ELEONORA
Capitolo 6 - DOMENICA DI INCULATE
Siamo distesi nel letto, io a pancia in su e lei sdraiata, riprendiamo fiato, siamo a occhi chiusi e penso che adesso che le ho sverginato il culo sarà una Domenica passata ad aspettare che si riprenda, spero almeno di farmi una scopata normale. Lei mi dice "sei stato molto bravo" io "bravo a far che ho fatto quello che tu desideravi" lei tace poi si gira e continua "vedi sei stato capace a farmi piacere una cosa che consideravo sgradevole" "ti ripeto tu mi avevi chiesto una cosa ed io con mio grande piacere ho svolto il compito" "quindi adesso mi vedi in un modo diverso" "perchè e quale modo" "penserai che da adesso in poi tutte le volte che conosco qualcuno se mi piace faccio la puttana" "per me puoi fare cosa vuoi, da oggi puoi anche ricevere clienti qui e farti pagare non mi riguarda è una scelta tua" lei tace poi mi dice "mi hai tolto un tabù, aveva ragione Maria quando mi diceva che tu eri il marito ideale" "in che senso ideale" la trattavi da donna e moglie pur sapendo che era la tua puttana" intanto il mio cazzo si sta riprendendo e lei guardandolo mi dice "sai lo voglio di nuovo in culo" io la bacio e poi prendendole la testa le dico "allora fallo di nuovo diventare duro come farebbe qualsiasi puttana" lei senza parlare dopo avermi baciato con la lingua mi lecca il corpo fino ad arrivare al cazzo, lo bacia poi inizia a leccarlo, è di nuovo duro, mi viene sopra e comincia a scoparmi, la figa è bagnata e se lo infila come niente, abbassa il corpo in modo che ho i seni davanti alla bocca, mordicchio e lecco i capezzoli, lei ha un brivido e guardandomi mi dice "ho goduto è normale" io la guardo e rispondo "si vede che il mio cazzo ti piace" lei senza rispondere mi bacia e mi dice "ti dispiace se faccio la doccia?" "no perchè sei vuoi vengo ad insaponarti la schiena" ridiamo si toglie da sopra e mi dice "ti lascio senza che godi" io non rispondo. Lei si fa la doccia ed io devo andare a gabinetto, aspetto un po' di tempo poi mi reco in bagno, mentre svolgo l'atto lei esce dalla doccia, si mette l'accappatoio e si asciuga, mi guarda e dice "è ancora duro" si asciuga i capelli col fon, io le vado dietro, lei finisce e si pettina, le sono dietro, la tiro verso di me e le alzo l'accappatoio, lei attraverso lo specchio mi guarda, la faccio inchinare in avanti e alzo l'accappatoio mettendo in mostra il culo, lei capisce e con le mani si allarga i glutei, vedo il suo ano ancora rosso, ma io quello voglio, lo sfrego sopra e poi con la cappella trovo il buco e lo spingo dentro, ci guardiamo dallo specchio, chiude gli occhi buttando indietro la testa, lo infilo tutto dentro e inizio a sbatterla, lei dice "si si tutto dentro aprilo bene" lo metto e lo tolgo tutto, lo sto allargando per bene, la inculo per molto tempo e lei continua a dirmi "sto godendo siiiii che bello" quando sto per godere lo sfilo e girandola lei capisce che deve ingoiare il mio piacere, mi svuoto per bene poi le dico "ora faccio io la doccia" "si io vado a preparare qualcosa da mangiare". Siamo seduti a tavola mangiando una bella carbonara, poi arrosto con patate, vino e poi la aiuto a sparecchiare senza mancare all'occasione di tastarle i glutei, poi andiamo a letto e ci addormentiamo. Mi sveglio che come al mattino lei mi sta leccando il cazzo le dico "ti piace proprio" "certo lo vorrei sempre duro" "accontentati non ho più vent'anni" poi mi infilo in mezzo alle sue gambe ed inizio a leccarla, facciamo un fantastico 69, lecco figa e culo, quest'ultimo è molto rosso e sensibile, ma mi accorgo che lei gode, poi si alza e mi dice "vediamo se riesco a fare una cosa" si alza e va a scopare mettendosi al contrario, le vedo il culo ma dagli specchi sull'armadio vedo anche i suoi seni ballonzolare, si piega in avanti prendendolo tutto, sento colare il suo piacere lungo al cazzo e bagnare le palle, poi si ferma e prendendolo con le mani se lo mette in culo, impalandosi da sola, quando è tutto dentro inizia a muoversi come se stesse cavalcando, "si c'è l'ho fatta lo prendo anche così dimmi sono proprio una puttana" "no ormai hai superato il livello puttana e sei diventata troia" lei si scopa da sola, io le dico "per godere di più massaggiati la figa" vedo la sua mano andare in mezzo alle gambe e poi la sento dire "mmmmmm fantastico si gode ancora di più, io senza avvertirla godo e le riempio il culo di sborra, lei se lo sfila si gira e me lo lecca fino a che non c'è più niente. Siamo andati avanti tutto il giorno e anche la notte perchè ha voluto che mi fermassi a dormire, dormire per modo di dire, ormai me lo faceva tirare quando aveva voglia e al mattino quando sono andato via non le bruciava più neanche il culo.
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