a metterglielo in quel meraviglioso culo. Mi chiama soliti saluti, poi le dico "non ti sei più fatta sentire" lei "scusami ma sai ho voluto provare da sola i tuoi insegnamenti" "brava hai fatto bene spero tu abbia goduto" "non sempre ho trovato uomini bravi come te e quelli da una botta e via, ti ho telefonato per chiederti un favore che forse considererai strano" "dimmi e poi ti dico se è strano" "esco con uomo con cui sono già andata a letto che insiste a chiedermi una cosa" "non dirmi che non gli hai dato ancora il culo" "no no anzi ha un bel cazzo solo che in confronto a te dura poco" "allora cosa vuole ancora" "vedermi scopare con un altro" "capisco e l'altro dovrei essere io" "si perchè mi fido, lui mi ha proposto dei suoi amici ma preferirei te" "lui lo sa di me" "certo anzi ha detto che il mio insegnante ha fatto un ottimo lavoro" "quindi, quando accadrebbe e dove questa cosa" "lui voleva farlo in albergo ma io ho detto no, puttana va bene, con due uomini anche, ma non in albergo, così gli ho detto a casa mia magari dopo una bella cenetta" "va bene fammi sapere il giorno" "se ti va bene sabato" "ok a sabato".

Il sabato mi presento a casa sua con una bottiglia di vino, mi apre e mi fa accomodare e mi presenta Antonio, classico uomo di mezza età, basso e con una bella pancia, parliamo e poi ci sediamo a mangiare. Finita la cena mentre beviamo un digestivo prendo l'iniziativa dicendo "cara quando andiamo a letto" restano un attimo in silenzio poi lui dice "quando ha voglia lei" guardiamo lei che ci risponde "ok vado mi preparo e vi chiamo" si avvia verso la camera e restati da soli gli dico "vuoi proprio vederla scopare con me?" "si siccome è una gran puttana la voglio vedere a prendere un altro cazzo" "poi ti unisci anche tu" "certo la voglio troia fino in fondo alle prese con due cazzi" ci chiama, mentre parlavamo ci siamo già spogliati restando solo in intimo, lui indossa delle mutande che io usavo da ragazzo, però noto che ha veramente un bel cazzo. Entriamo lei è nuda sul letto come ci vede dice "cominciamo dall'ospite e tu ti siedi a guardare" io "Nora sai che stasera farai una bella esperienza" lei ride mi tira sul letto ed inizia baciandomi, poi scende e si concentra sui miei capezzoli, io ho già la mano sul suo culo, lei scende con la bocca, io le metto un dito in culo, lui mi dice "forse hai le dita piccole l'ho allargato per bene" rispondo "meno male vuol dire che lo usa e non solo con te" lei prima di iniziare a leccarmelo dice "pensa che ho preso solo il suo grosso" "dai non parlare succhia" inizia a leccarmelo ed allora io le faccio capire di mettersi sopra che anche io ho voglia di leccare, è bagnata e trovo subito il clitoride, lei prima geme e poi alzando la testa dice "vedi lui sa far godere anche senza usare il cazzo" intanto lui sulla poltrona si sta masturbando e noto che è proprio dotato di un bel cazzo. Ci lecchiamo a vicenda per un po' poi lei si alza e scivola fino ad infilarselo in figa, io "era ora che mi scopassi, mi hai affogato con il tuo piacere digli se hai goduto" lei si gira e guardandolo dice "almeno due volte ed ora aaaaahhhh godo di nuovo" lui alzandosi ed andando verso di lei "le puttane non godono fanno godere dai succhia il mio" mettendosi davanti lei inizia a leccarli, tutto fino alle palle e poi fino in gola, lei ha un altro l'orgasmo, lui inizia a gemere "minchia Nora come lo lecchi bene" allora capendo che tra un po' gode gli dico "dai prendi il mio posto" lui sfilandole il cazzo dalla bocca dice "ho capito vuoi sborrare in bocca" io rido perchè non sa la mia idea, si mette sotto e Nora capendo che voglio metterlo in culo per godere, si gira ed inizia a cavalcarlo, lui "ora si che godi" io da dietro la faccio abbassare in modo da vedere il suo cazzo entrare ed uscire ma anche l'ano, lo appoggio e poi spingo, lei alza la testa dicendo "aaaaaahhhhhh" lo metto tutto dentro e poi prendo il suo ritmo, lei inizia a dire "cazzo che bello due dentro di me" lui non parla perchè non si aspettava la mia mossa, "ti piacciono due cazzi per volta" dico io, lei non risponde poi continuo "pensa al terzo in bocca" finisco la frase che sento lui godere dicendo "ti riempio troia" io intanto continuo a sbatterla, lei "peccato sei venuto troppo presto era fantastico dai togliti da sotto" lui si toglie e poi mettendole davanti il cazzo "dai puliscilo per bene" mentre lei esegue lo vedo ammosciarsi, mentre io oramai esco dal culo e lo metto in figa, lei "si si così fammi godere" io "tra un po' mi svuoto" "si ma voglio bere tutto quello che esce" finisce la frase ed io lo tolgo definitivamente "è ora di bere" lei si gira e come lo prende in bocca io godo, lui sta guardando con gli occhi sbarrati. Siamo sdraiati io e lei nel letto, perchè lui è andato a gabinetto, gli dico "Nora posso dirti una cosa" "certo non sono stata brava" "no no fantastica ma ti consiglio di lasciarlo" "perchè" "c'è l'ha grosso ma è un gran maiale e tu non meriti un uomo così, questa è la mia idea poi fai cosa vuoi" "effettivamente pensa solo a godere lui e non pensa a me" "scusa se te lo dico ma ti tratta proprio come una puttana da strada pago e scopo" nel frattempo torna lui ed io vado a gabinetto e poi a rivestirmi, quando torno sento lei che dice "sai stasera ho capito qualcosa su di te e sinceramente....." compaio io sulla porta ad interrompere il discorso dicendo "beh io vado Antonio è stato un piacere trattala bene" lui mi risponde "anche per me è stato un piacere e certo la tratto bene gli darò tutto il cazzo che vuole" lei si gira e guardandolo dice "comincia a rivestirti che si è fatto tardi e io voglio dormire" poi rivolgendosi a me "ti accompagno" davanti alla porta mi dice "grazie sei un amico mi hai aperto gli occhi ora li scelgo meglio gli accompagnatori" ci diamo un bacio sulla guancia e me ne vado.

Ci sentiamo ogni tanto o andiamo a prendere il caffè siamo diventati dei trombamici ed ha ascoltato il mio consiglio è più selettiva con gli uomini