Iniziazione al sesso

Capitolo 14 - MIA ZIA SI FA SCOPARE IN DOPPIA

Tornato in caserma mi sento meglio le palle sono vuote e la consapevolezza di avere due zie troie. Mia zia prima di lasciarci mi ha lasciato il suo numero di telefono dicendomi "per te un posto a casa c'è sempre" capisco ma mi faccio il problema per mio zio. Finito il car vengo destinato a Pavia, bella cittadina, con molte studentesse, il mio fratellino è tornato alla normalità, io informo le due zie, quindi zia Alice che abita a Novara mi chiede quando ho un permesso, io le dico che non ne ho fatto richiesta perchè comunque a casa ci vado un paio di volte alla settimana per portare dei documenti a Torino lei allora mi dice che potrei andare da loro Sabato e Domenica, mi dice che se sono d'accordo mi viene a prendere e riportare, io titubante accetto, temo sempre mio zio. Sabato ore 13 mia zia è davanti alla caserma è scesa dalla macchina vestita con camicetta bianca e gonna blu a mezza coscia, quando usciamo sento i commenti dei miei commilitoni, apprezzamenti su di lei di cosa ci fa una figa così li, io mi avvicino e ci baciamo sulle guance da normali parenti, si scatenano gli amici dicendo di tutto verso di noi. Saliti in macchina mia zia "credo che adesso ti chiederanno chi sono" io "e risponderò mia zia" partiamo e prendiamo l'autostrada, vedo che la gonna è salita e quasi all'altezza della figa, mi chiede "sei poi guarito" io "certo adesso mi tiro molte seghe" lei allungando una mano in mezzo alle gambe e toccando "bene scordati le seghe fino a domani sera" io la guardo ridendo, poi le chiedo "ma è zio" lei "tranquillo lui è di servizio per 24 ore da stasera quindi stanotte dormiamo insieme ti va?" io "dormiamo si fa per dire" mentre parliamo vedo che mette la freccia ed entra in un area di servizio e si dirige verso la zona dei camion. Parcheggia d tra due tir, verso la parte posteriore, si ferma e guardandomi dice "dai voglio vedere come sei eccitato" non me lo faccio ripetere tiro giù pantaloni e mutande, il mio cazzo vetta duro, lei senza parlare prima mi accarezza poi inizia a farmi un pompino, lecca così bene che godo quasi subito, ingoia, pulisce e poi mentre mi sto rivestendo lei parte. Arriviamo a casa mio zio ci accoglie, parliamo un po' poi dice che è arrivata l'ora di andare, va via, nel frattempo mia zia mi ha lasciato in salotto, dopo poco arriva, mi viene un accidente, si presenta in intimo e calze a rete e reggicalze e mi dice "i tuoi amici che direbbero di questo spettacolo" io non parlo osservo e basta, mi prende per mano ed andiamo in camera da letto, si siede sul letto accavallando le gambe e mi dice "dai spogliati" io sono velocissimo, cazzo duro présente, lei "bene ora mi spogli e sai cosa devi fare" io mi avvicino le tolgo il reggiseno, i suoi capezzoli sono ritti e duri come chiodi, inizio subito a morderli e leccarli, lei reagisce ansimando, poi sempre baciando scendo fino al limite delle mutandine, lei solleva le gambe e mi agevola lo sfilarle, poi si stende allargando le gambe, io comincio subito a leccare, gronda di goduria, tanto che come le lecco il clitoride gode gridando il piacere. Continuo, lei tenendomi la testa contro continua a godere, poi mi faccio più intraprendente, la sua goduria cola sul solco dell'anno, io con il dito medio lo massaggio e poi piano inizio a inserirlo, lei prima stringe poi si lascia andare dicendo "che bello sei proprio un maialino" ormai lavoro di lingua e di dito in culo, poi lei mi stacca e mi dice "basta fammi andare in bagno" io resto lì in ginocchio, nudo e col cazzo duro, torna e rimettendosi le mutandine dice "dai facciamo cena" io sono deluso e pieno di voglia di scopala, faccio per rivestirmi e lei mi dice "no resta così che mi piace vederti nudo" andiamo ed inizia a preparare la cena. Mentre lei prepara le osservo il culo, lei se ne accorge e mi dice "al momento giusto avrai anche quello" mangiamo, io nudo, lei in reggicalze e mutandine, i suoi capezzoli sono sempre e citati. Finiamo di cenare e mia zia mi dice "ora scoprirai un segreto però deve restare un segreto fra noi" io "non ci sono problemi" mentre parliamo suona il campanello e lei alzandosi mi dice "bene ora inizia il divertimento" la sento parlare con una persona, poi compaiono e mi trovo davanti ad un uomo dell'età di mia zia che mi presenta "lui è mio nipote e lui è Armando" io non capisco ma saluto, sono imbarazzato perchè sono nudo, lui, rivolgendosi a mia zia "avete già iniziato" lei "no mi ha scaldato prima di cena poi abbiamo mangiato ora si inizia, dai andiamo" mi fa segno e tutti e tre andiamo in camera, ora ho capito ci vuole insieme, penso "che zia troia due per volta" entriamo e dice "tu inizia a spogliarti e tu a letto" io mi stendo e lei togliendosi le mutande viene sopra di me ed iniziamo un 69, Armando si spoglia, io ho paura di vedere un cazzo grosso, ed invece è più lungo del mio ma più sottile, lui ormai nudo si avvicina al letto e dice "minchia il nipotino che cazzo" mia zia liberandosi la bocca "hai visto". Mentre io continuo a leccarla e lei dimostra che le piace bagnandomi la faccia, lascia il mio ed inizia a leccare il suo, poi alzandosi dice "dai Armando scopa mi" si sdraia ed allarga le gambe, lui inizia a sbatterla, io allora mi occupo dei suoi capezzoli, inizia a gridare di piacere incitandoci a non smettere, Armando gode dentro di lei, io intanto capisco la goduria di mia zia, lui si toglie e lei mi dice "dai ora tocca a te" mi mette sotto e se lo infila in figa, sento la sborra che cola, mi sbatte e intanto gode, intanto Armando gli porge il suo cazzo che si sta afflosciando e lei lo lecca, alla fine godo anche io. Restiamo sdraiati a letto, più io mi alzo e vado in bagno, urino e mi do una rinfrescata, quando torno si stanno baciando, vedendomi smettono e mia zia "ora posso togliermi la mia voglia" io non capisco, intanto lei si alza e anche lei si reca in bagno, restiamo io e Armando lui mi dice "complimenti sai come far godere tua zia oltre ad avere un bel cazzo" io non parlo, non so cosa dire o fare, torna mia zia e tocca a lui il bagno, mia zia mi dice "hai già scopato in doppia" io "certo con zia e zio questa estate" lei mi guarda e dice "ma bene quella puttana non me l'ha detto questo, quindi sai cosa fare" io "chi sta sotto e chi dietro" lei "voglio te dietro è più grosso se hai visto Armando è solo lungo" nel frattempo torna, si sdraia e mia zia inizia a spompinarlo, io non perdo tempo vista la posizione a pecora infilo la testa ed inizio a leccare figa e culo, quando lei capisce che Armando è pronto, si alza e spostandosi avanti si infila il cazzo in figa, sento lui che dice "però bel lavoretto sei ben lubrificata, mentre loro scopano, io spingo mia zia verso il suo petto, vedo il sua cazzo dentro e con il dito inizio a massaggiare l'ano, poi piano inizio ad inserirlo, mia zia reagisce con un orgasmo, io allora mi preparo ed inizio ad in farlo, lei smette di muoversi in attesa di sentirmi entrare, è stretto devo forzare ma poi entro, una volta dentro la cappella lo spingo dentro, arrivo a metterlo tutto dentro, poi prendiamo il ritmo ed iniziamo a sbatterla, lei comincia "bello si trattatemi da troia sbattetemi per bene" Armando non dura molto e gode, mia zia si incazza e dice "ti avevo detto che volevo sentirvi tutti e due godere" lui le chiede scusa, intanto io continuo a sbatterla e poi godo. Lo tolgo e vado a lavarmi, mentre sento che mia zia dice "oltre ad averlo corto non sei capace a tenerti, mio nipote mi ha fatto godere ed è messo meglio del tuo, ora vai in bagno vestiti e vai via" vedo arrivare lui in bagno, io esco e vado in camera, mia zia e distesa e non parla, Armando viene si veste e ci saluta, noi ci addormentiamo. Mattina mi sveglio con una strana sensazione sul cazzo, alzo la testa e vedo mia zia che se lo sta leccandoti, io le tocco la testa per farle capire che sono sveglio, lei mi guarda e mi dice "buongiorno sai l'ho visto duro e non ho resistito" io allora gli dico "bene visto che è duro ora ti metti a 4 zampe poi ci penso io" lei ubbidisce pensa ad una scopata, ma io come sono dietro punto l'ano, mia zia cerca di dire no ma è già dentro, lei si piega sui gomiti, io inizio a sbatterla poi godo, lo sfilo e girandola glielo infilo in bocca, lei lecca nel frattempo le chiedo "fatto male" lei liberandosi risponde "si però è stato fantastico sai che forse me lo hai rotto" io "ma va non scherzare" lei toccandoselo mi fa vedere qualche goccia di sangue, io "scusami" lei "ora si che sono una troia" ci siamo fatti una doccia e poi abbiamo continuato a scopare e l'ha preso diverse volte in culo" la sera mi ha riaccompagnato in caserma dicendomi che dobbiamo rifarlo appena mio zio era di nuovo servizio.

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